ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00325

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 46 del 31/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: CONGEDO SAVERIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 30/01/2023


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 30/01/2023
Stato iter:
26/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/07/2023
Resoconto MAZZI GIANMARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
 
REPLICA 26/07/2023
Resoconto CONGEDO SAVERIO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 31/01/2023

DISCUSSIONE IL 26/07/2023

SVOLTO IL 26/07/2023

CONCLUSO IL 26/07/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00325
presentato da
CONGEDO Saverio
testo di
Martedì 31 gennaio 2023, seduta n. 46

   CONGEDO. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   a distanza di anni dall'incendio doloso che la notte del 27 ottobre 1991 danneggiò gravemente la parte interna del teatro Petruzzelli di Bari, il recupero strutturale e funzionale fu assicurato grazie ad un Protocollo di intesa concepito, redatto e «imposto», alle parti private, come strumento per regolare le spese della ricostruzione (interamente a carico degli enti pubblici territoriali tramite una costituenda fondazione) e la futura gestione in favore della medesima fondazione;

   successivamente, la legge n. 310 del 2003, nell'istituire la Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e teatri di Bari ha sancito al comma 6 dell'articolo 1 che: «la Fondazione di cui al comma 1 acquisisce, previo accordo con gli enti pubblici territoriali interessati, i diritti d'uso esclusivo sul teatro Petruzzelli di Bari, in conformità al Protocollo d'intesa sottoscritto a Roma il 21 novembre 2002, tra la regione Puglia, la provincia e il comune di Bari e le parti private»;

   da allora, la famiglia Messeni Nemagna, ha difeso strenuamente la validità ed efficacia di quel protocollo, provvedendo alla consegna del teatro per l'esecuzione dei lavori, secondo i progetti, condivisi ed approvati;

   tuttavia, nell'imminenza del termine per l'esecuzione del cronoprogramma quadriennale del Protocollo, il Governo Prodi, nell'ottobre 2006 dispose dapprima l'esproprio del teatro con un decreto-legge d'urgenza inserito nella legge finanziaria; poi, con una ordinanza di protezione civile, nominò commissario straordinario per la ricostruzione, con i poteri della protezione civile, l'ingegner Angelo Balducci;

   la Consulta, nel 2008 bocciò la norma espropriativa per abuso dei requisiti dell'articolo 77 della Costituzione sulla decretazione d'urgenza. Successivamente due sentenze della Corte d'appello di Bari, la n. 1976 del 2021 e la 1977 del 2021 hanno dichiarato, rispettivamente: una, che il teatro non è mai passato al comune di Bari dopo l'annullamento dell'esproprio, rimanendo di proprietà privata, e l'altra, su concorde eccezione degli enti pubblici territoriali e della fondazione, ha stabilito, l'inefficacia del Protocollo d'intesa solo perché la provincia di Bari, benché autrice di delibere e stanziamenti finanziari consequenziali, non avrebbe formalmente ratificato la firma apposta dal suo Presidente pro tempore avvocato Vernola;

   nel contempo, la prima delle due sentenze ha posto a carico della famiglia, proprietaria quei costi della ricostruzione anticipati dalla parte pubblica e che per il Protocollo d'intesa dovevano restare a suo carico;

   la situazione degli eredi Petruzzelli rispetto al teatro è, a oggi, quella di esserne proprietari senza poterne percepire, dal giorno della riapertura, cioè dal 2009, alcun frutto tanto meno quelli previsti dal Protocollo d'intesa, vedendosi di contro richiedere pure il pagamento dell'IMU per il periodo (compreso tra il 2016 e il 2021) nel quale il comune ha mantenuto il possesso del bene stesso, dichiarandosene proprietario e disponendone a proprio piacimento –:

   quali urgenti iniziative di competenza intenda attuare al fine di pervenire a una risoluzione adeguata e definitiva, nel rispetto dei legittimi interessi pubblici e privati, dell'annosa vicenda della ricostruzione e della gestione del Teatro Petruzzelli di Bari.
(5-00325)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 luglio 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-00325

  Ringrazio l'Onorevole Congedo che, con il quesito rivolto, pone l'attenzione su un bene di così grande valore quale il Teatro Petruzzelli di Bari e consente di fare il punto sulla situazione attuale della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari e del contenzioso in essere con la famiglia Messeni Nemagna in ordine alla proprietà del Teatro.
  Al riguardo, bisogna innanzitutto dire che la vicenda, a seguito delle sentenze n. 1976 del 2021 e 1977 del 2021 della Corte di Appello di Bari, pende tuttora dinanzi alla Corte di cassazione che dovrà pronunciarsi in merito alla proprietà della Fondazione e sulle ulteriori questioni correlate.
  Con particolare riferimento all'utilizzo del teatro da parte della Fondazione Petruzzelli, si precisa che quest'ultima dispone del compendio senza tuttavia esserne proprietaria, secondo quanto disposto, in generale, dalla legge n. 800/1967 e, in particolare, dalla legge n. 310/2003 che ha istituito la «Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari».
  In particolare, la Corte di appello di Bari:

   accerta la proprietà sull'intero complesso immobiliare «Teatro Petruzzelli» in capo agli appellanti principali, eredi Petruzzelli;

   ordina al Comune di Bari ed alla Fondazione Lirico-Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari il rilascio del complesso in favore degli appellanti principali;

   condanna gli appellanti principali, in solido fra loro, al pagamento, in favore dello Stato Italiano e, per esso, della Presidenza del Consiglio dei ministri, della complessiva somma di euro 43.462.232.

  La Corte di Appello di Bari ha affermato che «all'accertamento della proprietà del compendio immobiliare invece, consegue il diritto degli eredi Petruzzelli alla sua restituzione, non avendo titolo alcuno né la Fondazione Lirico-Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, che lo detiene, né il Comune di Bari, in qualità di possessore mediato, per permanere nel possesso del Teatro Petruzzelli e delle unità immobiliari che fanno corpo con esso (...)». In attesa della restituzione dell'immobile, gli eredi sono stati richiesti del pagamento dell'IMU gravante sulla proprietà del Teatro.
  Come può evincersi dalla ricostruzione della problematica, la vicenda è ancora sub judice. Solo a conclusione del giudizio di legittimità, il Ministero potrà valutare le opportune azioni per garantire che la Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari abbia una sede adeguata dove svolgere le proprie attività artistiche.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico territoriale

contrattazione collettiva

ente pubblico