ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00326

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 46 del 31/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: GRAZIANO STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 30/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 31/01/2023
SARRACINO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 31/01/2023
LAUS MAURO ANTONIO DONATO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 31/01/2023
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 31/01/2023
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 31/01/2023


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 30/01/2023
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 31/01/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00326
presentato da
GRAZIANO Stefano
testo di
Martedì 31 gennaio 2023, seduta n. 46

   GRAZIANO, SCOTTO, SARRACINO, LAUS, GRIBAUDO e FOSSI. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la multinazionale dell'elettronica Jabil S.p.A., con stabilimento a Marcianise (CE), lo scorso 23 settembre ha annunciato 190 licenziamenti dei lavoratori sui 440 attualmente in forza, allo scadere del trattamento di cassa integrazione che, secondo le ultime informazioni, dovrebbe concludersi con la fine del mese di febbraio;

   in vista di tale termine, in mancanza di soluzioni alternative, l'azienda avvierà la procedura di licenziamento;

   il recente incontro del 24 gennaio 2023 presso il Ministero delle imprese e del made in Italy, con i sindacati, i delegati del Ministero e l'azienda si è concluso senza un nulla di fatto, con i rappresentanti della multinazionale che si sono mostrati inamovibili dalla decisione di un licenziamento collettivo per ridurre drasticamente il personale nel sito di Marcianise;

   anche l'ipotesi di cassa integrazione per transizione occupazionale, proposta dal Ministero del lavoro, è stato ribadito che verrà valutata dall'impresa solo qualora fosse ritenuto uno strumento utile al raggiungimento degli obiettivi aziendali, cioè per avere la certezza di rimanere con 250 lavoratori sui 440 oggi in forza;

   un atteggiamento inaccettabile e irresponsabile che si limita a scaricare sul territorio e sui lavoratori le scelte di progressivo ridimensionamento che sta attuando da anni, dopo aver acquisito tutte le aziende del territorio che operavano nel settore dell'elettronica;

   l'azienda non ha presentato nessun progetto serio di ricollocazione sul territorio, ma ha proposto il nome di un'azienda che, secondo le organizzazioni sindacali, già risulterebbe in ritardo sul pagamento di alcuni istituti retributivi dei propri dipendenti;

   a tutt'oggi, quindi, non è stata trovata alcuna soluzione industriale alternativa per evitare una nuova emorragia occupazionale;

   la vertenza Jabil si trascina dal giugno 2019, e in passato i rappresentanti dell'impresa si erano dichiarati disponibili alla predisposizione di un piano di riassorbimento dei lavoratori in esubero, attraverso un progetto industriale poi illustrato nel febbraio del 2022, accolto favorevolmente dalle organizzazioni sindacali;

   il territorio di Caserta non può continuare a perdere presidi industriali importanti e livelli occupazionali;

   occorre una strategia complessiva per riportare il territorio di Caserta in un ruolo strategico all'interno della regione Campania, per salvare i livelli occupazionali e per un piano industriale serio, nel solco del PNRR e della transizione ambientale ed ecologica –:

   quali urgenti iniziative di competenza intendano adottare per la prosecuzione del confronto con la multinazionale Jabil S.p.A. e le organizzazioni sindacali al fine salvaguardare i livelli produttivi e occupazionali dell'impianto di Marcianise, assicurando ogni iniziativa utile anche per l'attuazione del citato piano di riassorbimento e riallocazione del personale considerato in esubero, preservando il tessuto industriale e professionale della provincia di Caserta.
(5-00326)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rappresentanza del personale

acquisizione d'impresa

industria elettronica