CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 giugno 2008
14.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

DL 90/08: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania (C. 1145 Governo).

DOCUMENTAZIONE CONSEGNATA DAL GOVERNO

In riferimento alla richiesta di chiarimenti circa il contenuto del testo del decreto-legge 90/2008, si rappresenta quanto segue.
Per quanto concerne l'utilizzo delle risorse del Fondo della protezione civile per la parte preordinata alla gestione delle emergenze, per eventuali maggiori oneri che derivassero dall'applicazione delle attività di cui al comma 4 dell'articolo 1, si evidenzia che questo Dipartimento intende proporre un emendamento soppressivo della norma in questione, in quanto quest'ultima fa riferimento ad una voce di finanziamento concernente un capitolo del Fondo di protezione civile relativo alla gestione delle emergenze previsto dalla tabella D delle leggi finanziarie ai sensi dell'articolo 6, comma 1, del decreto-legge n. 142/2001 («Reintegro del Fondo di protezione civile per la gestione delle emergenze») attualmente esaurita ed il cui ultimo finanziamento risale all'emanazione della legge 27 dicembre 2002, n. 289 - legge finanziaria 2003.
Per quanto concerne l'ipotizzata presa in carico da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri delle cave dismesse o abbandonate, di cui all'articolo 2, si rappresenta che i cespiti in argomento non entreranno a far parte del patrimonio indisponibile della Presidenza stessa, ma saranno presi in carico dalla medesima solo per il tempo necessario al superamento all'emergenza e, quindi, restituite alla Regione.
Circa l'articolo 3, va detto che il conclamato interesse della criminalità organizzata per attività inerenti la gestione dei rifiuti è alla base della scelta di affidare la competenza delle indagini relative a questa materia ad un unico ufficio individuato nella procura distrettuale di Napoli. Ciò consentirà di evitare una capillarizzazione dei procedimenti a tutto vantaggio di una visione unitaria del fenomeno criminoso che potrà in tal modo essere investigato, pur nella sua complessità, con maggiore efficacia. La competenza territoriale del giudice del dibattimento rimane invece invariata ed è determinata secondo i criteri generali stabiliti dal codice di procedura.
Inoltre in merito alle osservazioni mosse all'articolo 5, si rappresenta che la procedura di VIA per il termovalorizzatore di Acerra è stata approvata, a seguito di riapertura del procedimento sancita con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri comprensiva del previsto parere del Ministro dell'Ambiente, in adempimento del dettato normativo. In proposito va evidenziato che l'impianto, da un punto di vista strettamente tecnico, può bruciare qualunque tipo di rifiuto urbano o speciale ed è in considerazione di ciò che il decreto-legge n. 90/2008 autorizza, in deroga al parere VIA sopra citato, lo smaltimento per termocombustione di una gamma più ampia di rifiuti, oltre il CDR ivi previsto. Inoltre per quanto concerne la pubblicità della procedura dell'AIA, si ritiene che il Sottosegretario o un capo missione da quest'ultimo delegato, potrà provvedere comunque ad promuovere la dovuta pubblicità, nei limiti imposti dal contesto emergenziale.
Per quanto concerne il contenuto dell'articolo 6, si rappresenta che gli impianti risultano essere di proprietà del Commissario delegato, ad eccezione del termovalorizzatore che risulta essere, invece, della FIBE.

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Riguardo, poi, all'inserimento anche del termovalorizzatore di Acerra nell'elenco in questione, è opportuno evidenziare che è fondamentale la conoscenza esatta della quantificazione del valore del termovalorizzatore stesso per chi subentrerà nella gestione del relativo servizio.
Infine, i riferimenti alla vetustà ed alla funzionalità non comporteranno la svendita degli impianti, in quanto la Commissione prevista dal medesimo articolo formulerà una valutazione tenendo presente il valore di mercato degli stessi.
Per quanto concerne poi le osservazioni all'articolo 9, si rappresenta che il pretrattamento consente di portare a smaltimento presso gli impianti di depurazione della Campania un percolato con minore carico inquinante, questione estremamente delicata sotto il profilo ambientale e anche di impatto nei confronti della popolazione. I termini della VIA previsti al comma 5, sono connessi alle necessità emergenziali e pertanto la conferenza dei servizi riunirà tutte le amministrazioni competenti in linea tecnica sugli interventi commissariali e pertanto sarà titolata a fornire anche eventuali pertinenti prescrizioni.
Circa il contenuto dell'articolo 10, si evidenzia che la Commissione UE, negli incontri tenuti in questi giorni, non ha finora posto nessun tipo di obiezione
all'articolo così come formulato.
Per quanto concerne l'osservazione sollevata all'articolo 12, comma 1, si rappresenta che, nella RT esiste uno specifico riferimento nel paragrafo dedicato all'elenco della stima degli oneri derivanti dalle disposizioni relative ad interventi previsti nel provvedimento e all'articolo in questione e precisamente al completamento del termovalorizzatore di Acerra ivi compreso il pagamento diretto ai soggetti subappaltatori, fornitori e cottimisti euro 40.000.000.
In merito alla interpretazione autentica di cui all'articolo 14, si evidenzia che la portata della disposizione è a carattere generale e non è circoscritta all'emergenza rifiuti Campania. In proposito esistono diverse sentenze che confermano tale interpretazione.
Circa l'articolo 15, comma 3, del decreto-legge n. 90/2008, ha lo scopo di sottrarre le risorse disponibili per il superamento dell'emergenza rifiuti ai pignoramenti - già avviati alla data di entrata in vigore del decreto-legge o che verranno avviati - dei terzi creditori nei confronti dello Stato.
Spesso, infatti, si verifica l'avvio di procedimenti esecutivi per ottenere la corresponsione di somme vantate a vario titolo nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A fronte di ciò la competente Tesoreria della Banca d'Italia - citata in giudizio in qualità di terzo - rende la relativa dichiarazione positiva in relazione all'esistenza di somme sulle contabilità speciali di protezione civile. A ciò consegue l'apposizione del relativo vincolo su dette somme, vincolo che - ovviamente - preclude la possibilità di destinare dette poste finanziarie alla risoluzione dei contesti emergenziali in corso.
Orbene, la disposizione normativa in parola assolve allo scopo di sottrarre le risorse pubbliche stanziate per la risoluzione del contesto emergenziale in atto in Campania nel peculiare settore dei rifiuti alle citate procedure esecutive, evitando con ciò di aggravare ulteriormente - precludendone la risoluzione - tale stato di emergenza.
Circa il contenuto dell'articolo 17, relativo all'utilizzo del fondo FAS e ed in particolare alla riduzione eccessiva dei fondi, si rappresenta che la Ragioneria, stante l'immediatezza delle spese e nell'ottica di compensare gli effetti sui saldi di finanza pubblica non ha fatto altro che richiamare la norma che sempre viene applicata in tutti questi casi che è quella di operare una riduzione del FAS tripla rispetto allo stanziamento autorizzato, come riportato dalla R.T.
Rispetto a quanto osservato sull'articolo 18, si rappresenta che le deroghe sono state autorizzate per legge invece che per ordinanza, al fine di evitare la disapplicazione delle stesse da parte degli organi inquirenti.

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ALLEGATO 2

DL 90/08: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania (C. 1145 Governo).

EMENDAMENTI E ARTICOLI AGGIUNTIVI RIFERITI AGLI ARTICOLI DEL DECRETO-LEGGE

ART. 1.
(Nomina del Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri).

Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Sono comunque fatte salve le forme di pubblicità di cui al quarto periodo del citato articolo 3, comma 44, della legge n. 244 del 2007.
1. 1.Zamparutti.

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
4-bis. Alla scadenza del periodo di emergenza, e comunque, non oltre il 1o gennaio 2010, decadono i capi missione nominati ai sensi del comma 3, nonché le relative strutture di supporto, e tutte le competenze relative allo svolgimento del servizio dello smaltimento dei rifiuti della regione Campania sono ripristinate in capo agli enti territoriali competenti.
1. 2.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

ART. 2.
(Attribuzioni del Sottosegretario di Stato).

