ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00087

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 17 del 01/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: MALAVASI ILENIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 01/12/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FURFARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 01/12/2022
GIRELLI GIAN ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 01/12/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/12/2022
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/12/2022
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 06/12/2022
Stato iter:
11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/01/2023
Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 11/01/2023
Resoconto MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/12/2022

DISCUSSIONE IL 11/01/2023

SVOLTO IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00087
presentato da
MALAVASI Ilenia
testo di
Giovedì 1 dicembre 2022, seduta n. 17

   MALAVASI, FURFARO e GIRELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la legge 10 novembre 2021 n. 175, nota come «Testo Unico sulle Malattie Rare», è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 27 novembre 2021 ed è entrata in vigore il 12 dicembre;

   per la prima volta una legge dello Stato riordina la materia delle malattie rare, anche in relazione alle numerose norme e direttive dell'Unione europea emanate negli ultimi anni in materia;

   si tratta della prima legge dedicata unicamente alle malattie rare, volta a organizzare in maniera ordinata e completa questo ambito;

   secondo l'ultimo rapporto MonitoRare 2021, elaborato dall'associazione Uniamo, il numero complessivo di persone affette da malattie rare in Italia sarebbe compreso fra i 2, 1 e i 3,5 milioni di persone;

   tuttavia, ad oggi, la legge è ancora oggi inattuata poiché è stato concluso solo uno dei cinque atti necessari per la sua piena applicazione, nonostante i termini fissati siano ormai scaduti;

   in particolare, per una concreta attuazione del «testo Unico Malattie Rare» mancano ancora quattro atti dei cinque previsti: un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e del Ministro dell'economia e delle finanze, stabilito dall'articolo 6, comma 2, da adottare entro 3 mesi, per l'adozione del regolamento di attuazione del medesimo articolo per l'istituzione e del fondo di solidarietà per le persone affette da malattie rare; inoltre, la legge rinvia a due diversi accordi di competenza della Conferenza Stato-Regioni, rispettivamente previsti dall'articolo 9, comma 1, e dall'articolo 14: il primo relativo all'approvazione del secondo piano nazionale malattie rare e riordino della rete, da adottare, in sede di prima attuazione, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge e il secondo con cui definire le modalità per assicurare un'adeguata informazione dei professionisti sanitari, dei pazienti e delle famiglie, da adottare entro il medesimo termine; infine, un regolamento del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'università e della ricerca, per la definizione dei criteri e delle modalità di attuazione degli incentivi fiscali in favore dei soggetti, pubblici o privati, che si occupano di ricerca finalizzata allo sviluppo di protocolli terapeutici sulle malattie rare o nella produzione dei farmaci orfani da adottare entro 6 mesi dalla sua entrata in vigore;

   si attende ancora la prima convocazione del Comitato nazionale malattie rare, organismo istituito presso la Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute, istituito con decreto del Ministro della salute in data 16 settembre 2021;

   ad oggi i termini indicati dalla legge sono ormai scaduti e la maggior parte degli atti non è ancora stata emanata rendendo vano il lavoro svolto dal Parlamento per garantire una presa in carico complessiva delle persone con malattia rara uniforme su tutto il territorio nazionale;

   il ritardo nell'attuazione della legge per i pazienti significa rinviare la gestione delle patologie e dei percorsi diagnostici e terapeutici;

   si stanno trascurando e disattendendo le aspettative di milioni di cittadini e delle loro famiglie che non hanno ancora ottenuto nessun beneficio concreto dall'importante e storico percorso normativo avviato con la legge n. 175 del 2021;

   gli enti che si occupano di ricerca finalizzata allo sviluppo di protocolli terapeutici sulle malattie rare o nella produzione dei farmaci orfani non possono ancora accedere agli incentivi fiscali –:

   quali siano le tempistiche per l'emanazione dei provvedimenti attuativi previsti dalla legge n. 175 del 2021 al fine di garantire la piena operatività delle disposizioni in essa contenute necessarie per rispondere concretamente ai bisogni delle persone con malattia rara e delle loro famiglie;

   quando si intenda convocare il Comitato nazionale malattie rare per avviarne i lavori.
(5-00087)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 gennaio 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-00087

