ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00013

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 24 del 13/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: MATTIA ALDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/12/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAIMONDO CARMINE FABIO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
BENVENUTI GOSTOLI STEFANO MARIA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
IAIA DARIO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
LAMPIS GIANNI FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
MILANI MASSIMO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
ROSSI FABRIZIO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
AMICH ENZO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
BALDELLI ANTONIO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
CANGIANO GEROLAMO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
FRIJIA MARIA GRAZIA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
LONGI ELIANA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
RUSPANDINI MASSIMO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022
RUSSO GAETANA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00013
presentato da
MATTIA Aldo
testo di
Martedì 13 dicembre 2022, seduta n. 24

   Le Commissioni VIII e IX,

   premesso che:

    in diverse occasioni, la Commissione europea ha ribadito che l'idrogeno verde può rappresentare la soluzione per accompagnare l'Europa verso l'obiettivo delle emissioni zero entro l'anno 2050, aggiungendo, inoltre, che tale vettore energetico può rappresentate un sostegno determinante per condurre i Paesi dell'Unione europea fuori dalla crisi energetica, attraverso un intenso programma di investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro, nel segno della decarbonizzazione e della neutralità climatica per un'energia pulita;

    i finanziamenti per i progetti di piani energetici e di sviluppo nazionale stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza – PNRR, per un ammontare di 3,64 miliardi di euro, mirano a sostenere l'industrializzazione delle tecnologie per la produzione e l'utilizzo dell'idrogeno nonché la creazione di un'infrastruttura dedicata per la mobilità e progetti di valli dell'idrogeno;

    nel breve e medio periodo, sarà imprescindibile la diversificazione delle fonti energetiche, anche attraverso specifiche politiche d'incentivazione, in grado di coniugare la sostenibilità ambientale, economica e sociale, affinché possano essere tutelati il mercato interno e la competitività delle imprese;

    in ambito trasportistico, l'utilizzo dell'idrogeno rappresenta un'occasione unica sia per accelerare la transizione globale verso un'economia a basse emissioni di carbonio di CO2, sia per frenare la dipendenza dalle importazioni di petrolio e di gas da Paesi esteri, favorendo il passaggio a fonti energetiche interne e rinnovabili. Al contempo si potrebbero incentivare nuove forme di mobilità sostenibile nel territorio nazionale, nel quadro delle misure di riduzione delle emissioni indicate dalla Commissione europea all'interno del Green Deal europeo;

    lo sviluppo della mobilità sostenibile avrà nei prossimi anni un impulso importante a livello europeo e nazionale, specie in relazione alla politica di decarbonizzazione, il settore dei trasporti dovrà e potrà contribuire in modo importante al raggiungimento dei target del «Fit for 55%», attraverso l'uso di tutte le soluzioni, tecnologiche che la ricerca e il mercato metteranno a disposizione. In quest'ottica sarà indispensabile rendere l'idrogeno e i biocarburanti, e le relative stazioni di ricarica, capillari sull'intero territorio nazionale;

    nel settore trasportistico, sia leggero che pesante, l'utilizzo dell'idrogeno, unitamente ad altre fonti pulite, può favorire la sostituzione degli attuali veicoli a gasolio anche per le lunghe percorrenze; auspicando una drastica riduzione delle emissioni di CO2 totali del settore, garantendo comunque brevi tempi di ricarica ed elevate autonomie di percorrenza;

    l'idrogeno, inoltre, quale vettore energetico pulito e rinnovabile, può assumere una funzione primaria anche nel campo della logistica, offrendo una soluzione a zero emissioni e al contempo flessibile per le diverse tipologie di mobilità nonché per la movimentazione materiali, garantendo altresì la produzione di energia stessa nei vari poli logistici;

    la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio 2022), ha ribadito la necessità di investire su tale vettore energetico, attraverso la decarbonizzazione del trasporto e lo sviluppo di una filiera territoriale dell'idrogeno, in grado di creare un alto valore aggiunto in termini ambientali, economici e sociali, facilitando al contempo la sua rapida introduzione sul mercato;