Al comma 4, dopo le parole: I siti, le aree e gli impianti aggiungere le seguenti: presenti sul territorio della regione Campania.
2. 1. Volpi, Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

Al comma 5, sostituire le parole: rende più difficoltoso con la seguente: ostacola.
2. 2. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 7, secondo periodo, sopprimere le parole da:, nonché il concorso delle Forze armate stesse fino alla fine del comma.
2. 3. Margiotta, Mariani, Realacci, Iannuzzi, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 7, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Le Forze armate assicurano il controllo del territorio campano, anche attraverso monitoraggi satellitari diretti ad individuare le discariche abusive e gli sversamenti non autorizzati di rifiuti.
2. 4. Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:
7-bis. Al fine di intensificare le attività di prevenzione sul territorio delle province di Napoli e Caserta e in particolare nelle aree comprese nei comuni di Acerra, Giugliano, Qualiano, Villaricca, nei comuni dell'area vesuviana in provincia di Napoli e nei comuni dell'agro aversano e del

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litorale domizio flegreo in provincia di Caserta, il Ministro dell'interno, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, definisce un programma operativo interforze di detti territori, coordinato dalle prefetture di Napoli e Caserta. A tal fine è stanziata una somma di 5 milioni di euro.
2. 5. Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 9, dopo la parola: chiunque aggiungere le seguenti: pone in essere atti diretti ad impedire, ostacolare o rendere più difficoltosa ovvero.
2. 9.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 9, dopo la parola: chiunque aggiungere le seguenti: con violenza o minaccia.
2. 7.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 9, dopo la parola: chiunque aggiungere la seguente: illegittimamente.
2. 8.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 9, sostituire le parole: impedisce, ostacoli o rende più difficoltosa la complessiva con le seguenti: illegittimamente, con violenza o minaccia, pone in essere atti diretti ad impedire od ostacolare la.
2. 6.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 9, sopprimere le parole: o rende più difficoltosa.
2. 10. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 9, sopprimere la parola: complessiva.
2. 11.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 12, dopo le parole: altri soggetti idonei aggiungere le seguenti: ed eventualmente ad APAT e agenzie ambientali.
2. 12. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
12-bis. Il Sottosegretario di Stato, sessanta giorni prima della cessazione dello stato di emergenza, presenta al Parlamento una relazione nella quale quantifica tutti gli oneri degli interventi realizzati a carico delle risorse di cui all'articolo 17, motivando puntualmente le esigenze in essere, le risorse disponibili e i soggetti pubblici e privati ai quali verranno affidati gli oneri della gestione ordinaria del ciclo dello smaltimento dei rifiuti della regione Campania.
2. 13. Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

ART. 3.
(Competenza dell'autorità giudiziaria nei procedimenti penali relativi alla gestione dei rifiuti nella regione Campania).

Sopprimerlo.
3. 1. Vietti, Libè, Dionisi, Cera.

Sopprimere il comma 1.
3. 2.Piffari, Monai, Misiti.

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Sostituire il comma 1 con il seguente:
1. All'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale, dopo le parole: «decreto del Presidente della Repubblica, 23 gennaio 1973, n. 43,» sono aggiunte le seguenti: «per i reati riferiti alla gestione dei rifiuti e i reati in materia ambientale,».

Conseguentemente, sopprimere il comma 3.
3. 3.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 1, dopo le parole: relativi ai reati aggiungere le seguenti: , che causino danno ambientale ai sensi dell'articolo 300 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,
3. 4. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 1, dopo le parole: relativi ai reati aggiungere le seguenti:, che, comunque, comportino l'illegittima immissione nell'ambiente di sostanze o energie che possano cagionare o contribuire a cagionare il pericolo concreto di una compromissione rilevante delle originarie o preesistenti qualità del suolo, del sottosuolo, delle acque o dell'aria,
3. 5. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 1, dopo le parole: relativi ai reati aggiungere le seguenti:, consumati o tentati,.
3. 6. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 1, sopprimere le parole: ed ai reati in materia ambientale.
3. 7.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 1, sostituire le parole da: le funzioni di cui fino alla fine del comma, con le seguenti: si applicano le disposizioni di cui agli articoli 51, comma 3-bis e 371-bis del codice di procedura penale.
3. 8.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 1, sostituire le parole da: al Procuratore della Repubblica fino alla fine del comma con le seguenti: all'Ufficio del Pubblico ministero presso il Tribunale del capoluogo del distretto (Napoli o Salerno) nel cui ambito ha sede il giudice competente.
3. 9. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 1, sopprimere le parole da:, il quale le esercita fino alla fine del comma.
3. 10.Piffari, Monai, Misiti.

Sopprimere il comma 2.

Conseguentemente, sopprimere il comma 5.
3. 11.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 2, sopprimere il primo periodo.
3. 12.Piffari, Monai, Misiti.

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Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: di Napoli con le seguenti: ordinario di Napoli o Salerno.
3. 13. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 2, sopprimere il secondo periodo.
3. 14.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 2, sopprimere il terzo periodo.
* 3. 15. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 2, sopprimere il terzo periodo.
* 3. 16.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 4, sostituire le parole:, il Procuratore generale presso la Corte di appello di Napoli ovunque con le seguenti: o di Salerno, il Procuratore generale presso la Corte di appello di Napoli o di Salerno.
3. 17. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Sopprimere il comma 5.
* 3. 18.Piffari, Monai, Misiti.

Sopprimere il comma 5.
* 3. 19.Vietti, Libè, Dionisi, Cera.

Sopprimere il comma 6.
3. 20.Piffari, Monai, Misiti.

Sopprimere il comma 7.
3. 21.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 7, primo periodo, sostituire le parole da:, sentito il Consiglio fino alla fine del comma con le seguenti: e il Consiglio superiore della magistratura, secondo le rispettive competenze, adottano le misure organizzative necessarie relative all'organico dei magistrati e al personale amministrativo al fine di consentire agli Uffici giudiziari di Napoli e di Salerno di far fronte alle aumentate esigenze derivanti dall'applicazione del presente articolo.
3. 22. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 8, sopprimere le parole da:, sempreché fino alla fine del comma.
3. 23.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 8, sostituire le parole da:, sempreché fino alla fine del comma con le seguenti: e vi sia il concreto pregiudizio della salute e dell'ambiente.
3. 24. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente:
Art. 3-bis. - 1. Al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli è attribuito altresì il potere di coordinamento di una «task-interforze» per monitorare e contrastare il traffico illecito di

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rifiuti con particolare riferimento al traffico su gomma. I comandi regionali della Campania dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, i questori delle province ed i vertici delle polizie provinciali e delle polizie municipali della Campania mettono a disposizione del Procuratore della Repubblica il personale necessario alle attività di cui al comma 1.
3. 01.Paolo Russo.

ART. 4.
(Tutela giurisdizionale).

Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole da: tutte le controversie fino alla fine del comma con le seguenti: le controversie, anche in ordine alla fase cautelare, in relazione a comportamenti illeciti esecutivi di provvedimenti amministrativi comunque attinenti alla complessiva azione di gestione dei rifiuti.
4. 1. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Sopprimere il comma 2.
* 4. 2. Ferranti, Tenaglia, Bernardini, Capano, Cavallaro, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Mantini, Melis, Rossomando, Samperi, Tidei, Vaccaro, Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi.

Sopprimere il comma 2.
* 4. 3.Piffari, Monai, Misiti.

ART. 5.
(Termovalorizzatori di Acerra (Napoli), Santa Maria La Fossa (Caserta) e Salerno).

Al comma 1, dopo le parole: nella regione Campania, aggiungere le seguenti: e fino alla cessazione dello stato di emergenza di cui all'articolo 19,
5. 1.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

Dopo l'articolo 5, aggiungere il seguente:
Art. 5-bis. - 1. Al comma 1-quater dell'articolo 2 del decreto-legge 30 ottobre 2007, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2007, n. 243, è aggiunto il seguente periodo: «Possono essere altresì rilasciate in via provvisoria autorizzazioni all'esercizio dell'impianto nel rispetto della normativa vigente e delle prescrizioni stabilite nelle autorizzazioni ambientali già rilasciate a seguito di richiesta corredata della documentazione attestante l'ultimazione dei lavori».
5. 01.Romano.

ART. 6.
(Impianti di selezione e trattamento e di termovalorizzazione dei rifiuti).

Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: essere convertiti in impianti aggiungere le seguenti: per la produzione di combustibile da rifiuti di qualità (CDR-Q) da utilizzarsi in co-combustione nei cementifici e nelle centrali termoelettriche,
* 6. 1.Tommaso Foti.

Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: essere convertiti in impianti aggiungere le seguenti: per la produzione di combustibile da rifiuti di qualità (CDR-Q) da utilizzarsi in co-combustione nei cementifici e nelle centrali termoelettriche,
* 6. 2.Lupi.