  Il tema delle iniziative in materia delle malattie rare è di significativo rilievo per il Ministero della salute ed è stato annunciato dal Ministro anche nelle linee programmatiche del suo mandato.
  Nel merito della questione ricordo che a seguito dell'entrata in vigore della legge 10 novembre 2021, n. 175, recante «Testo Unico sulle Malattie Rare», il Ministero della salute, per quanto di competenza, si è immediatamente attivato per il conseguimento della piena attuazione delle disposizioni legislative in essa contenute.
  In particolare, sono state avviate tutte le iniziative ed attività necessarie alla istituzione del Comitato nazionale per le malattie rare, contemplato nell'articolo 8 della legge n. 175 del 2021.
  In effetti, l'ampiezza e la genericità della formulazione dell'articolo 8 hanno reso complesso lo sviluppo dell'iter di costituzione del Comitato. Il decreto ministeriale istitutivo del Comitato nazionale per le malattie rare è stato emanato «ratione materiae» a firma del Sottosegretario di Stato «pro tempore» Sen. Pierpaolo Sileri, in data 16 settembre 2022.
  Detto decreto è stato quindi trasmesso il 20 settembre 2022, per il seguito del procedimento, alla Corte dei conti ed all'Ufficio Centrale di Bilancio.
  In considerazione della rilevante numerosità degli enti, degli organismi e delle istituzioni che compongono il Comitato, questo Ministero, già in data 21 settembre 2022, ha provveduto alla trasmissione delle richieste di designazione dei vari componenti indicati nel citato decreto ministeriale, ed ha quindi sollecitato, altresì, quelle Amministrazioni che, a seguito della richiesta, non avevano fornito alcun riscontro.
  In data 17 novembre 2022 è pervenuta al Ministero della salute anche l'ultima designazione mancante: una volta acquisite tutte le designazioni, le stesse sono state formalizzate in una bozza di decreto a firma del Direttore della Direzione Generale della programmazione sanitaria. Si è provveduto, successivamente, ad integrare la composizione del Comitato con ulteriori 3 esperti.
  Pertanto, tale integrazione è stata recepita con il decreto direttoriale di formalizzazione delle nomine dei componenti del Comitato nazionale per le malattie rare in data 20 dicembre 2022.
  Detto decreto è stato trasmesso il successivo 23 dicembre a tutti i componenti del Comitato, dai quali si attende l'adempimento degli obblighi previsti dalle vigenti disposizioni in materia (sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive in materia di assenza di incompatibilità e conflitti di interesse).
  Quest'ultimo passaggio risulta propedeutico alla convocazione della riunione di insediamento del Comitato in questione, a cura della Segreteria Tecnica, che coordina le attività di tale organismo.
  Per quanto riguarda le «azioni utili per assicurare un'informazione tempestiva e corretta ai pazienti affetti da una malattia rara e ai loro familiari e per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle malattie rare» nonché le «periodiche campagne nazionali di informazione e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle malattie rare», contemplate dall'articolo 14 della legge n. 175 del 2021, desidero precisare quanto segue.
  Dato che nella legge n. 175 del 2021 non è previsto un finanziamento apposito per le attività di comunicazione, questo Ministero ha fatto ricorso ai fondi allocati nel capitolo 5510 «spese per l'informazione sanitaria», per un totale di euro 100.000,00.
  Detti fondi sono stati utilizzati per la realizzazione delle seguenti iniziative.
  Nel dicembre 2021, è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra il Ministero della salute e l'Istituto Superiore di Sanità, che tra le diverse azioni, prevede una linea di attività dedicata ad un progetto di comunicazione da realizzarsi con il Centro Nazionale Malattie Rare, con lo specifico obiettivo di migliorare la conoscenza e la sensibilizzazione sulle malattie rare nel nostro Paese, attraverso la promozione e il funzionamento del Telefono Verde Malattie Rare (800 89 69 49), ed il portale inter-istituzionale www.malattierare.gov realizzato in collaborazione con l'ISS e con il supporto tecnico dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
  Nell'ambito dell'accordo sono state previste le seguenti azioni:

   1) in occasione delle celebrazioni per la Giornata internazionale delle malattie rare, il Ministero della salute, l'ISS e la Federazione Italiana Malattie Rare Associazione UNIAMO, hanno organizzato, il 21 febbraio 2022, il convegno «Malattie rare: traguardi raggiunti e sfide future»;

   2) la realizzazione della campagna di sensibilizzazione «RARINSIEME», che ha un duplice obiettivo: a) migliorare presso la popolazione generale la sensibilizzazione sulle malattie rare, incrementando la conoscenza del Telefono Verde Malattie Rare ed il funzionamento del citato portale inter-istituzionale; b) informare ed aggiornare costantemente i soggetti affetti da malattie rare sulle novità riguardanti la problematica.

