ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00680

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 85 del 12/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: FORMENTINI PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/04/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 12/04/2023
COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 12/04/2023
CRIPPA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 12/04/2023


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 12/04/2023
Stato iter:
13/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/04/2023
Resoconto FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 13/04/2023
Resoconto SILLI GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 13/04/2023
Resoconto FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/04/2023

SVOLTO IL 13/04/2023

CONCLUSO IL 13/04/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00680
presentato da
FORMENTINI Paolo
testo di
Mercoledì 12 aprile 2023, seduta n. 85

   FORMENTINI, BILLI, COIN e CRIPPA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il Governo pro tempore ha accolto, il 16 marzo 2022, l'odg 9/03491-A/043, che lo impegnava «ad avviare una riflessione sulla posizione da adottare con gli Alleati NATO e Stati membri dell'Unione europea nei confronti del teatro indo-pacifico, in quanto anche connesso alle nostre aree di prioritario interesse»;

   il 5 aprile 2022, la Commissione Affari esteri della Camera ha approvato la risoluzione 8-00161 che impegnava il Governo «ad aumentare le dotazioni delle sedi diplomatiche istituite nella regione dell'Indo-Pacifico, in particolare sviluppandone gli uffici politici preposti all'analisi complessiva di quanto accade nei Paesi di competenza» e «a continuare ad adottare iniziative per il rafforzamento della collaborazione con i principali organismi regionali dell'Indo-Pacifico nell'ambito delle forme di partenariato già avviate»;

   gli equilibri geopolitici mondiali sono in evoluzione e ne è prova la guerra innescata dall'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina;

   lo sviluppo economico della Repubblica Popolare Cinese sta convertendo il suo successo industriale e tecnologico in ambizioni sostenute anche militarmente tramite l'acquisizione di ingenti quantità di sistemi d'arma avanzati;

   sono note le intenzioni della Cina riguardanti l'eventuale annessione di Taiwan che causano un aumento delle tensioni nello Stretto;

   Xi Jinping ha visitato la Russia e incontrato Putin tra il 20 e 22 marzo 2023 rinforzando i legami energetici e politici; in altra circostanza, Putin aveva già affermato che la Cina e la Russia sono «partner naturali e alleati naturali» mentre Xi Jinping ha proposto un piano di pace per la guerra russo-ucraina;

   le ambizioni della Repubblica Popolare cinese preoccupano non soltanto gli Stati Uniti, ma anche il Giappone, l'India e l'Australia, che hanno dato vita al Quad per un coordinamento diplomatico e militare;

   in data 2 marzo 2023 il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata a New Delhi per incontrare il premier indiano Narendra Modi al fine di instaurare un rapporto bilaterale tra i due Paesi, in particolare nei settori della cooperazione e della difesa;

   in ragione della crescente importanza dell'Indo-Pacifico è apparsa evidente la necessità per l'Italia di rafforzare la propria presenza nell'area e contribuire concretamente all'attuazione della strategia Ue nell'Indo-Pacifico, anche in coordinamento con i principali partner, quali gli USA, soprattutto in vista delle previste esercitazioni militari congiunte –:

   se sia stata elaborata, per quanto di competenza, una strategia nazionale riguardante il quadrante dell'Indo-Pacifico.
(5-00680)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 aprile 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-00680