Al comma 2, primo periodo, sopprimere la parola: nonché e aggiungere alla fine del periodo le seguenti parole:, nonché per la produzione di combustibile da rifiuti di qualità (CDR-Q) da utilizzarsi in co-combustione

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nei cementifici e nelle centrali termoelettriche.
** 6. 1. (Nuova formulazione) Tommaso Foti.

Al comma 2, primo periodo, sopprimere la parola: nonché e aggiungere alla fine del periodo le seguenti parole:, nonché per la produzione di combustibile da rifiuti di qualità (CDR-Q) da utilizzarsi in co-combustione nei cementifici e nelle centrali termoelettriche.
** 6. 2. (Nuova formulazione) Lupi.

Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: in termini di somma urgenza aggiungere le seguenti: e con procedure accelerate.
6. 3.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

ART. 7.
(Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale).

Sopprimerlo.
* 7. 1. Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Sopprimerlo.
* 7. 2.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 1, primo periodo, sostituire la parola: cinquanta con la seguente: venti.

Conseguentemente, al medesimo comma, secondo periodo, sostituire la parola: cinquanta con la seguente: venti.
7. 3. Margiotta, Mariani, Realacci, Iannuzzi, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole da: Entro trenta giorni fino alla fine del comma, con le seguenti: Le disposizioni di cui al presente comma si applicano alla scadenza del termine di durata previsto della medesima Commissione.

Conseguentemente, sopprimere i commi 2 e 3.
7. 4.Piffari, Monai, Misiti.

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Ai fini del contenimento della spesa pubblica e dell'incremento dell'efficienza procedimentale, il numero dei Commissari che compongono la Commissione istruttoria per l'autorizzazione ambientale integrata di cui all'articolo 10, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 90, è ridotto da venticinque a ventitre, ivi incluso il presidente. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare procede, con proprio decreto, alla nomina dei ventitre commissari, in modo da assicurare un congruo rapporto di proporzione fra i diversi tipi di competenze ed esperienze da ciascuno di essi apportate. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare procede, con proprio decreto, di natura regolamentare, al riordino della Commissione istruttoria per l'autorizzazione ambientale integrata. Il Segretario Generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è componente di diritto, a titolo gratuito, della Commissione. Per la copertura dei relativi oneri è autorizzato il ricorso anche alle risorse di cui all'articolo 9, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 90. Con lo stesso decreto sono

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stabilite le modalità tecniche, finanziarie e organizzative per il rafforzamento degli uffici di diretta collaborazione del Ministro, a valere sui risparmi derivanti dalla riduzione dei componenti della Commissione istruttoria per l'autorizzazione ambientale integrata di cui al presente comma.
7. 5.Tommaso Foti.

Sopprimere il comma 2.
7. 6.Nucara.

Aggiungere, in fine, i seguenti commi:
3-bis. Al fine di procedere con urgenza al riordino dell'assetto strutturale dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici in armonia con quanto disposto in materia di regolamentazione delle agenzie dall'articolo 8 del citato decreto legislativo n. 300 del 1999, è abrogato il comma 109 dell'articolo 2 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, con regolamento da emanarsi ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, è emanato il nuovo statuto dell'APAT, che tiene conto delle modifiche organizzative sopra stabilite. Fino alla data di entrata in vigore di detto regolamento valgono le norme statutarie del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 2002, n. 207, se ed in quanto compatibili con le presenti disposizioni.
3-ter. Al fine di realizzare la migliore organizzazione della ricerca in campo marino, a decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto, l'ICRAM confluisce nell'APAT, della quale costituisce un dipartimento. Le modalità della confluenza vengono definite col regolamento di cui al comma 3-bis.
7. 7.Tommaso Foti.

ART. 8.
(Termovalorizzatore di Napoli, ecoballe e stoccaggi).

Al comma 1, secondo periodo, sostituire la parola: trenta con la seguente: sessanta.

Conseguentemente, al medesimo comma, terzo periodo, sostituire la parola: trenta con la seguente: sessanta.
8. 1. Bratti, Mariani, Realacci, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, sopprimere le parole da:, nonché fino alla fine del comma.
8. 2.Libè, Dionisi, Cera.

Al comma 3, aggiungere, in fine, le parole: individuata e gestita ai sensi del comma 7 dell'articolo 2.
8. 3.Libè, Dionisi, Cera.

Dopo l'articolo 8, aggiungere il seguente:
Art. 8-bis. - (Misure per favorire la realizzazione dei termovalorizzatori). - 1. Per superare la situazione di emergenza e per assicurare una adeguata capacità complessiva di smaltimento dei rifiuti prodotti in Campania, per gli impianti di termovalorizzazione localizzati nei territori dei comuni di Salerno, Napoli e Santa Maria La Fossa, il Ministro dello sviluppo economico, su proposta motivata del Sottosegretario di Stato, definisce le condizioni e le modalità per concedere, con propri decreti, i finanziamenti e gli incentivi pubblici di competenza statale previsti dalla deliberazione del Comitato interministeriale prezzi n. 6, del 29 aprile 1992, anche in deroga ai commi 1117 e 1118 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006,

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n. 296, e successive modificazioni, e al comma 137 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
8. 01.Iannuzzi.

ART. 9.
(Discariche).

Al comma 1, sopprimere le parole:; Napoli località Chiaiano (Cava del Poligono-Cupa del cane).

Conseguentemente, dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Il Sindaco del comune di Napoli individua, nel proprio territorio, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, un sito da destinare a discarica idoneo alle esigenze del comune di Napoli. In caso di mancato rispetto del predetto termine di trenta giorni, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, delibera, in via sostitutiva, circa l'individuazione del sito da destinare a discarica.
9. 1.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 2, sostituire le parole da: allo smaltimento fino alla fine del comma con le seguenti: alla differenziazione dei rifiuti urbani ed assimilati conferiti ai fini del recupero e riciclaggio anche degli imballaggi ed al confezionamento della parte residua da stoccare nelle more dell'entrata in funzione dei previsti termovalizzatori ovvero da trasferire in discarica.

Conseguentemente, dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:
2-bis
. Resta fermo il divieto di selezione e trattamento di rifiuti tossici o nocivi per il cui trattamento e smaltimento si applicano le norme vigenti.
2-ter. Lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti di cui al comma 2 deve avvenire a livello provinciale prioritariamente nelle aree industriali libere appartenenti ai consorzi industriali o ai comuni. A tal fine entro sette giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, ciascun presidente dell'amministrazione provinciale individua i lotti disponibili delle singole aree dandone comunicazione al Sottosegretario di Stato ai fini dell'individuazione dei siti da utilizzare in via prioritaria previa esecuzione delle eventuali opere necessarie per il corretto stoccaggio.
2-quater. Il sottosegretario di Stato, tenuto conto della disponibilità dei siti di stoccaggio provvisorio, degli incrementi registrati nella raccolta differenziata, delle discariche già realizzate e non ancora utilizzate, sulla base del presumibile fabbisogno formula il programma prioritario di realizzazione delle discariche per il superamento della fase di emergenza per singola provincia della regione. Per la sola provincia di Napoli è ammesso il trasferimento dei rifiuti al di fuori della regione fino all'entrata in funzione del termovalizzatore di Acerra.
9. 2.Zamparutti.

Al comma 2, sopprimere la parola:; 20.03.01.

Conseguentemente al medesimo comma, sostituire le parole da: presso i suddetti impianti, fino alla fine del comma con le seguenti: i rifiuti classificati con codice CER 20.03.01 potranno essere conferiti presso le discariche autorizzate secondo quanto disposto dall'articolo 7, comma 1, del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36; lo smaltimento dei rifiuti pericolosi contraddistinti dai codici CER 19.01.11*; 19.01.13*; 19.02.05*, 19.12.11* deve avvenire in siti individuati secondo quanto disposto dal decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36. Le discariche per rifiuti speciali pericolosi devono essere sottoposte a autorizzazione integrata ambientale, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59.
9. 3. Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella,

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Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, aggiungere in fine le parole:, purché le discariche attrezzate siano in grado di poter accogliere in assoluta sicurezza detti rifiuti al fine di garantire la sicurezza ambientale e la salute pubblica.
9. 4.Piffari, Monai, Misiti.

Sopprimere il comma 3.
9. 5.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: all'esercizio degli impianti aggiungere le seguenti: di cui al comma 1.
9. 6.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: sette giorni, con le parole: trenta giorni.
9. 7.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 7, dopo le parole: 24 febbraio 1992, n. 225, aggiungere le seguenti: da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto,
9. 8.Piffari, Monai, Misiti.

Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:
7-bis. In applicazione del principio dell'autosufficienza regionale nella gestione dei rifiuti, è vietato il trasferimento in regioni insulari di qualsiasi tipo di rifiuto proveniente dalla regione Campania.
9. 9.Nizzi.

Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:
7-bis. Fatte salve le intese raggiunte ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del decreto-legge 9 ottobre 2006, n. 263, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 dicembre 2006, n. 290, fino alla cessazione dello stato di emergenza di cui all'articolo 19, è vietato il trasferimento, lo smaltimento o il recupero di rifiuti in altre regioni.
9. 10. Guido Dussin, Lanzarin, Togni, Pili, Iannarilli.

Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:
7-bis. Fatte salve le intese ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del decreto-legge 9 ottobre 2006, n. 263, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 dicembre 2006, n. 290, fino alla cessazione dello stato di emergenza di cui all'articolo 19, è vietato il trasferimento, lo smaltimento o il recupero di rifiuti in altre regioni.
9. 10. (Nuova formulazione) Guido Dussin, Lanzarin, Togni, Pili, Iannarilli.

Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:
7-bis. Fatte salve le intese raggiunte ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del decreto-legge 9 ottobre 2006, n. 263, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 dicembre 2006, n. 290, fino alla cessazione dello stato di emergenza di cui all'articolo 19, è vietato il trasferimento, lo smaltimento o il recupero di rifiuti speciali o pericolosi in altre regioni. Nei casi del raggiungimento delle intese di cui al precedente periodo, la regione destinataria dei rifiuti si impegna allo smaltimento o al recupero degli stessi nell'ambito del proprio territorio.
9. 11.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:
7-bis. I nuclei familiari, gli individui e le imprese residenti in comuni ospitanti impianti di discarica godono delle esenzioni dalla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU).
9. 12.Libè, Dionisi, Cera.

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ART. 10.
(Impianti di depurazione).

Sopprimere il comma 2.
10. 1.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 2, sostituire le parole: per il periodo di tempo strettamente necessario con le seguenti: fino al 31 dicembre 2009.
10. 2. Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, dopo le parole: per il periodo di tempo strettamente necessario aggiungere le seguenti: e comunque non oltre il 31 dicembre 2009.
10. 2. (Nuova formulazione) Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, dopo le parole: per il periodo di tempo strettamente necessario, aggiungere le seguenti: e comunque fino alla cessazione dello stato di emergenza di cui all'articolo 19.
10. 3.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

Al comma 2, dopo le parole: avente il compito di valutare aggiungere le seguenti: attraverso un'apposita pianificazione di monitoraggi continui.
10. 4.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

ART. 11.
(Raccolta differenziata).

Sostituire il comma 1 con il seguente:
1. I comuni della regione Campania sono tenuti al raggiungimento dell'obiettivo minimo di raccolta differenziata pari al 25 per cento dei rifiuti urbani prodotti entro il 31 dicembre 2008, il 35 per cento entro il 31 dicembre 2009 e il 50 per cento entro il 31 dicembre 2010, come fissati dal Piano regionale dei rifiuti adottato con ordinanza del Commissario delegato per l'emergenza dei rifiuti n. 500 del 30 dicembre 2007. Il raggiungimento degli obiettivi di cui al primo periodo è condizionato all'effettiva realizzazione di un'indispensabile ed efficace filiera e sistema industriale regionale, in grado di recepire e processare i rifiuti differenziati prodotti.
11. 1.Piffari, Monai, Misiti.

Sostituire il comma 1 con i seguenti:
1. I comuni della regione Campania sono tenuti al raggiungimento dell'obiettivo minimo di raccolta differenziata pari al 25 per cento dei rifiuti urbani prodotti entro il 31 dicembre 2008, il 35 per cento entro il 31 dicembre 2009 e il 50 per cento entro il 31 dicembre 2010, come fissati dal Piano regionale dei rifiuti adottato con ordinanza del Commissario delegato per l'emergenza dei rifiuti n. 500 del 30 dicembre 2007.
1-bis. Nell'ambito degli interventi di incentivazione della raccolta differenziata, eventuali ipotesi di maggiorazioni sulle tariffe di smaltimento dei rifiuti indifferenziati nei casi di scostamento dagli obiettivi minimi di raccolta differenziata sono subordinate all'effettiva realizzazione di un'indispensabile ed efficace filiera e sistema industriale regionale, in grado di recepire e processare i rifiuti differenziati prodotti.
11. 2.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 1, sostituire le parole: di raccolta differenziata con le seguenti: della riduzione in discarica, anche attraverso la raccolta differenziata,
11. 4.Zamparutti.

Al comma 1, sostituire le parole da: 31 dicembre 2008 fino a: al 50 per cento con le seguenti: 31 dicembre 2009, il 35 per

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cento entro il 31 dicembre 2010 e il 50 per cento entro il 31 dicembre 2011, fissati dal Piano regionale dei rifiuti adottato con ordinanza del Commissario delegato per l'emergenza dei rifiuti n. 500 del 30 dicembre 2007, è imposta una maggiorazione sulla tariffa di smaltimento dei rifiuti indifferenziati pari rispettivamente al 15 per cento, al 25 per cento e al 40 per cento.
11. 3.Libè, Dionisi, Cera.

Al comma 1, sostituire le parole da: è imposta fino alla fine del comma con le seguenti: si applicano le sanzioni di cui all'articolo 141, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, previa diffida ad adempiere e successiva nomina, in caso di inottemperanza, di un apposito commissario, da parte del prefetto, per l'approvazione delle misure necessarie al raggiungimento dell'obiettivo minimo fissato.
11. 5.Cosenza.

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Le risorse derivanti dalle maggiorazioni delle tariffe di smaltimento dei rifiuti sono devolute al fondo nazionale per le bonifiche dei siti nazionali, con destinazione alle bonifiche dei siti campani.
11. 6.Paolo Russo.

Sostituire il comma 2 con il seguente:
2. Il Sottosegretario di Stato procede alla nomina di commissari ad acta nei confronti delle amministrazioni che non abbiano rispettato gli obiettivi di cui al comma 1.
11. 9. Margiotta, Realacci, Mariani, Iannuzzi, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola.

Sostituire il comma 2, con il seguente:
2. Il Sottosegretario di Stato verifica il raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 1. Qualora le amministrazioni non abbiano rispettato gli obiettivi medesimi, il Sottosegretario invia una relazione al Ministro dell'interno che procede all'emanazione del decreto di scioglimento dei consigli comunali delle predette amministrazioni e alla nomina di un commissario straordinario.
11. 7.Libè, Dionisi, Cera.

Sostituire il comma 2 con il seguente:
2. Il Sottosegretario di Stato verifica il raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 1. Ai comuni che non provvedono nei termini previsti ai sensi del comma 1 si applicano le sanzioni di cui all'articolo 141, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, previa diffida ad adempiere e successiva nomina, in caso di inottemperanza, di un apposito commissario da parte del prefetto per l'approvazione delle delibere necessarie.
11. 8.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

Al comma 2, dopo le parole: Il Sottosegretario di Stato aggiungere le seguenti:, fino al 31 dicembre 2009 ovvero, successivamente a tale data, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
11. 10. Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola.

Al comma 2, dopo le parole: di cui al comma 1 aggiungere le seguenti:, avvalendosi dell'APAT e del sistema delle agenzie ambientali.
11. 11. Bratti, Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Esposito, Viola.

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Al comma 2, sopprimere la parola: anche.
11. 12. Mariani, Realacci, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola.

Al comma 3, aggiungere, in fine, le seguenti parole: Al comma 1 dell'articolo 4 del decreto-legge 11 maggio 2007, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 2007, n. 87, le parole: «sono obbligati ad avvalersi, in via esclusiva,» sono sostituite dalle seguenti: «possono avvalersi».
* 11. 13.Cosenza.

Al comma 3, aggiungere, in fine, le seguenti parole: Al comma 1 dell'articolo 4 del decreto-legge 11 maggio 2007, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 2007, n. 87, le parole: «sono obbligati ad avvalersi, in via esclusiva,» sono sostituite dalle seguenti: «possono avvalersi».
* 11. 14.Osvaldo Napoli.

Al comma 4, dopo le parole: inviano mensilmente aggiungere le seguenti:, anche per il tramite del sistema di monitoraggio della spesa ambientale già reso operativo dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in collaborazione con l'ANCI,
** 11. 15. Mariani, Realacci, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola.

Al comma 4, dopo le parole: inviano mensilmente aggiungere le seguenti:, anche per il tramite del sistema di monitoraggio della spesa ambientale già reso operativo dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in collaborazione con l'ANCI,
** 11. 16.Cosenza.

