ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00224

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 34 del 12/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: LAI SILVIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIMIANI MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 12/01/2023


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 11/01/2023
Stato iter:
27/09/2023
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/01/2023

RITIRATO IL 27/09/2023

CONCLUSO IL 27/09/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00224
presentato da
LAI Silvio
testo di
Giovedì 12 gennaio 2023, seduta n. 34

   LAI e SIMIANI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

   la Società Fred Olsen Renewables Italy s.r.l. ha presentato in data 5 luglio 2022 al Ministero della transizione ecologica ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo n. 152 del 2006, istanza per l'avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto Impianto eolico denominato «Energia Monte Pizzinnu» – Comuni di Bessude, Borutta, Ittiri e Thiesi (SS);

   il progetto prevede l'installazione di 8 turbine di nuova generazione della potenza nominale di 6.8 megawatt ciascuna, posizionate su torri di sostegno dell'altezza indicativa di 149 metri, per una potenza complessiva di 54,4 megawatt;

   la tipologia di procedura autorizzativa necessaria ai fini della realizzazione del progetto è l'autorizzazione unica ex articolo 12 del decreto legislativo n. 387 del 2003 e successive modificazioni e integrazioni e l'autorità competente al rilascio è la regione Sardegna, previo esito positivo della valutazione di impatto ambientale e l'autorità competente al rilascio della stessa è il Ministero interrogato;

   nell'ambito di tale procedura autorizzativa sono state rilevate da parte dei comuni interessati dalla realizzazione dell'impianto, segnatamente da parte del comune di Borutta, diverse criticità;

   prioritariamente, è stata rilevata una discordanza tra il piano particellare descrittivo depositato presso la regione Sardegna con quello depositato a corredo dell'istanza presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, consultabili dai relativi portali istituzionali. Risulta infatti, da un'analisi comparativa che nel primo sono indicate 154 ditte catastali interessate dalle opere, mentre nel secondo risultano 150;

   si evidenzia inoltre che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2022, con il quale sono state approvate le linee guida per la procedura di verifica dell'interesse archeologico, prevede che per progetti di importo superiore a 50 mila euro le somme effettivamente utilizzate ai fini della realizzazione delle attività connesse con la verifica preventiva dell'interesse archeologico non dovranno essere, secondo quanto rilevabile dal quadro economico di spesa, inferiori al 5 per cento e superiori al 15 per cento degli importi. A tal proposito, si evidenzia che la documentazione progettuale inerente la valutazione del rischio archeologico non è redatta ai sensi delle suddette linee guida, non presentando indagini dirette in sito, ma limitandosi ad una mera ricognizione dell'area nonché ad un riscontro bibliografico. Né la stessa risulta corredata da documentazione comprovante la definizione dei tempi di raccolta ed elaborazione da parte della Soprintendenza competente per territorio e né da alcuna documentazione comprovante la preventiva informazione alla predetta Soprintendenza circa la realizzazione dell'opera, finalizzata a concordarne le aree più idonee ed evitare eventuali criticità;

   altra criticità rilevata dalla lettura della documentazione progettuale riguarda la valutazione del rendimento energetico dell'impianto. Si legge infatti che «I risultati di questa valutazione sono da considerare indicativi, non supportati da misurazioni delle condizioni del vento in loco e quindi soggetti ad elevati livelli di incertezza. Nel caso lo sviluppo del parco eolico di Bessude dovesse procedere, si raccomanda di avviare una campagna di monitoraggio in loco al fine di ottenere una rappresentazione più accurata del clima e delle condizioni del flusso del vento e (...) di consultare i potenziali produttori di turbine per ottenere conferma che il modello di turbina e la disposizione proposti siano adatti al sito»;

   le criticità sopra evidenziate, se confermate, pongono dubbi circa l'affidabilità della proposta progettuale redatta e la sua coerenza, in termini di efficacia, con gli obiettivi della transizione ecologica che è, e deve rimanere, un primario obiettivo per mitigare i cambiamenti climatici –:

   se risulti che le criticità rilevate esposte in premessa siano fondate e, in caso affermativo, se intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, affinché sia sospeso in via cautelativa l'iter autorizzativo al fine di addivenire ad una proposta di progetto meno approssimativa e condivisa con il territorio.
(5-00224)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

analisi comparativa

rendimento energetico