  L'Italia sta intensificando la presenza nella regione indo-pacifica, in considerazione della sua crescente rilevanza geopolitica ed economica. Il nostro Paese è impegnato nella realizzazione di attività in diversi ambiti che coincidono con le sette priorità della Strategia dell'Unione europea per la cooperazione nell'Indo-Pacifico: prosperità sostenibile e inclusiva, transizione verde, governance degli oceani, partenariati digitali e tecnologici, connettività, sicurezza e difesa, sicurezza umana. Il contributo italiano alla Strategia europea per l'Indo-Pacifico è sintetizzato in un documento pubblico, da aggiornare via via alla luce delle nuove priorità e opportunità di cooperazione economica e settoriale con gli organismi multilaterali e i Paesi della macro-regione.
  Siamo anche impegnati nel rafforzamento delle dotazioni delle nostre sedi diplomatiche nell'area. Abbiamo aumentato il personale della carriera diplomatica in Giappone, Australia e Bangladesh. Prevediamo ulteriori misure in vista dell'organizzazione di Expo Osaka 2025. Abbiamo istituito nuovi posti per funzionari della promozione economica e commerciale a Manila, Jakarta e Osaka. Abbiamo aperto un nuovo Consolato Generale a Bangalore. Anche il personale a contratto locale è stato aumentato in 7 Paesi, con particolare attenzione a Cina, India e Pakistan.
  L'approccio italiano è caratterizzato da una visione inclusiva, con il coinvolgimento di tutti gli attori e le Organizzazioni regionali. Siamo Partner di Sviluppo ASEAN dal 2020 e Partner di Dialogo del «Pacific Islands Forum» e della «Indian Ocean Rim Association» rispettivamente dal 2007 e dal 2019. Sosteniamo il ruolo chiave di questi organismi nella promozione di pace e prosperità nella macroregione.
  Nell'ambito del Partenariato con l'ASEAN, abbiamo realizzato numerose attività di formazione e capacity building su temi importanti come il contrasto al cyber crime, le attività anti-pirateria, il diritto del mare e la gestione sostenibile delle coste. Sono in programma nuove iniziative in tema di lotta alla corruzione, tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, cooperazione spaziale.
  Il 18 aprile il Sottosegretario Tripodi sarà a Jakarta per partecipare al terzo Comitato Congiunto Italia-ASEAN, volto a passare in rassegna lo stato del Partenariato, e per incontri con le Autorità indonesiane.
  Fin qui, la diplomazia multilaterale. Siamo ovviamente molto impegnati anche nello sviluppo e nel rafforzamento delle relazioni bilaterali con i partner nella regione, a cominciare dai Paesi con cui condividiamo il sistema di valori.
  Le eccellenti relazioni con il Giappone sono testimoniate dall'intensificazione dei contatti ad alto livello, anche nel quadro delle Presidenze consecutive del G7. Nell'incontro a Roma del 10 gennaio scorso, il Presidente del Consiglio Meloni e il Primo Ministro giapponese Kishida hanno deciso di elevare il rapporto bilaterale a partenariato strategico e tenere consultazioni periodiche nel formato Esteri-Difesa. Il Vice Presidente del Consiglio Tajani parteciperà nei prossimi giorni al G7 di Karuizawa, dove è previsto anche un incontro bilaterale – il terzo in pochi mesi – con il Ministro degli esteri giapponese Hayashi. Il tema della stabilità dell'Indo-Pacifico è tra quelli in agenda.
  Con Giappone e Regno Unito abbiamo di recente avviato il programma «Global Combat Air» per lo sviluppo congiunto di caccia di ultima generazione. Nella dichiarazione politica congiunta sul Programma dello scorso 9 dicembre i Capi di Governo dei tre Paesi hanno confermato l'impegno politico e industriale pluriennale e la volontà di assicurare la sicurezza globale, attraverso la realizzazione di un velivolo per il futuro, pensato per garantire l'interoperabilità con i principali alleati e partner internazionali.
  La recente visita del Presidente del Consiglio Meloni e del Vice Presidente del Consiglio Tajani a Delhi lo scorso 2 marzo ha sancito l'elevazione delle relazioni tra India e Italia al rango di partenariato strategico. È un salto di qualità delle nostre relazioni con il Paese asiatico. Riconosce l'avvenuto rafforzamento della cooperazione in ambito economico-commerciale – proprio ieri il Ministro Tajani e io stesso abbiamo incontrato il Ministro indiano del Commercio e dell'Industria Goyal – e segna un punto di partenza per una più stretta collaborazione nel campo della difesa e sui temi di politica internazionale.
  Un altro partenariato strategico ci lega dal 2018 alla Repubblica di Corea, importante attore regionale con cui registriamo un forte aumento dell'interscambio commerciale e lavoriamo allo sviluppo della cooperazione industriale e tecnologica.
  La nostra visione inclusiva dell'Indo-Pacifico ci consente di continuare a coltivare il dialogo anche con la Repubblica Popolare Cinese, che – fosse anche solo per le dimensioni della sua economia e della sua popolazione – rimane un interlocutore imprescindibile dinanzi alle grandi sfide globali, quali il cambiamento climatico, la transizione energetica e il contrasto alle pandemie e ad altre emergenze quali l'insicurezza alimentare. Questo sempre in costante raccordo con i nostri partner dell'Unione europea e Like-minded, e senza mai abdicare alla ferma tutela dei nostri principi e valori.
  Questi sono stati gli obiettivi che hanno ispirato anche le più recenti occasioni di incontro ad alto livello con le Autorità cinesi: dal colloquio a margine del G20 di Bali del novembre scorso tra il Presidente del Consiglio Meloni e il Presidente cinese Xi Jinping, agli incontri a Roma, nel febbraio scorso, del Presidente Mattarella e del Ministro Tajani con il Consigliere di Stato e Direttore dell'Ufficio Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, Wang Yi. Si è inoltre appena conclusa una missione del Sottosegretario Tripodi alla guida della delegazione italiana alla «China International Consumer Products Expo» ad Haikou.
  Sempre in linea con i nostri partner, sosteniamo con determinazione la necessità di mantenere lo status quo e la stabilità nello Stretto di Taiwan e nei Mari cinesi meridionale e orientale, che costituiscono aree strategiche per gli equilibri regionali e globali e rotte essenziali per il commercio internazionale.
  Del resto, tra le questioni cruciali quando si parla di regione indo-pacifica c'è proprio la sicurezza marittima. L'Italia è impegnata a contribuire anche su questo fronte. La campagna navale del Pattugliatore Polivalente d'Altura Francesco Morosini della nostra Marina Militare, avviata pochi giorni fa, testimonia l'attenzione per questo tema, collegato al rispetto del diritto internazionale del mare. Nel programma, della durata di cinque mesi, è prevista anche la partecipazione ad alcuni dei più importanti eventi fieristici nel settore della Difesa navale. Sono previste soste in dodici Paesi, identificati secondo criteri di interesse sia dal punto di vista industriale, sia di cooperazione nel settore della sicurezza.
  A conferma della rilevanza riconosciuta dal Governo alla regione, oltre alle missioni di esponenti governativi già citate vanno aggiunte quelle dei Ministri Lollobrigida e Crosetto in Giappone, nel gennaio e marzo scorso, come anche quella – sempre in Giappone, nonché in Vietnam e a Singapore nel febbraio scorso – del Sottosegretario Tripodi. La tappa a Singapore, partner di primo piano nel sud-est asiatico cui le nostre aziende guardano con crescente interesse, ha permesso di ribadire l'intenzione dell'Italia di proseguire la collaborazione in corso con la città-Stato con particolare attenzione al settore scientifico-tecnologico, delle start-up e culturale. Molto proficua è stata anche la missione in Vietnam, Paese con il quale quest'anno celebriamo il decimo anniversario del Partenariato Strategico.
  Un'attenzione e un'azione a tutto campo da parte del Governo italiano per una regione di crescente importanza per la prosperità e stabilità del mondo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

oceano Pacifico

ufficio politico