Al comma 4, dopo le parole: inviano mensilmente aggiungere le seguenti:, anche per il tramite del sistema di monitoraggio della spesa ambientale già reso operativo dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in collaborazione con l'ANCI,
** 11. 17.Osvaldo Napoli.

Al comma 4, dopo le parole: modalità individuate dal Sottosegretario di Stato aggiungere le seguenti:, sentita l'ANCI.
* 11. 18.Cosenza.

Al comma 4, dopo le parole: modalità individuate dal Sottosegretario di Stato aggiungere le seguenti:, sentita l'ANCI.
* 11. 19.Osvaldo Napoli.

Al comma 4, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il Sottosegretario di Stato può svolgere a campione verifiche dei dati inviati dai sindaci ed adottare provvedimenti sanzionatori nel caso in cui l'esito della verifica accerti incongruenze con i dati di raccolta differenziata effettiva.
11. 20.Libè, Dionisi, Cera.

Sostituire il comma 6 con il seguente:
I comuni della regione Campania con popolazione superiore a cinquemila abitanti sono obbligati ad individuare, entro sessanta giorni, i lotti di piani di insediamento produttivo o, in mancanza, altre aree idonee ove realizzare impianti: a) di raccolta dei rifiuti urbani o assimilati già differenziati per tipologia da avviare al recupero o riciclo; b) di compostaggio; c) di stoccaggio dei rifiuti da termovalorizzare o da trasferire a discarica. Detti comuni sono altresì obbligati, nello stesso termine, ad individuare aree da allestire per la discarica dei rifiuti non altrimenti utilizzabili. I comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti si avvalgono di comuni contermini sulla base di accordi

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a titolo oneroso, ferma restando la realizzazione della propria discarica. I comuni gestiscono il servizio di raccolta dei rifiuti urbani o assimilati in via diretta, con criteri di economicità e con applicazione di tariffa media a livello nazionale. Per la realizzazione degli impianti e per l'acquisto di attrezzature e mezzi i comuni, anche in deroga alle disposizioni vigenti, sono autorizzati a contrarre mutui trentennali con la Cassa depositi e prestiti. La rata dei mutui deve essere coperta dall'applicazione della tariffa. Gli impianti sopra citati devono entrare in funzione entro il 31 dicembre 2009. Le amministrazioni provinciali coordinano le attività di utilizzo, monitoraggio e bonifica delle discariche realizzate a livello provinciale, le ricerche di mercato per l'individuazione del prezzo minimo di cessione dei prodotti recuperati e da riciclare da parte dei comuni, gestiscono, previa determinazione di apposite tariffe, le discariche provinciali ed il termovalorizzatore, o impianti similari, con criteri di economicità. La gestione del termovalorizzatore da realizzare a Napoli spetta al comune di Napoli. Il Sottosegretario di Stato, di concerto con le autorità locali e sulla base delle esperienze nazionali ed internazionali nel settore, predispone, entro sessanta giorni, progetti-pilota per la realizzazione degli impianti e la gestione del servizio da attuarsi da parte dei comuni con l'ottica di ridurre le discariche, anche attraverso la raccolta differenziata, nonché i costi attuali di raccolta e di smaltimento e la tariffa, rispetto agli attuali livelli.
11. 21.Zamparutti.

Al comma 6, dopo le parole: regione Campania aggiungere le seguenti:, anche in forma associata.
* 11. 22.Cosenza, Libè.

Al comma 6, dopo le parole: regione Campania aggiungere le seguenti:, anche in forma associata.
* 11. 23.Osvaldo Napoli, Libè.

Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:
6-bis. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con apposito decreto, dispone la concessione di incentivi ai comuni che si candidano ad ospitare impianti di compostaggio.
11. 24.Cosenza.

Sostituire il comma 7 con il seguente:
7. Si fa obbligo, all'interno della pubblica amministrazione, delle imprese commerciali o di servizi di qualsiasi dimensione, dei mercati pubblici o privati all'ingrosso o al minuto di trattenere gli imballaggi inerti delle merci e di conferirli alle zone di stoccaggio provvisorie nelle aree dei piani di insediamento produttivo. In applicazione delle vigenti direttive CE, i rifiuti come differenziati sono consegnati a soggetti autorizzati pubblici o privati che provvedono alla relativa registrazione qualitativa e quantitativa secondo le norme vigenti ed alla consegna a titolo oneroso negli impianti pubblici o privati ai fini del riciclaggio o del compostaggio. La consegna dei rifiuti urbani o assimilati da termovalorizzare o da trasferire a discarica è ammessa solo attraverso gli impianti pubblici, sempre a titolo oneroso sulla base di tariffa determinata sulla base dei costi medi a livello nazionale. Per i soggetti che non si avvalgono del servizio pubblico non è dovuta la relativa tassa o tariffa comunale. I soggetti di cui al primo e secondo periodo rendono ai comuni, con cadenza trimestrale, i dati della raccolta differenziata con la documentazione della relativa destinazione. I comuni ne danno comunicazione al Sottosegretario di Stato, ai Comandi provinciali dei Carabinieri, del Corpo forestale dello Stato e della Guardia di finanza per i controlli a campione. È fatto divieto ai soggetti della pubblica amministrazione, delle imprese commerciali e di servizi di depositare negli spazi pubblici qualsiasi tipo di rifiuto proveniente dalla loro attività. Per i soggetti contravventori al divieto è dovuta una sanzione amministrativa per ogni infrazione

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rilevata da mille a diecimila euro. Dopo tre infrazioni è disposta la chiusura dell'esercizio da un minimo di quindici fino ad un massimo di novanta giorni. Restano ferme le vigenti disposizioni per i rifiuti tossici o nocivi.
11. 25.Zamparutti.

Sostituire i commi 8 e 9 con i seguenti:
8. I consorzi di bacino e le società pubblico-private costituite per la gestione dei rifiuti in Campania sono sciolti o posti in liquidazione entro sessanta giorni. Nelle more dell'attivazione dei servizi in via diretta da parte dei singoli comuni, la gestione delle attività è affidata, per singola provincia, ad un manager qualificato con specifica esperienza nel settore, da individuarsi con successivo provvedimento del Sottosegretario di Stato. Il Sottosegretario di Stato, sentiti gli enti locali, predispone, per singola provincia, il piano di assegnazione di mezzi ed attrezzature e del personale ai singoli comuni man mano che sono in grado di avviare in via diretta le attività. Il personale è assegnato ai comuni nella posizione giuridica ed economica in atto. È fatto divieto ai comuni di utilizzare il personale assegnato in attività diverse da quelle connesse alla raccolta dei rifiuti.
9. Ai mezzi e alle attrezzature necessari all'attivazione della raccolta differenziata si fa fronte con i corrispettivi previsti dall'accordo quadro ANCI-CONAI sottoscritto il 14 dicembre 2004, per il conferimento dei rifiuti di imballaggio devoluti a tale scopo all'apposita contabilità. Tali corrispettivi sono destinati all'acquisto delle attrezzature, anche attraverso operazioni di leasing con previsione di riscatto finale da parte dei comuni, necessarie all'attivazione della raccolta differenziata.
11. 26.Zamparutti.

Sostituire il comma 8 con il seguente:
8. I consorzi di bacino e le società pubblico-private costituite per la gestione dei rifiuti in Campania sono sciolti o posti in liquidazione entro sessanta giorni. Nelle more dell'attivazione dei servizi in via diretta da parte dei singoli comuni, la gestione delle attività è affidata, per singola provincia, ad un manager qualificato con specifica esperienza nel settore, da individuarsi con successivo provvedimento del Sottosegretario di Stato. Il Sottosegretario di Stato, sentiti gli enti locali, predispone, per singola provincia, il piano di assegnazione di mezzi ed attrezzature e del personale ai singoli comuni man mano che sono in grado di avviare in via diretta le attività. Il personale è assegnato ai comuni nella posizione giuridica ed economica in atto. È fatto divieto ai comuni di utilizzare il personale assegnato in attività diverse da quelle connesse alla raccolta dei rifiuti.
11. 27.Zamparutti.

Al comma 8 aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il Sottosegretario di Stato, ai fini della soluzione strutturale dell'emergenza rifiuti in Campania, autorizza i comuni, nei limiti delle norme fissate per legge, al trattamento dei propri rifiuti, sulla base di un piano di smaltimento e trattamento a tal fine idoneo e senza oneri per lo Stato.
11. 28.Zamparutti.

