Legislatura: 19Seduta di annuncio: 90 del 19/04/2023
Primo firmatario: PASTORELLA GIULIA
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 19/04/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 20/04/2023 Resoconto PASTORELLA GIULIA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE RISPOSTA GOVERNO 20/04/2023 Resoconto FERRANTE TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 20/04/2023 Resoconto PASTORELLA GIULIA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
DISCUSSIONE IL 20/04/2023
SVOLTO IL 20/04/2023
CONCLUSO IL 20/04/2023
PASTORELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
dal 2006 in Italia i medici possono prescrivere terapie con farmaci a base di cannabis ad uso medico e, nel 2016, è stata avviata una produzione nazionale presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze (Scfm);
dal sito del Ministero della salute si apprende che la prescrizione di cannabis ad uso medico in Italia trova applicazione nel trattamento di numerose patologie, tra cui il dolore cronico o quello associato a sclerosi multipla e a lesioni del midollo spinale, l'effetto ipotensivo nel glaucoma, la riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali causati dalla sindrome di Tourette, nausea e vomito causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per Hiv, come stimolante dell'appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell'appetito in pazienti oncologici o affetti da Aids;
nonostante ciò, i pazienti che si sottopongono a cure con cannabis medicinale subiscono ancora un forte pregiudizio che spesso porta a sottovalutarne l'efficacia delle terapie, nonché a una valutazione pregiudizievole riferita alla loro capacità di svolgere determinate attività, quali la guida di un autoveicolo;
al fine di ottenere la valutazione medica necessaria per rinnovare la patente di guida, il conducente che assuma cannabis medicale si rivolge alla commissione medica provinciale, la quale verifica i requisiti di idoneità;
stando al decreto ministeriale 9 novembre 2015, i soggetti in terapia sono esentati dalla guida per almeno 24 ore dall'ultima somministrazione con cannabis per uso medico;
ne consegue una distinzione tra pazienti in possesso di prescrizioni terapeutiche non quotidiane, solitamente giudicati idonei alla guida con una validità di durata inferiore a quella standard, e pazienti in possesso di prescrizioni giornaliere, per i quali la commissione medica valuta l'idoneità;
non esistono al momento linee guida uniformi a livello nazionale che indichino quando un conducente che assuma una terapia con cannabis medicinale sia da considerarsi idoneo alla guida;
ciò comporta che, spesso, i conducenti incorrano in valutazioni aleatorie e, soprattutto, disomogenee sul territorio nazionale;
sarebbe auspicabile che le valutazioni delle commissioni mediche, frutto di analisi caso per caso, risultassero quantomeno coerenti tra loro in linea generale, al fine di evitare di incorrere in differenze di trattamento dei cittadini a macchia di leopardo sul territorio italiano –:
quali iniziative, per quanto di competenza, intenda intraprendere per uniformare gli standard valutativi atti alla concessione dell'idoneità di guida per i pazienti a cui sia stata prescritta una terapia a base di cannabis medicale, evitando di compromettere l'autonomia decisionale delle commissioni mediche locali.
(5-00717)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):terapeutica
trattamento sanitario
industria chimica