Legislatura: 19Seduta di annuncio: 43 del 25/01/2023
Primo firmatario: AMENDOLA VINCENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 25/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SARRACINO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 01/08/2023 SCARPA RACHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 02/08/2023
Ministero destinatario:
- PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE delegato in data 25/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 03/08/2023 Resoconto MUSUMECI NELLO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE) REPLICA 03/08/2023 Resoconto SCARPA RACHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/01/2023
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/08/2023
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 02/08/2023
DISCUSSIONE IL 03/08/2023
SVOLTO IL 03/08/2023
CONCLUSO IL 03/08/2023
AMENDOLA, SARRACINO, SCARPA. — Al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. – Per sapere – premesso che:
una settimana fa, a causa della piena del fiume Sinni, in Basilicata, è stata travolta la condotta idrica che serve l'abitato di Senise, importante centro della provincia di Potenza;
la forza dell'acqua ha, infatti, fatto cadere dei piloni, facendo venire meno la funzionalità della condotta che adduce l'acqua al paese;
da sei giorni la comunità di Senise risulta, quindi, essere priva di servizio idrico fatta eccezione per il servizio sostitutivo di Acquedotto Lucano con autobotti e con parziali erogazioni alternate in alcune parti dell'abitato con conseguente grave disagio per gli abitanti;
i tecnici di Acquedotto Lucano stanno ancora lavorando per il ripristino della rete interrotta e a seguito del vertice in Prefettura che si è svolto in data 24 gennaio alla presenza di comune, regione ed Acquedotto Lucano, il disagio per i cittadini di Senise dovrebbe proseguire ancora per altri due giorni –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e se non ritenga di adottare iniziative di competenza per supportare adeguatamente la comunità di Senise sia in termini di protezione civile sia per quel che concerne il ripristino della infrastruttura nonché per il ristoro alla comunità considerate le conseguenze dovute alla mancanza d'acqua per un periodo così prolungato di tempo.
(5-00290)
L'Onorevole Amendola, nel fare riferimento alla piena del fiume Sinni, in Basilicata, verificatasi nel gennaio 2023 e alle conseguenze dalla stessa derivate in ordine all'interruzione della funzionalità della condotta idrica che serve l'abitato di Senise, ha chiesto di sapere «se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato ... e se non ritenga di adottare iniziative di competenza per supportare adeguatamente la comunità di Senise sia in termini di protezione civile sia per quei che concerne il ripristino della infrastruttura nonché per il ristoro alla comunità considerate le conseguenze dovute alla mancanza d'acqua per un periodo così prolungato di tempo».
Sulla base degli elementi acquisiti presso le competenti strutture amministrative, per gli eventi in parola, non risultano segnalazioni inviate alla Sala operativa del Dipartimento della Protezione civile e la Regione Basilicata non ha avanzato al riguardo alcuna richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza.
Ai sensi della normativa vigente in materia, il Dipartimento è legittimato ad intervenire solo a seguito di specifica e dettagliata richiesta da parte della Regione interessata, al verificarsi di calamità naturali o connesse con l'attività dell'uomo nell'ipotesi in cui le stesse, in ragione della loro intensità ed estensione debbano essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari (articolo 7, comma 1, lettera c) del citato decreto legislativo n. 1 del 2018).
Pertanto, lo stato di emergenza nazionale può essere dichiarato solo quando una determinata situazione richieda l'adozione di misure che superano le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria.
Da notizie recuperate su fonti aperte risulta, in ogni caso, che da metà febbraio all'abitato di Senise è stata ripristinata l'erogazione dell'acqua potabile grazie ad un intervento urgente di bypass realizzato da Acquedotto Lucano, in attesa dell'ultimazione della condotta sotterranea.
Gli eventi in rassegna, inoltre, non hanno avuto ripercussioni sull'esercizio della diga del Monte Cotugno, sulla quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti esercita l'attività di vigilanza tecnica. Infatti, la condotta idrica in questione, che serve l'abitato di Senise, attraversa l'alveo del fiume Sinni a monte dell'invaso distante diversi chilometri.
Il Governo segue, comunque, con attenzione l'evoluzione degli eventi, rimanendo a disposizione per l'esame di eventuali istanze che dovessero pervenire dalle comunità interessate.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):professioni tecniche