ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00909

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 109 del 26/05/2023
Firmatari
Primo firmatario: MARROCCO PATRIZIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 25/05/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORSINI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 26/05/2023
BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 26/05/2023


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 25/05/2023
Stato iter:
30/05/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/05/2023
Resoconto CIRIELLI EDMONDO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 30/05/2023
Resoconto MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/05/2023

DISCUSSIONE IL 30/05/2023

SVOLTO IL 30/05/2023

CONCLUSO IL 30/05/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00909
presentato da
MARROCCO Patrizia
testo di
Venerdì 26 maggio 2023, seduta n. 109

   MARROCCO, ORSINI e BATTILOCCHIO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il 17 febbraio 2022 lo studente italiano Claudio Mandia, di Battipaglia, veniva ritrovato morto suicida nel college «EF Academy» di Thornwood, a nord di New York, che frequentava da due anni;

   Claudio, nel dicembre 2021, dopo avere frequentato con profitto il primo anno e mezzo di scuola, rientrava a casa per le festività. Colpito dell'infezione da COVID-19 fu costretto a rimandare dal 4 al 25 gennaio il rientro, rimanendo così indietro con le lezioni e la preparazione;

   ritornato a Thornwood, durante una verifica di matematica copiava l'elaborato da un compagno. I due venivano scoperti e la commissione disciplinare dell'istituto decretava l'espulsione del ragazzo, chiedendo contestualmente ai familiari di venirlo a riprendere;

   Claudio veniva posto in isolamento assoluto per diversi giorni. Quando finalmente gli veniva concesso di vedere alcuni compagni di scuola (in presenza di sorveglianti), questi notavano dei segni sul collo del ragazzo e, preoccupati, avvisavano la famiglia, la quale contattava l'istituto chiedendo di far uscire il figlio. Tale richiesta rimaneva inascoltata. Proprio in quella notte Claudio si toglieva la vita;

   la famiglia Mandia riceveva la terribile notizia solo al suo arrivo a New York e decideva di formalizzare una denuncia penale e civile alla Corte suprema dello Stato di New York, accusando la scuola di comportamento inumano e gravissime negligenze: pur sapendo che il ragazzo era in difficoltà e minacciava il suicidio, era stato mantenuto in isolamento senza che venisse presa alcuna precauzione;

   la scuola ha sempre negato di aver applicato la pratica dell'isolamento, anche se lo stesso Claudio, un anno prima raccontò alla famiglia la vicenda di un suo compagno che tentò il suicidio proprio durante quella forma di segregazione;

   nel novembre 2022 la procura della contea di Westchester, New York, ha archiviato il caso, non ravvisando gli estremi per procedere penalmente;

   in riferimento al procedimento civile, nel gennaio 2023 la «EF Academy» (con sede legale in Svizzera) ha chiesto alla Suprema corte di New York di trasferire tale procedimento al tribunale di Zurigo, come da clausola contrattuale contenuta nel modulo di iscrizione. Contro tale richiesta la famiglia Mandia ha presentato opposizione;

   il console italiano a New York ha personalmente seguito la vicenda, assistendo la famiglia Mandia in questo difficile percorso –:

   alla luce dei recenti sviluppi quali iniziative di competenza intenda intraprendere al fine di supportate i familiari di Claudio Mandia nella loro ricerca di verità e giustizia.
(5-00909)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 30 maggio 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-00909

  Il giovane Claudio Mandìa, che frequentava da due anni la scuola Education First International di Thornwood (dove era iscritta anche una delle sorelle), è stato rinvenuto senza vita nel campus il 17 febbraio 2022.
  Il nostro Consolato Generale a New York, informato dai familiari del giovane della drammatica notizia, si è messo da subito a disposizione per ogni possibile assistenza in un momento così difficile.
  Secondo la ricostruzione della famiglia, il ragazzo stava attraversando un periodo di forte stress dovuto al ritardo con cui aveva fatto rientro negli Stati Uniti dall'Italia a causa del COVID-19 (tre settimane).
  Non essendo riuscito a recuperare gli studi, era stato sorpreso a copiare un compito, fatto da lui stesso ammesso davanti alla Commissione disciplinare della scuola. La scuola ha quindi deciso la sua espulsione per «violazione del codice di condotta».
  In attesa del provvedimento, il giovane era stato messo in isolamento per quattro giorni, durante i quali ha potuto incontrare solo l'assistente sociale e, la sera prima del decesso, la sorella e alcuni amici.
  La mattina del 17 febbraio, sollecitati dalla sorella che non riusciva più a comunicare con il ragazzo, i responsabili del campus hanno trovato il corpo senza vita di Claudio. Le competenti autorità di polizia hanno accertato il suicidio.
  I familiari hanno autorizzato l'autopsia effettuata il 19 febbraio.
  La salma del giovane è stata subito messa a disposizione dei familiari, per poi essere trasportata in Italia.
  A seguito dell'apertura di un fascicolo e delle indagini, la Procura americana competente ha concluso, a inizio dicembre 2022, di non ravvedere gli estremi per il rinvio a un giudizio penale della Education First International, pur ammettendo un atteggiamento non corretto da parte della scuola.
  Resta attivo il processo civile (non ancora avviato), per il quale i legali della scuola hanno chiesto al Giudice americano il trasferimento della giurisdizione presso il Foro svizzero (sede legale dell'istituzione), auspicando un'archiviazione o un'attenuazione delle imputazioni.
  Al riguardo, a marzo, il Console Generale ha anche sensibilizzato la Giudice competente per il procedimento civile per il mantenimento della giurisdizione statunitense sul caso.
  In occasione del più recente contatto avuto dal Consolato Generale a New York giovedì scorso, i familiari di Claudio hanno riferito che il Giudice americano ha respinto il ricorso dell'istituzione scolastica, confermando la giurisdizione statunitense sul caso.
  In parallelo, la famiglia del giovane, in accordo con i propri legali americani, ha alimentato negli Stati Uniti un dibattito mediatico volto a dimostrare le asserite responsabilità della Education First International nella vicenda di Claudio e a promuovere un progetto di legge che sottoponga le istituzioni scolastiche private dello Stato di New York alle linee guida adottate da quelle pubbliche.
  Il Ministero degli esteri, grazie all'impegno profuso dal Consolato Generale a New York e dall'Ambasciata a Washington, ha assistito la famiglia Mandìa sin dall'inizio della vicenda.
  Il Ministro Tajani ha ricevuto alla Farnesina il 21 aprile i genitori di Claudio, ai quali ha confermato l'impegno massimo nel sensibilizzare l'Autorità giudiziaria statunitense sulla vicenda.
  Anche l'Ambasciatrice a Washington e il Console Generale a New York hanno incontrato più volte i genitori di Claudio e, in stretto raccordo con i legali della famiglia, hanno incessantemente intrattenuto contatti con le Autorità locali.
  La Farnesina in tutte le sue articolazioni non risparmierà sforzi per ottenere massima chiarezza sulla triste vicenda di Claudio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

clausola contrattuale

espulsione

malattia infettiva