ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00524

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 70 del 17/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/03/2023


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/03/2023
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00524
presentato da
FOTI Tommaso
testo di
Venerdì 17 marzo 2023, seduta n. 70

   FOTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

   il teleriscaldamento è un sistema affidabile ed efficiente per riscaldare le case che rispetta l'ambiente e utilizza risorse disponibili sul territorio: esso infatti si caratterizza come un sistema completo di produzione e distribuzione di calore, che può essere generato in modo efficiente, sfruttando differenti fonti energetiche, rinnovabili e non rinnovabili;

   a partire dal secondo semestre del 2021, contestualmente all'incremento delle quotazioni del gas naturale, si è verificato una progressiva crescita dei prezzi del servizio di teleriscaldamento, fenomeno che si è ulteriormente accentuato a partire dal primo trimestre del 2023: il valore mediano dei prezzi applicati dagli operatori del settore nel trimestre ha infatti raggiunto il livello di circa 190 €/Megawatt-ora, a fronte di un valore inferiore ai 100 €/Megawatt-ora nel biennio precedente;

   l'incremento dei prezzi registrato nel settore del teleriscaldamento deriva dalle modalità di determinazione e di aggiornamento dei corrispettivi adottate dagli esercenti: la maggior parte delle offerte commerciali (83 per cento) è, infatti, aggiornata sulla base dell'andamento delle quotazioni del gas naturale, che rappresenta la principale fonte energetica per la produzione di energia termica nel settore del teleriscaldamento (circa il 69 per cento del consumo energetico complessivo);

   i decreti Aiuti e la legge n. 197 del 2022 (legge di bilancio 2023) hanno previsto per le aziende/attività allacciate al gas naturale l'accesso al credito di imposta in ragione dei rincari dei costi energetici; lo stesso, tuttavia, non è previsto per quelle allacciate al teleriscaldamento, nonostante questo rappresenti la scelta più ecologica;

   gli incrementi di prezzo che si sono registrati nel settore possono metterne a rischio la sostenibilità economica, con gravi ricadute di carattere economico e sociale, specialmente per gli utenti in condizione di disagio economico; il teleriscaldamento, infatti, è una scelta di sostenibilità ambientale ed economica perché comporta l'eliminazione dei costi di acquisto della caldaia e una riduzione dei costi di esercizio e manutenzione rispetto agli impianti termici tradizionali, con un maggiore livello di sicurezza;

   dal punto vista ambientale, quindi, il teleriscaldamento garantisce una maggiore efficienza energetica, un risparmio del combustibile utilizzato ed un minor consumo di fonti primarie di energia di origine fossile. I benefici del teleriscaldamento, inoltre, sono anche territoriali, in quanto esso favorisce l'attuazione di una politica più razionale nell'uso delle fonti energetiche –:

   se intenda valutare l'opportunità di adottare iniziative normative per concedere accesso al credito d'imposta anche per le attività allacciate al teleriscaldamento, essendo le tariffe dello stesso vincolate al prezzo del gas per cui ciò è attualmente previsto.
(5-00524)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riscaldamento

energia rinnovabile

risorse rinnovabili