ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00089

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 89 del 18/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: MANZI IRENE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 17/04/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERRUTO MAURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 15/04/2023
ZINGARETTI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 20/04/2023
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 20/04/2023


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/04/2023

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00089
presentato da
MANZI Irene
testo presentato
Martedì 18 aprile 2023
modificato
Giovedì 20 aprile 2023, seduta n. 91

   La VII Commissione,

   premesso che:

    in questi ultimi anni l'editoria scolastica è un settore in sofferenza a causa delle problematiche, comuni ad altri settori, relative ai costi dell'energia, alla mancanza di materie prime e alla difficoltà di approvvigionamento della carta;

    la crisi della carta, se da un lato, tra il 2020 e il 2021, è stata influenzata dai generali problemi di approvvigionamento e di trasporti legati alla pandemia da coronavirus, è continuata, anche a causa della guerra in Ucraina e all'aumento dei costi di produzione;

    secondo i dati, più recenti, dell'Associazione italiana editori (Aie), il costo medio della carta per i libri è aumentato del 57 per cento tra gennaio 2021 e maggio 2022 e, in particolare, per i libri scolastici l'aumento sarebbe dell'80 per cento rispetto a un anno fa;

    anche per le suddette difficoltà, da qualche anno, con la ripresa della scuola, si ripropone il problema dell'assenza dei libri di testo;

    a denunciare questo quadro poco incoraggiante sono proprio le maggiori rappresentanze del settore;

    la situazione appare ancora più grave per quanto riguarda i testi per gli alunni della scuola primaria. In questo caso, nonostante si tratti di libri distribuiti gratuitamente alle famiglie con spesa a carico del comune di residenza, risulterebbero, invece, in larga parte disponibili solo su Amazon e a pagamento, costringendo, diverse famiglie, di dotarsi dei testi rinunciando anche alla gratuità prevista;

    un recente studio dimostra come, a causa delle suddette problematiche, più di una libreria e cartolibreria su quattro del nostro Paese dichiara: «di vedere molto vicina la prospettiva di un'interruzione dell'attività, con ben 11.000 addetti a rischio»;

    la rete delle librerie e cartolibrerie, come dimostrato dai diversi appelli che arrivano dal settore, è oggi messa a rischio dalla bassa marginalità sui libri scolastici riconosciuta dagli editori ai librai;

    secondo i dati dell'associazione Ali, negli ultimi trent'anni, le librerie hanno perso il 40 per cento, della marginalità passando da un margine del 25 per cento previsto nell'accordo tra editore-libreria, a un valore medio che ora si attesta attorno al 16 per cento e che per la rete commerciale più di prossimità è anche inferiore al 13 per cento;

    la riduzione della marginalità e il ritardo nell'adeguamento del servizio distributivo ha nel tempo determinato una rarefazione della rete commerciale;

    vi è l'impossibilità per le librerie di vendere agli studenti le versioni digitali dei libri di testo (ad eccezione di pochi testi digitali prodotti da due gruppi in particolare);

    come risulta ancora dall'ultimo osservatorio Ali, circa il 28,8 per cento di librerie chiuderebbe se dovesse rinunciare alla scolastica, mentre il 21,3 per cento dovrebbe intervenire su struttura e organizzazione;

    nell'affrontare il tema della distribuzione non si può ignorare il problema del costo dei libri di testo;

    per le famiglie con studenti in età scolare, il costo dei libri di testo rappresenta una voce di spesa rilevante nel bilancio familiare e, in un periodo di generale aumento del livello dei prezzi, rischia di creare disparità nel diritto allo studio per gli studenti provenienti da contesti socio-economici più problematici;

    sono gli enti locali a definire di anno in anno, sulla base delle risorse trasferite dalle regioni, sia le condizioni di accesso alla gratuità dei libri di testo, diverse sul territorio nazionale, sia la quantità di risorse da destinare a tal fine, penalizzando spesso proprio per le famiglie che vivono nei territori più disagiati;

    nel 2022, l'allora Ministro Bianchi, convocò un tavolo sull'editoria scolastica per esaminare gli elementi critici della filiera e offrire risposte concrete ai tanti problemi e disservizi sull'utenza finale osservati negli ultimi anni. Le proposte ufficializzate in quella sede, che richiamano la necessità di vedere riconosciuto a librerie e cartolibrerie un ruolo di partnership con il Ministero per la distribuzione dei libri di testo, offrono una piattaforma importante su cui proseguire un'interlocuzione con il settore;

    la legge n. 107 del 13 luglio 2015, all'articolo 1 comma 121, ha istituito la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche. Nell'ultimo anno si sono registrati ritardi e blocchi nei trasferimenti ai librai e agli esercenti che legittimamente erogano beni acquistabili con il bonus. Anche se l'incidenza maggiore, soprattutto per i margini e per i tempi di pagamento delle forniture editori-librerie, ricade su tale settore che è estremamente fragile sotto questo profilo. Un settore per il quale è vitale il mantenimento di un flusso finanziario coerente con gli impegni verso i fornitori;

    il Ministero, nel rispondere all'interrogazione depositata dal gruppo Pd (numero (S3-00270; 5-00448 AC) ha affermato che sono state messe in campo tutte le iniziative tese a rendere disponibili i pagamenti e che non si ritengono necessarie ulteriori iniziative per assicurare un tempestivo flusso dei pagamenti a beneficio degli esercenti;

    inoltre, si segnala la necessità di avere certezze anche in merito agli stanziamenti anche per le fatture emesse in questo 2023,

impegna il Governo:

   a convocare il tavolo sull'editoria scolastica per proseguire il lavoro avviato dal Ministro Bianchi al fine di esaminare gli elementi critici della filiera e offrire risposte concrete ai tanti problemi e disservizi sull'utenza finale osservati negli ultimi anni e definire una politica complessiva per il rilancio del settore;

   a monitorare e garantire l'avvio di un accordo di filiera finalizzato a valorizzare il ruolo di tutti gli operatori del settore (librerie, cartolibrerie, rappresentanti e promotori) che garantisca dei margini economici che consentano per tutti, viste le numerose difficoltà riscontrate dall'intero settore, la prosecuzione dell'attività;

   ad intervenire con misure per il sostegno al diritto allo studio nella direzione di un'omogeneizzazione delle condizioni di accesso alla gratuità dei libri di testo nelle diverse aree del Paese, anche aumentando le risorse nazionali a tal fine destinate, fino all'estensione della gratuità dei libri a tutta la scuola dell'obbligo per le famiglie meno abbienti.
(7-00089) «Manzi, Berruto, Zingaretti, Orfini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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