ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00709

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 89 del 18/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: FURFARO MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 14/04/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/04/2023


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/04/2023
Stato iter:
23/01/2024
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/04/2023

RITIRATO IL 23/01/2024

CONCLUSO IL 23/01/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00709
presentato da
FURFARO Marco
testo di
Martedì 18 aprile 2023, seduta n. 89

   FURFARO e GRIBAUDO. — Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   durante la trasmissione televisiva «Piazza Pulita» andata in onda giovedì 13 aprile 2023 sul canale «La7» è stato trasmesso un reportage di Fanpage.it sulla comunità di recupero Shalom, gestita da oltre quarant'anni da suore in provincia di Brescia, che ogni anno ospita circa 250 ospiti (anche minorenni) con diverse problematiche: dalla tossicodipendenza, all'anoressia, fino ai disturbi comportamentali;

   dal filmato andato in onda, che raccoglie anche le testimonianze dei ragazzi che sono stati in questa comunità o che si trovavano in comunità, si evince un clima di terrore, un metodo che alle preghiere unisce metodi terapeutici che lasciano quanto meno sconcertati, fatti di violenza fisica e psichica, di botte e soprusi verso ragazzi in grave difficoltà;

   come si vede dal reportage e riportato dalle testimonianze, la comunità è strutturata come un carcere, con sbarre alle finestre, recinzioni alte 3 metri, appello ogni due ore, divieto di uso dei telefonini e di altri strumenti tecnologici e all'ingresso agli ospiti viene effettuata una perquisizione corporale come quando si viene arrestati;

   il reportage non lascia spazio a dubbi circa i metodi utilizzati per educare queste persone fragili che, come affermato dallo psichiatra Leonardo Mendolicchio presente in studio, non hanno «nulla di terapeutico e di psichiatrico. La comunità finge di offrire ospitalità a persone disagiate ma all'interno produce delle dinamiche orrende di violenze e di segregazione proprio perché le persone che gestiscono questa comunità non hanno nessun tipo di formazione medica, psicologica, educativa e pedagogica. È inconcepibile dal punto di vista medico»;

   il metodo proposto per curare ogni tipo di problematica è la «cristoterapia», la terapia della fede che consiste nel salmodiare continuo associata alla somministrazione di psicofarmaci da parte di operatori non sanitari ma dai cosiddetti «vecchi», ovvero dai pazienti più anziani della comunità;

   oltre alla preghiera e agli psicofarmaci l'altro metodo utilizzato nella comunità sono le punizioni, la più assurda di tutte è quella della «carriola», ovvero girare in tondo con una carriola piena di sassi anche per 8 o 9 ore in un giorno mentre un'altra persona sorveglia, oppure lavorare anche tutta la notte in un laboratorio per manufatti di una ditta esterna che poi paga la comunità per il lavoro svolto, ed ancora la punizione della legnaia dove i ragazzi raccontano di aver subìto dei veri e propri pestaggi;

   di norma il percorso in comunità dovrebbe durare solo qualche anno, mentre nonostante questi metodi i tempi di permanenza dentro la comunità di Shalom si prolungano all'infinito;

   vessati dalle punizioni e senza speranza di uscire molti ragazzi, come testimoniano le loro dichiarazioni, hanno tentato in ogni modo di scappare, fino a che un giorno uno di loro ci è riuscito e ha denunciato tutto ai carabinieri; sono poi seguite le testimonianze di altri ragazzi, anche se il processo che ne è seguito ha visto assolti i responsabili della comunità –:

   di quali elementi dispongano circa le vicende segnalate in premessa, se sussistano strumenti di controllo efficaci sull'attività di comunità di tal genere e se non intendano adottare iniziative normative anche al fine di prevenire e contrastare situazioni di tale gravità.
(5-00709)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione degli insegnanti

istruzione medica

medicina