    il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 72, cosiddetto decreto-legge PNRR con l'articolo 23, mira a promuovere la produzione e l'impiego di idrogeno rinnovabile dando contestuale attuazione alla milestone prevista dalla misura M2C2, riforma 3.2. del Piano nazionale di ripresa e resilienza, la quale ha previsto, entro giugno 2022, l'adozione di norme di semplificazione fiscale per l'idrogeno verde disponendo, in particolare, che il consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili in impianti per la produzione di idrogeno verde nei casi ivi specificati, non sia soggetto al pagamento degli oneri generali di sistema;

    l'articolo 21 del testo unico di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, inoltre, non contempla l'idrogeno ottenuto con l'impiego di fonti rinnovabili e, pertanto, non è soggetto all'applicazione di alcuna accisa qualora non direttamente utilizzato in motori termici come carburante;

    la misura M2C2 – Investimento 3.4 «sperimentazione dell'idrogeno per il trasporto ferroviario» del PNRR che attribuisce una dotazione di 300 milioni di euro, per il periodo 2021-2026, il cui investimento prevede entro il 31 marzo 2023 la milestone M2C2-16 con l'assegnazione delle risorse per la realizzazione di nove stazioni di rifornimento a base di idrogeno per i treni lungo almeno sei linee ferroviarie e, entro il 30 giugno 2026, il target M2C2-17, la realizzazione di almeno 10 stazioni di rifornimento a base di idrogeno per i treni lungo sei linee ferroviarie, conferma l'attenzione rivolta a tale vettore e le potenzialità in grado di esprimere, nell'ambito della mobilità sostenibile;

    al riguardo, la realizzazione di infrastrutture per gli impianti di rifornimento per il settore stradale, ferroviario e marittimo rappresentano un'esigenza urgente e indifferibile, in grado di accelerare la svolta in campo energetico ambientale e nel settore dei trasporti (in coerenza con il decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257, di recepimento della direttiva europea per lo sviluppo dell'infrastruttura per i combustibili alternativi (DAFI-2014/94/Ue), nonché con le risorse finanziarie previste,

impegnano il Governo:

  ad adottare ogni opportuna iniziativa finalizzata a:

   a) sostenere la trasformazione energetica ed incentivare l'uso delle fonti rinnovabili e dell'idrogeno verde, nel settore industriale e dei trasporti, prevedendo la promozione dell'idrogeno da fonti rinnovabili, cosiddetto verde, nel mix energetico nazionale e nei settori hard to abate;

   b) definire, d'intesa con le regioni e le autonomie locali, un quadro d'interventi finalizzato alla realizzazione di infrastrutture di rifornimento, individuando le stazioni operative su scala nazionale, sia nell'ambito del trasporto su strada, sia ferroviario e marittimo, in particolare all'interno degli hub portuali, al fine di promuovere la produzione di idrogeno e incentivare la domanda;

   c) sostenere le imprese, anche attraverso l'introduzione di misure agevolative di natura fiscale, che operano nel settore dell'idrogeno e delle pile a combustibile, che investono nella mobilità sostenibile e nelle infrastrutture viarie, attraverso l'introduzione di nuove tecnologie pulite in grado di ridurre i livelli di emissioni climalteranti e inquinanti legate al trasporto;

   d) promuovere interventi in favore degli operatori del settore marittimo e portuale, nonché nell'ambito anche degli interporti e aeroporti, attraverso iniziative, anche tramite progetti pilota, finalizzate alla realizzazione di centri di produzione e di stazioni di rifornimento nelle aree portuali, in coerenza con gli obiettivi previsti dal programma europeo «Horizon 2020 Green Ports», per lo sviluppo di sistemi di distribuzione innovativi di ammoniaca verde per l'approvvigionamento di idrogeno.
(7-00013) «Mattia, Raimondo, Rotelli, Deidda, Benvenuti Gostoli, Foti, Iaia, Lampis, Milani, Fabrizio Rossi, Rachele Silvestri, Amich, Baldelli, Cangiano, Frijia, Longi, Ruspandini, Gaetana Russo».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

energia rinnovabile

risorse rinnovabili

produzione d'idrogeno