Al comma 9, primo periodo, dopo le parole: comma 8 aggiungere le seguenti: e per le Autorità d'ambito della Regione siciliana.
11. 29.Romano.

Al comma 9, secondo periodo, sostituire le parole: ed al noleggio con le seguenti:, anche attraverso operazioni di leasing con previsione di riscatto finale da parte dei comuni,
11. 30.Zamparutti.

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Dopo il comma 9, aggiungere il seguente:
9-bis. Al fine di sostenere i comuni campani e di facilitare il raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata di cui al comma 1, l'Associazione nazionale comuni d'Italia (ANCI) promuove accordi, intese e convenzioni con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, anche per individuare forme transitorie per la gestione delle attività della raccolta, ivi comprese campagne straordinarie per la raccolta di specifiche tipologie di rifiuti.
* 11. 31. Mariani, Realacci, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola.

Dopo il comma 9, aggiungere il seguente:
9-bis. Al fine di sostenere i comuni campani e di facilitare il raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata di cui al comma 1, l'Associazione nazionale comuni d'Italia (ANCI) promuove accordi, intese e convenzioni con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, anche per individuare forme transitorie per la gestione delle attività della raccolta, ivi comprese campagne straordinarie per la raccolta di specifiche tipologie di rifiuti.
* 11. 32.Cosenza.

Dopo il comma 9, aggiungere il seguente:
9-bis. Al fine di sostenere i comuni campani e di facilitare il raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata di cui al comma 1, l'Associazione nazionale comuni d'Italia (ANCI) promuove accordi, intese e convenzioni con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, anche per individuare forme transitorie per la gestione delle attività della raccolta, ivi comprese campagne straordinarie per la raccolta di specifiche tipologie di rifiuti.
* 11. 33.Osvaldo Napoli.

Al comma 10, primo periodo, dopo le parole: regione Campania aggiungere le seguenti: e della Regione siciliana.
11. 34.Romano.

Al comma 10, secondo periodo, dopo le parole: del mare procede aggiungere le seguenti:, sentita l'ANCI.
* 11. 35.Cosenza.

Al comma 10, secondo periodo, dopo le parole: del mare procede aggiungere le seguenti:, sentita l'ANCI.
* 11. 36.Osvaldo Napoli.

Al comma 12, dopo le parole: di compensazione ambientale aggiungere le seguenti: e bonifica.

Conseguentemente, al secondo periodo, sostituire le parole: 47 milioni con le seguenti: 67 milioni.
11. 38. Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 12, dopo le parole: di compensazione ambientale aggiungere le seguenti: e bonifica.
11. 38. (Nuova formulazione) Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 12, dopo il primo periodo, aggiungere il seguente: In particolare, il Ministro provvede all'attuazione degli interventi di bonifica territoriale già programmati, attraverso accordi di programma con gli enti locali interessati e utilizzando anche le risorse comunitarie

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gestite dalla regione Campania disponibili.
11. 37.Cosenza.

Al comma 12, dopo il primo periodo, aggiungere il seguente: Le iniziative di cui al presente comma sono finalizzate ad interventi nella regione Campania di bonifica ambientale di aree particolarmente inquinate, ad interventi infrastrutturali per lo smaltimento delle acque, nonché ad investimenti per lo sviluppo delle medesime aree.
11. 39.Piffari, Monai, Misiti.

Dopo il comma 12, aggiungere il seguente:
12-bis. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, avvalendosi di APAT e del sistema delle agenzie ambientali, costituisce, con proprio provvedimento, un sistema di sorveglianza ambientale per monitorare gli effetti sull'ambiente degli impianti di cui al presente decreto. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare invia, ogni sei mesi, al Parlamento una relazione sui risultati del sistema di sorveglianza di cui al primo periodo.
11. 40. Bratti, Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Esposito, Viola.

Dopo l'articolo 11, aggiungere il seguente:

Art. 11-bis.

1. Le somme provenienti dalla TARSU incassata dai comuni devono confluire in un apposito capitolo di bilancio e sono dichiarate impignorabili e a destinazione vincolata alla finalità del pagamento dei corrispettivi per il servizio di gestione integrata dei rifiuti. In caso di copertura parziale del costo del servizio, i comuni devono far confluire nello stesso capitolo di bilancio l'importo residuale necessario per garantire la totale copertura del costo del servizio.
2. Le somme provenienti dalla riscossione della tariffa igiene ambientale (TIA) devono confluire in un apposito fondo con specifica destinazione e sono dichiarate impignorabili e a destinazione vincolata alla finalità del pagamento dei corrispettivi per il servizio di gestione integrata dei rifiuti. In caso di insufficiente riscossione per l'anno in corso, il comune nel cui territorio si è verificata la mancata riscossione deve integrare il suddetto fondo fino alla totale copertura finanziaria.
3. Il 50 per cento del tributo ambientale provinciale di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, i cui effetti sono stati fatti salvi dall'articolo 2, comma 44, del decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, e il 50 per cento del tributo speciale per lo smaltimento in discarica previsto dalla legge 28 dicembre 1995, n. 549, e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere destinati ai soggetti titolari dell'esercizio delle competenze in materia di gestione integrata dei rifiuti che hanno raggiunto nella relativa provincia di riferimento le percentuali minime di raccolta differenziata previste dalla normativa vigente e finalizzati sia agli interventi a favore della gestione integrata dei rifiuti, sia alla corresponsione di incentivi ai cittadini che dimostrino di aver raggiunto le percentuali minime di raccolta differenziata.
11. 01.Romano.

Dopo l'articolo 11, aggiungere il seguente:

Art. 11-bis.

1. Al comma 11 dell'articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni ed integrazioni, sono aggiunte, in fine, le parole: «, salvo che le regioni non abbiano provveduto ad

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emanare proprie disposizioni regolamentari».
11. 02.Romano.

ART. 12.
(Corresponsione degli importi dovuti a subappaltatori, fornitori e cottimisti).

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. I capi missione possono provvedere alle necessarie attività solutorie nei confronti dei crediti, certi ed esigibili, vantati da altre pubbliche amministrazioni nei confronti della gestione commissariale e relative all'esecuzione di attività di studio, ricerca e progettazione.
12. 1. Bratti, Mariani, Realacci, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Esposito, Viola.

ART. 13.
(Informazione e partecipazione dei cittadini).

Al comma 1, dopo le parole: e privati, aggiungere le seguenti: attraverso percorsi di Agenda 21 locale e accordi volontari, così come previsto dalla Carta di Aalborg di cui al decreto-legge 9 ottobre 2006, n. 263, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 6 dicembre 2006, n. 290.
13. 1. Bratti, Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per i fini di cui al comma 1, garantisce la continuità delle attività di sostegno ai comuni di cui all'Accordo di programma sottoscritto con le associazioni rappresentative degli enti locali.
* 13. 2. Realacci, Mariani, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per i fini di cui al comma 1, garantisce la continuità delle attività di sostegno ai comuni di cui all'Accordo di programma sottoscritto con le associazioni rappresentative degli enti locali.
* 13. 3.Cosenza.

Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per i fini di cui al comma 1, garantisce la continuità delle attività di sostegno ai comuni di cui all'Accordo di programma sottoscritto con le associazioni rappresentative degli enti locali.
* 13. 4.Osvaldo Napoli.

Al comma 5, sopprimere le parole: della Regione Campania.
13. 5.Romano.

ART. 14.
(Norma di interpretazione autentica).

Sostituirlo con il seguente:

Art. 14.

1. I provvedimenti assunti con riferimento all'emergenza di cui al presente decreto, adottati ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, nonché dell'articolo 5-bis del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con

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modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, non sono soggetti al controllo preventivo di legittimità di cui all'articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
14. 1. Mariani, Realacci, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

ART. 16.
(Disposizioni per assicurare la complessiva funzionalità dell'amministrazione).

Sopprimerlo.
* 16. 1.Piffari, Monai, Misiti.

Sopprimerlo.
* 16. 2.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

Sopprimere il comma 1.
16. 3.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

Al comma 1, sopprimere la lettera a).
16. 4.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

Al comma 1, lettera a), dopo le parole: della legge 28 ottobre 1986, n. 730, aggiungere le seguenti: ed il personale non dirigenziale del ruolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, inquadrato secondo le procedure previste dalla legge 23 agosto 1988, n. 400 e dalla legge 7 aprile 1995, n. 104,
* 16. 5.Nucara.

