Legislatura: 19Seduta di annuncio: 85 del 12/04/2023
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 12/04/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LAUS MAURO ANTONIO DONATO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 12/04/2023 FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 12/04/2023 SARRACINO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 12/04/2023 SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 12/04/2023
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/04/2023 Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 13/04/2023 Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 13/04/2023 Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
DISCUSSIONE IL 13/04/2023
SVOLTO IL 13/04/2023
CONCLUSO IL 13/04/2023
GRIBAUDO, LAUS, FOSSI, SARRACINO e SCOTTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto emerge da diversi articoli sui quotidiani nazionali e dai comunicati delle principali sigle sindacali si è manifestata l'intenzione del Governo di far rientrare le funzioni oggi svolte dall'Inl all'interno dei Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
secondo i dati forniti dall'Inail nel 2022 si sono registrate nel nostro paese 1090 morti bianche, quasi tre morti al giorno, e di 697.773 denunce di infortunio sul lavoro;
la maggiore flessibilità e semplificazione nello svolgimento dell'attività ispettiva ha permesso all'ispettorato di contrastare con maggiore efficacia il lavoro nero e il mancato rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, aumentando il numero di ispezioni e le irregolarità accertate anche nel 2022, come riportato dalla nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 10 febbraio 2023;
a parere dell'interrogante, la proposta rischia di compromettere l'autonomia organizzativa e la flessibilità operativa dell'Inl, riproponendo modalità burocratiche di stampo ministeriale di cui non si ravvisa l'esigenza;
per contrastare con maggiore efficacia l'illegalità e le irregolarità nel mondo del lavoro di oggi l'ispettorato ha certamente bisogno di rimanere indipendente ed efficace nella programmazione mensile e nell'attività preventiva di intelligence;
l'obiettivo del Pnrr di aumentare per i prossimi 2 anni del 20 per cento i controlli sul territorio e diminuire del 2 per cento i fenomeni di lavoro sommerso rischia di essere compromesso da una siffatta riforma e dagli eventuali tempi attuativi, rallentando l'attività di vigilanza;
l'Inl, da un punto di vista contabile, è nato come ente a «costo zero» e non è stato mai in deficit, realizzando addirittura un avanzo di 160 milioni di euro, come certificato dal bilancio di previsione 2023. L'ipotizzata reinternalizzazione escluderebbe la possibilità di spendere autonomamente tali risorse per potenziare l'attività di vigilanza;
alla luce di tali intenzioni, le organizzazioni sindacali hanno chiesto di proseguire il confronto per chiarire gli obiettivi, la fattibilità e gli effetti di tale ri-organizzazione organizzativa al fine di evitare una disarticolazione delle attività di vigilanza sul lavoro, in una fase così cruciale per il rilancio dell'economia del Paese –:
sulla base di quali valutazioni la Ministra interrogata ritenga che la internalizzazione di Inl possa migliorare il contrasto ai fenomeni del lavoro sommerso e irregolare, così come degli infortuni sul lavoro.
(5-00681)
Passo ad illustrare l'atto di sindacato ispettivo concernente l'ipotesi di riorganizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali volta ad internalizzare l'ispettorato Nazionale del Lavoro.
Al riguardo rappresento che l'ipotesi giornalistica di un riassorbimento delle competenze dell'ispettorato Nazionale del lavoro nel Ministero del lavoro non è allo stato concreta.
Pertanto, l'INL, agenzia con personalità di diritto pubblico posta sotto la vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, rimane pienamente attiva e operativa.
Concludo, segnalando che è in atto una ricognizione delle attività di tutti gli enti vigilati dal Ministero al fine di migliorarne e potenziarne i loro compiti istituzionali.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza del lavoro
lavoro nero
rilancio economico