ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00192

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 31 del 09/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: GIRELLI GIAN ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 09/01/2023


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/01/2023
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/01/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00192
presentato da
GIRELLI Gian Antonio
testo di
Lunedì 9 gennaio 2023, seduta n. 31

   GIRELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nella Gazzetta Ufficiale n. 271 del 19 novembre 2022 è stato pubblicato il decreto 10 novembre 2022, del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante «Perequazione automatica delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2023»;

   la rivalutazione viene attribuita sulla base del cosiddetto cumulo perequativo, considerando come un unico trattamento tutte le pensioni di cui il soggetto è titolare, erogate dall'INPS e dagli altri enti, presenti nel casellario centrale;

   secondo la circolare per le pensioni al di sotto della soglia di quattro volte il minimo (pari ad euro 2101,00 mensile) si prevede una perequazione del 7,3 per cento, mentre per l'adeguamento dei limiti di reddito per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti si prevede un aumento del 5,1 per cento;

   si tratta di ben 2,1 punti percentuali in meno;

   si tratta di rivalutazioni ben al di sotto dell'inflazione reale, che si attesta intorno all'11 per cento e per le pensioni di importo superiore a 4 volte il minimo, la perequazione non sarà intera ma ridotta, tornando ad una situazione pre Governo Draghi, penalizzando le pensioni medie, quindi ancora una volta i più deboli e i più svantaggiati: basti pensare che un pensionato con soli redditi da pensione pari ad euro 17000 annui (al di sotto del limite di reddito indicato nel 2022) che fruiva dell'assegno di invalidità di euro 288,00 pari ad oltre euro 3000,00 in più, con la nuova circolare, per effetto della perequazione del 7,3 per cento, vedrà la sua pensione aumentare di circa euro 1240,00 ma nel frattempo ne perderà oltre euro 3000,00 perché il limite di reddito non è stato rivalutato della stessa percentuale –:

   quali iniziative urgenti, alla luce dei fatti sopraesposti, si intendano adottare al fine di ripristinare condizioni che tutelino gli invalidi civili totali, i quali non devono vedere decurtati gli emolumenti relativi all'invalidità civile.
(5-00192)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato

rivalutazione dei salari