ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00727

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 90 del 19/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: IACONO GIOVANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 12/04/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARBAGALLO ANTHONY EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/04/2023
MARINO MARIA STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/04/2023
PROVENZANO GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/04/2023


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/04/2023
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/04/2023
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 26/04/2023
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/04/2023

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 26/04/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00727
presentato da
IACONO Giovanna
testo di
Mercoledì 19 aprile 2023, seduta n. 90

   IACONO, BARBAGALLO, MARINO e PROVENZANO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   in relazione a quanto annunciato dal Governo sia a mezzo stampa che nell'ambito della illustrazione delle linee programmatiche presso la competente commissione parlamentare, vi sarebbe l'intenzione di riformare il decreto del Presidente della Repubblica n. 146 del 2017 in materia di contributi e sostegno all'emittenza locale;

   come noto si tratta di materia delicata soprattutto a seguito degli anni della pandemia e dei riverberi che essi hanno avuto per il settore, nonché perché investe direttamente il principio costituzionale del pluralismo culturale e dell'informazione;

   già diversi organismi di rappresentanza del settore hanno avuto modo di sollecitare al Governo, purtroppo senza risposta, interventi finalizzati a sostenere le emittenti economicamente disagiate di accedere alle risorse già nell'anno in corso al fine di scongiurare la chiusura di 200 imprese e la conseguente perdita di un migliaio di posti di lavoro;

   è stato altresì richiesto un modo più efficace e meno farraginoso per consentire alle stesse imprese di poter aggiornare i propri dati di accesso presso la piattaforma Sicem proprio con l'obiettivo di non penalizzarle e per evitare che i previsti benefìci di legge possano essere disponibili quando purtroppo diverse imprese correrebbero il rischio di essere già chiuse;

   tra le principali richieste formulate all'Esecutivo, secondo quanto consta agli interroganti, ci sono l'abrogazione delle soglie del numero minimo di dipendenti per l'accesso ai contributi, come anche da sentenza del Consiglio di Stato, il ripristino del principio di proporzionalità per assegnazione dei punteggi, destinare il 70 per cento del fondo alle emittenti televisive locali con quota del 20 per cento destinata alle comunitarie in parti uguali e il 50 per cento, proporzionalmente, alle commerciali con particolare attenzione all'informazione e il 30 per cento alle radiofoniche;

   è stata avanzata anche la proposta di abrogare il parametro Auditel per quel che concerne il requisito sempre più controverso degli ascolti TV e che incide per il 30 per cento del punteggio, formulando come alternativa di attribuire all'Agcom l'indagine di ascolto;

   rispetto a tali questioni ad oggi non risulta esservi stata da parte del Governo adeguata attenzione –:

   se e quali iniziative il Governo intenda assumere al fine di affrontare le questioni riportate in premessa attivando con tempestività un tavolo di confronto con l'obiettivo di salvaguardare pluralismo e livelli occupazionali a livello di territori in un settore strategico non solo dal punto di vista economico ma soprattutto culturale e della qualità della democrazia stessa del nostro Paese.
(5-00727)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

cessazione d'attivita'

conseguenza economica