Al comma 1, lettera a), dopo le parole: della legge 28 ottobre 1986, n. 730, aggiungere le seguenti: ed il personale non dirigenziale del ruolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, inquadrato secondo le procedure previste dalla legge 23 agosto 1988, n. 400 e dalla legge 7 aprile 1995, n. 104,
* 16. 6.Vessa.

Al comma 1, sopprimere la lettera b).
16. 7.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

Al comma 1, sostituire la lettera b), con la seguente:
b) al fine di assicurare interventi adeguati alla risoluzione delle problematiche di cui all'articolo 1, il Dipartimento della protezione civile può usufruire di personale specializzato con ruolo dirigenziale, assunto a tempo determinato con concorso pubblico, con scadenza al 31 dicembre 2009, anche con contratti di diritto privato.
16. 8.Piffari, Monai, Misiti.

Al comma 1, lettera b), capoverso, lettera a), sostituire le parole: 50 per cento con le seguenti: 90 per cento.
16. 9.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

Al comma 1, lettera b), capoverso, lettera a), sostituire le parole: 50 per cento con le seguenti: 10 per cento.
16. 12.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

Al comma 1, lettera b), capoverso, lettera a), sostituire le parole: 50 per cento con le seguenti: 75 per cento.
16. 10.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

Al comma 1, lettera b), capoverso, lettera a), sostituire le parole: 50 per cento con le seguenti: 25 per cento.
16. 11.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

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Al comma 1, lettera b), capoverso, lettera b), sostituire le parole da: con valutazione delle esperienze fino alla fine della lettera con le seguenti: o presso altri Ministeri in attuazione di ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri, con valutazione delle esperienze professionali maturate anche tramite lo svolgimento di funzioni dirigenziali presso il medesimo Dipartimento o i Ministeri.
16. 13.Brandolini.

Al comma 1, lettera b), capoverso, lettera b), sostituire le parole da: con valutazione fino a: medesimo Dipartimento con le seguenti: munito di diploma di laurea rilasciato da università statali dotato di cinque anni di servizio, o, se in possesso del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di almeno tre anni di servizio. I predetti periodi di servizio, di cui almeno ventiquattro mesi di comprovata, continuativa e specifica esperienza nell'ambito professionale di protezione civile, prestata con vincolo di subordinazione delle amministrazioni pubbliche di protezione civile deputate istituzionalmente ed ordinariamente ad esercitare le predette competenze, documentata mediante la produzione di certificati attestanti il possesso della qualificata esperienza nel predetto ambito professionale, devono essere stati prestati in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
16. 14.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

Sopprimere il comma 2.

Conseguentemente, al comma 3, sopprimere il secondo periodo.
* 16. 15. Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Letta, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Motta.

Sopprimere il comma 2.

Conseguentemente, al comma 3, sopprimere il secondo periodo.
* 16. 16. Piffari, Monai, Misiti, Paladini, Porcino.

Sopprimere il comma 2.

Conseguentemente, al comma 3, sopprimere il secondo periodo.
* 16. 17.Libè, Dionisi, Cera, Delfino.

Al comma 2, lettera a), sostituire le parole da: inquadrare nel ruolo fino alla fine della lettera con le seguenti: cui è riconosciuto il trattamento economico e giuridico, corrispondente a dirigente di prima fascia di cui all'articolo 9-ter del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni, per la durata temporale corrispondente allo stato di emergenza di cui al presente decreto.
16. 18. Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Letta, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Motta.

ART. 17.
(Copertura finanziaria investimenti).

Sostituirlo con il seguente:

Art. 17.
(Copertura finanziaria investimenti).

1. Lo Stato è autorizzato ad anticipare la liquidità necessaria per far fronte alle spese derivanti dal presente decreto, ad eccezione di quelle derivanti dall'articolo

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16, nei limiti di un ammontare complessivo non superiore a 150 milioni di euro per l'anno 2008, che costituisce limite di spesa per il trasferimento delle risorse, in relazione alle esigenze, sulla apposita contabilità speciale di cui un importo pari al dieci per cento è destinato a spese di parte corrente finalizzate alla risoluzione dell'emergenza.
2. La regione Campania, in funzione delle risorse anticipate dallo Stato per far fronte all'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nel territorio regionale, è tenuta a restituire, in un periodo non superiore a venti anni, le risorse di cui al comma 1. L'importo così determinato è acquisito in apposito capitolo del bilancio dello Stato. Le condizioni per la restituzione delle risorse sono individuate in un apposito contratto da stipulare fra il Ministero dell'economia e delle finanze e la regione Campania.
3. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
17. 1. Guido Dussin, Reguzzoni, Cota, Allasia, Bitonci, Bonino, Bragantini, Brigandì, Buonanno, Callegari, Caparini, Chiappori, Comaroli, Consiglio, Crosio, D'Amico, Dal Lago, Dozzo, Luciano Dussin, Fava, Fedriga, Fogliato, Follegot, Forcolin, Fugatti, Gidoni, Gibelli, Giancarlo Giorgetti, Goisis, Grimoldi, Lanzarin, Lussana, Maccanti, Laura Molteni, Nicola Molteni, Montagnoli, Munerato, Negro, Paolini, Pastore, Pini, Pirovano, Polledri, Rainieri, Rivolta, Rondini, Salvini, Simonetti, Stefani, Stucchi, Togni, Torazzi, Vanalli, Volpi.

ART. 18.
(Deroghe).

Al comma 1, sopprimere le parole: decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante «Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro», articoli 18, 46, 225 e allegati.
18. 1. Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Letta, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Motta.

Al comma 1, dopo le parole: decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante «Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro», articoli 18, 46, 225 e allegati aggiungere le seguenti:, garantendo in ogni caso il rispetto delle misure volte ad assicurare la tutela, la sicurezza e l'integrità dei lavoratori e degli addetti.
18. 2. Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Letta, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Motta.

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
1-bis. Al fine di evitare il ripetersi dello stato d'emergenza nel settore dei rifiuti nella Regione siciliana gli impianti di termovalorizzazione in fase di realizzazione continueranno ad usufruire delle agevolazioni tariffarie per la vendita dell'energia elettrica di cui al provvedimento CIP 6/1992.
18. 3.Romano.

Dopo l'articolo 18, aggiungere il seguente:
Art. 18-bis. - (Misure straordinarie per il settore turismo). - 1. Al fine di contrastare le conseguenze negative che l'emergenza nel settore dei rifiuti ha prodotto sul settore turismo e di salvaguardare i livelli occupazionali, sono adottate le seguenti misure straordinarie:
a) per ciascun lavoratore occupato nella regione Campania alle dipendenze di

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aziende del settore turismo, è riconosciuto al datore di lavoro uno sgravio degli oneri sociali pari al cinquanta per cento dei contributi previdenziali e assistenziali mensilmente dovuti a decorrere dal 1o gennaio 2008 e sino a tutto il 31 dicembre 2008;
b) per i lavoratori dipendenti da aziende del settore turismo della regione Campania che vengano sospesi dal lavoro o licenziati nel corso del periodo 1o gennaio 2008-31 dicembre 2008, l'indennità ordinaria di disoccupazione di cui all'articolo 13, comma 7 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, è riconosciuta anche in assenza dei requisiti di cui all'articolo 19, primo comma, del regio decreto-legge 14 aprile 1939, n. 636, e successive modificazioni; non si applica a tali lavoratori il limite massimo di durata previsto dall'articolo 13, comma 10, del citato decreto-legge n. 35 del 2005;
c) a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino a tutto il 31 dicembre 2008, le prestazioni rese nella regione Campania da aziende del settore turismo sono soggette all'aliquota IVA nella misura del 4 per cento di cui alla parte seconda della tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
d) a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino a tutto il 31 dicembre 2008, sono sospesi i pagamenti di contributi, tributi e imposte, statali e locali, dovuti dalle aziende del settore turismo operanti nella regione Campania, anche in relazione alla quota parte di competenza dei relativi lavoratori dipendenti;
e) i termini stabiliti dai commi 1 e 2-bis dell'articolo 3 del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, sono prorogati al 31 dicembre 2009;
f) in attesa del riordino della normativa in materia di apprendistato previsto dall'articolo 1, comma 30, lettera c), della legge 24 dicembre 2007, n. 247, le disposizioni di cui al comma 4 dell'articolo 21 della legge 28 febbraio 1987, n. 56, sono applicabili anche ai contratti di apprendistato professionalizzante di cui all'articolo 49 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276.

2. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentite le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative della categoria, i termini previsti alle lettere a), b), c), d) ed e) del comma 1 possono essere ulteriormente prorogati.
3. All'onere derivante dall'applicazione delle disposizioni del presente articolo si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2008-2010, nell'ambito del fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
18. 01.Nicolais.

