Legislatura: 19Seduta di annuncio: 90 del 19/04/2023
Primo firmatario: TOSI FLAVIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 19/04/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CAROPPO ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 19/04/2023 SORTE ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 19/04/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 20/04/2023 Resoconto TOSI FLAVIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE RISPOSTA GOVERNO 20/04/2023 Resoconto FERRANTE TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) RINUNCIA REPLICA 20/04/2023 Resoconto TOSI FLAVIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
DISCUSSIONE IL 20/04/2023
SVOLTO IL 20/04/2023
CONCLUSO IL 20/04/2023
TOSI, CAROPPO e SORTE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
i presidenti di Tirolo, Alto Adige e Baviera, Anton Mattle, Arno Kompatscher e Markus Söder hanno firmato nei giorni scorsi una dichiarazione d'intenti per realizzare un sistema digitale a slot di gestione del traffico pesante lungo l'asse del Brennero;
tra i tantissimi pareri motivatamente contrari, quello di Thomas Baumgartner, presidente di Anita, il quale ha sottolineato come «il sistema di gestione del traffico regolato tramite la prenotazione obbligatoria dei transiti di mezzi pesanti è contrario al principio di libera circolazione, uno dei pilastri su cui si fonda l'Unione europea, oltre che risultare di impossibile attuazione sia dal punto di vista pratico, sia da quello operativo»;
anche il presidente Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, ha dichiarato: «L'azione che intendono effettuare, sembra voler vanificare gli interventi del Ministro Salvini; sembra quasi una volontà di isolare l'Italia con le sue merci e la sua economia»;
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, prima di questa ennesima forzatura d'oltralpe, aveva già giustamente preso posizione con forza, proponendo una procedura di infrazione nei confronti dell'Austria, la quale da anni viola apertamente il principio sopra richiamato, con l'imposizione di fasce orarie per il passaggio dei Tir, prassi che in realtà aumenta il traffico e l'inquinamento, comprimendo il transito dei mezzi solo in alcune ore della settimana;
inoltre, questo illegittimo sistema di vincoli stabilito a Nord del Brennero ha l'effetto di danneggiare, oltre alle imprese di trasporto italiane, anche le nostre produzioni, perché ogni ritardo o sosta dovuto ai blocchi austriaci aumenta ovviamente il costo delle spedizioni;
si determina quindi una sleale concorrenza a danno del made in Italy, rispetto a tutte le merci che invece circolano liberamente nel resto d'Europa –:
quali ulteriori iniziative di competenza e con quali tempistiche il Ministro interrogato intenda porre in essere al fine di contrastare ed impedire le sistematiche violazioni della libera circolazione delle merci da parte dell'Austria.
(5-00715)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):libera circolazione delle merci
sorveglianza dell'ambiente
trasporto merci