ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00790

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 97 del 04/05/2023
Firmatari
Primo firmatario: MALAVASI ILENIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 04/05/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FURFARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 04/05/2023


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 04/05/2023
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/05/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00790
presentato da
MALAVASI Ilenia
testo di
Giovedì 4 maggio 2023, seduta n. 97

   MALAVASI e FURFARO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in data 13 aprile 2023, nella relazione del Collegio del controllo concomitante presso la sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato, la Corte dei conti ha rilevato ritardi nell'attuazione degli interventi relativi al progetto «Casa come primo luogo di cura e telemedicina» per il quale nel dettaglio sono oltre 2 miliardi e 700 milioni per interventi nel campo dell'assistenza domiciliare, 280 milioni per le centrali operative territoriali e un miliardo per la telemedicina;

   si tratta, dunque, di circa 4 miliardi dei 15 destinati alla sanità nel PNRR;

   il progetto è avviato ma anche in questo caso, come rilevato in generale per molti progetti del PNRR, la tabella di marcia non è stata del tutto rispettata;

   tale dettagliata relazione è stata inviata al Ministero della salute; al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR; alla Presidenza del Consiglio dei ministri-Cabina di Regia PNRR;

   alla Ragioneria Generale dello Stato-IGRUE-Autorità di audit PNRR e alle Commissioni parlamentari competenti;

   quattro gli obiettivi del progetto come sintetizzati dallo stesso Ministero della salute:

    identificare un modello condiviso per l'erogazione delle cure domiciliari che sfrutti al meglio le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, come la telemedicina, la domotica, la digitalizzazione;

    realizzare presso ogni Azienda Sanitaria Locale (ASL) un sistema informativo in grado di rilevare dati clinici in tempo reale;

    attivare Centrali Operative Territoriali (COT), una in ogni distretto, con la funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e dialogo con la rete dell'emergenza-urgenza;

    utilizzare la telemedicina per supportare al meglio i pazienti con patologie croniche;

   nella sua relazione la Corte dei conti rileva in modo dettagliato una serie di ritardi nel conseguimento degli obiettivi fissati per la sub-misura 1.2.1 – Assistenza domiciliare (ADI) e per la sub-misura 1.2.2 – Centrali operative territoriali (COT):

   sulla base di questi ritardi e mancanze la Corte dei conti ha quindi raccomandato al Ministero della salute di:

    adottare tutte le opportune iniziative ed attività allo stesso rimesse ai sensi degli articoli 8 e 12 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 come convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108 e successive modificazioni e integrazioni ed, in particolare, vigilare sulla corretta ed efficace attuazione degli interventi da parte dei Soggetti attuatori – nel rispetto del cronoprogramma procedurale previsto in ambito europeo, nazionale o anche solamente interno alla stessa Amministrazione in ogni caso finalizzato a garantire un numero adeguato di punti di controllo – in conformità alle «Linee Guida per lo svolgimento delle attività connesse al monitoraggio del PNRR» (allegate alla citata circolare MEF n. 27 del 2022);

    monitorare con continuità l'attuazione, da parte dei Soggetti attuatori, delle ulteriori fasi del Progetto, al fine di scongiurare eventuali ritardi che possano pregiudicare il raggiungimento degli imminenti target europei;

    il Ministero della salute avrà 30 giorni per illustrare quali misure si intendono adottare «per superare le criticità segnalate» –:

   quali siano i tempi previsti per superare le criticità segnalate dalla Corte dei conti ed attuare finalmente gli interventi relativi al progetto «Casa come primo luogo di cura e telemedicina».
(5-00790)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

telemedicina

lavoro a distanza

aiuto a domicilio