Dopo l'articolo 18, aggiungere il seguente:
Art. 18-bis. - (Interventi straordinari per il settore turismo). - 1. Al fine di contrastare le conseguenze negative che l'emergenza nel settore dei rifiuti ha prodotto sul settore turismo e di salvaguardare i livelli occupazionali, sono adottate le seguenti misure straordinarie:
a) a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino a tutto il 31 dicembre 2008, sono sospesi i pagamenti di contributi, tributi e imposte, statali e locali, dovuti dalle aziende del settore turismo operanti nella regione Campania, anche in relazione alla quota parte di competenza dei relativi lavoratori dipendenti;
b) i termini stabiliti dai commi 1 e 2-bis dell'articolo 3 del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con

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modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, sono prorogati al 31 dicembre 2009.

2. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, i termini previsti alle lettere a) e b) del comma 1 possono essere ulteriormente prorogati.
18. 02.Nucara.

ART. 19.
(Cessazione dello stato di emergenza nella regione Campania).

Al comma 1, dopo le parole: ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, cessa aggiungere la seguente: improrogabilmente.
19. 1.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

Dopo l'articolo 19, aggiungere il seguente:
Art 19-bis. - (Informazione al Parlamento). - 1. Entro il 31 dicembre 2008 e, successivamente, ogni sei mesi, il Governo presenta al Parlamento una relazione sullo stato di attuazione delle disposizioni di cui al presente decreto, con particolare riferimento alle misure previste dagli articoli 5, 6, 8, 9, 10, 11 e 18, nonché sugli effetti prodotti e sui risultati conseguiti. Nella relazione è fornita dettagliata illustrazione dell'impiego del Fondo di cui all'articolo 17 e di ogni altro finanziamento eventualmente destinato alle finalità del presente decreto, con distinta indicazione degli interventi per i quali le risorse sono state utilizzate.
19. 01. Mariani, Realacci, Iannuzzi, Margiotta, Bocci, Braga, Motta, Martella, Marantelli, Mastromauro, Ginoble, Morassut, Bratti, Esposito, Viola, Zamparutti.

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ALLEGATO 3

DL 90/08: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania (C. 1145 Governo).

EMENDAMENTI DEL GOVERNO RIFERITI AGLI ARTICOLI DEL DECRETO-LEGGE E RELATIVI SUBEMENDAMENTI

ART. 7.
(Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale).

Subemendamenti all'emendamento 7.8 del Governo.

Sopprimere il periodo sostitutivo del secondo periodo del comma 2.
0.7.8.1. Mariani, Realacci, Bratti, Margiotta.

Sopprimere il comma sostitutivo del comma 3.
0.7.8.2. Mariani, Realacci, Bratti, Margiotta.

Sopprimere il comma aggiuntivo al comma 3.
0.7.8.3. Mariani, Realacci, Bratti, Margiotta.

Al comma 2, sostituire il secondo periodo con i seguenti: «Al conferimento dell'incarico di cui al periodo precedente si provvede ai sensi dell'articolo 19, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. La copertura dei relativi oneri è assicurata mediante soppressione dei due posti di funzione di livello dirigenziale generale effettivamente coperti di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 17 giugno 2003, n. 261, ovvero mediante la soppressione di posti di funzione di livello dirigenziale non generale, effettivamente coperti, di pari entità di spesa».

Conseguentemente, sostituire il comma 3 con il seguente:
«3. È istituito, sotto la vigilanza del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, l'Istituto di ricerca per la protezione ambientale (IRPA). Entro trenta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, all'IRPA sono trasferite le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie strumentali e di personale, dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici di cui all'articolo 38 del decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999, e successive modificazioni, dell'Istituto Nazionale per la fauna selvatica di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, e successive modificazioni, e dell'Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare di cui all'articolo 1-bis del decreto-legge 4 dicembre 1993, n. 496, convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 21 gennaio 1994, n. 61, i quali, a decorrere dalla medesima data, sono soppressi. Con successivo decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sono determinati, in coerenza con obiettivi di funzionalità, efficienza ed economicità, gli organi di amministrazione e controllo, la sede, le modalità di costituzione e di funzionamento, le procedure per la definizione e l'attuazione dei programmi per l'assunzione e l'utilizzo del

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personale, nonché per l'erogazione delle risorse dell'IRPA. Per garantire l'ordinaria amministrazione e lo svolgimento delle attività istituzionali fino all'avvio dell'IRPA, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con proprio decreto, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nomina un commissario».

Conseguentemente, dopo il comma 3, inserire il seguente:
«3-bis. La Commissione istruttoria per l'IPPC, di cui all'articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 90, è composta da venticinque esperti, provenienti dal settore pubblico e privato, con elevata qualificazione giuridico-amministrativa, di cui almeno tre scelti fra magistrati ordinari, del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, oppure tecnico-scientifica. Il presidente viene scelto nell'ambito degli esperti con elevata qualificazione tecnico-scientifica. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare procede, con proprio decreto, alla nomina dei venticinque esperti, in modo da adeguare la composizione dell'organo alle prescrizioni di cui al periodo precedente. Sino all'adozione del decreto di nomina dei nuovi esperti, nel caso di cui al presente comma, così come in quello di cui al comma 1 del presente articolo, lo svolgimento delle attività istituzionali è garantita dagli esperti in carica alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto».
7. 8.Il Governo.

Al comma 2, sostituire il secondo periodo con i seguenti: «Al conferimento dell'incarico di cui al periodo precedente si provvede ai sensi dell'articolo 19, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. La copertura dei relativi oneri è assicurata mediante soppressione dei due posti di funzione di livello dirigenziale generale effettivamente coperti di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 17 giugno 2003, n. 261, ovvero mediante la soppressione di posti di funzione di livello dirigenziale non generale, effettivamente coperti, di pari entità di spesa».

Conseguentemente, sostituire il comma 3 con il seguente:
«3. È istituito, sotto la vigilanza del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, l'Istituto di ricerca per la protezione ambientale (IRPA). Entro trenta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, all'IRPA sono trasferite le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie strumentali e di personale, dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici di cui all'articolo 38 del decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999, e successive modificazioni, dell'Istituto Nazionale per la fauna selvatica di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, e successive modificazioni, e dell'Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare di cui all'articolo 1-bis del decreto-legge 4 dicembre 1993, n. 496, convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 21 gennaio 1994, n. 61, i quali, a decorrere dalla medesima data, sono soppressi. Con successivo decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, da adottare sentite le Commissioni parlamentari competenti in materia di ambiente, che si esprimono entro venti giorni dalla data di assegnazione, sono determinati, in coerenza con obiettivi di funzionalità, efficienza ed economicità, gli organi di amministrazione e controllo, la sede, le modalità di costituzione e di funzionamento, le procedure per la definizione e l'attuazione dei programmi per l'assunzione e l'utilizzo del personale, nonché per l'erogazione delle risorse dell'IRPA. Per garantire l'ordinaria amministrazione e lo svolgimento delle attività istituzionali fino all'avvio dell'IRPA, il Ministro

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dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con proprio decreto, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nomina un commissario».

Conseguentemente, dopo il comma 3, inserire il seguente:
«3-bis. La Commissione istruttoria per l'IPPC, di cui all'articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 90, è composta da venticinque esperti, provenienti dal settore pubblico e privato, con elevata qualificazione giuridico-amministrativa, di cui almeno tre scelti fra magistrati ordinari, amministrativi e contabili, oppure tecnico-scientifica. Il presidente viene scelto nell'ambito degli esperti con elevata qualificazione tecnico-scientifica. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare procede, con proprio decreto, alla nomina dei venticinque esperti, in modo da adeguare la composizione dell'organo alle prescrizioni di cui al periodo precedente. Sino all'adozione del decreto di nomina dei nuovi esperti, nel caso di cui al presente comma, così come in quello di cui al comma 1 del presente articolo, lo svolgimento delle attività istituzionali è garantita dagli esperti in carica alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto».
7. 8. (Nuova formulazione) Il Governo.

ART. 13.
(Informazione e partecipazione dei cittadini).

Al comma 1, dopo le parole: l'informazione e la partecipazione dei cittadini e degli enti pubblici e privati, aggiungere le seguenti: al fine di promuovere il rispetto dell'ambiente, anche stimolando l'adozione di comportamenti e abitudini tali da favorire lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti.
13. 6.Il Governo.