  Inoltre, la campagna «RARINSIEME», ideata per la diffusione sui «social media», è stata avviata nel 2021 ed è attualmente in corso, e riguarda la realizzazione di video per la comunicazione digitale ed una attività di «content» e di «community».
  A fondamento della campagna «RARINSIEME» vi è l'idea di raccontare la comunità che opera accanto ai malati rari e alle loro famiglie, affinché le persone che vedono trasformata la loro vita dopo una diagnosi non siano mai sole.
  Il «concept» intende spostare il «focus» della patologia in una più ampia visione, che include anche gli aspetti di natura sociale.
  I video di sensibilizzazione sono concepiti come una serie di episodi collegati, in cui vengono ricompresi i parenti, i professionisti sanitari, le associazioni e le istituzioni: in tutti i video vengono valorizzati sia il Telefono Verde sia il portale.
  La campagna è divulgata sui «social media» dell'ISS, del Centro Nazionale Malattie Rare e di questo Ministero.
  Una ulteriore iniziativa relativa all'accordo con l'ISS concerne la realizzazione del Progetto «scienza partecipata per il miglioramento della vita delle persone con le malattie rare», con l'obiettivo di fare emergere, condividere e raccontare nell'ambito della comunità allargata dei pazienti, familiari e professionisti sanitari, dediti alla cura delle malattie rare, le opportune proposte operative, le buone pratiche e le strategie per affrontare le «sfide» di ogni giorno, al fine di migliorare la vita quotidiana dei pazienti con malattie rare.
  A questo Progetto, sono stati invitati a partecipare i pazienti, i professionisti della salute, la comunità scientifica e la società civile, presentando buone pratiche, prodotti ed idee operative.
  Le 5 proposte che risulteranno migliori verranno «premiate» con la realizzazione di 5 video che saranno diffusi nei vari canali di comunicazione.
  Per la promozione del Progetto sono stati realizzati due «webinar» tematici il 15 luglio ed il 5 ottobre 2022: ulteriori «webinar» e «meeting» sono previsti per sostenere l'iniziativa ed illustrarne i risultati.
  In merito all'adozione del regolamento per la definizione dei criteri e delle modalità di attuazione degli incentivi fiscali in favore dei soggetti, pubblici o privati, che si occupano di ricerca finalizzata allo sviluppo di protocolli terapeutici sulle malattie rare o nella produzione dei farmaci orfani, previsto dall'articolo 12 della legge n. 175 del 2021, segnalo quanto segue.
  In merito al finanziamento della ricerca biomedica, il Ministero della salute ha sempre finanziato i progetti di ricerca, anche nell'ambito delle malattie rare, seguendo rigidi protocolli di selezione e monitoraggio, disciplinati dai Bandi della ricerca finalizzata: la validazione di tali progetti prevede la valutazione scientifica tramite la procedura di revisione tra pari, o «peer-review», e l'approvazione da parte del Comitato Etico.
  In particolare, relativamente al Bando della ricerca finalizzata, nell'ultimo triennio sono stati finanziati n. 21 progetti sulle malattie rare, per una somma di euro 7.486.652,00.
  Inoltre, il potenziamento delle attività di ricerca sulle malattie rare è uno degli obiettivi della «mission» M6C2 2.1 «Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN» del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per il quale, nel recente bando di ricerca PNRR, sono stati finanziati n. 50 progetti con tematiche sulle malattie rare, per una somma di euro 39.838.574,51.
  Il Ministero assicura la disponibilità alla costituzione di un Gruppo di Lavoro, anche con i referenti del Ministero della università e della ricerca e del Ministero dell'economia e delle finanze, allo scopo di definire i criteri tecnici per la stesura del regolamento in questione.
  Concludo, pertanto, rassicurando gli Onorevoli interroganti che l'attuazione della legge sulle malattie rare, costituisce una priorità per il Ministero della salute e saranno avviate tutte le iniziative necessarie per la compiuta attuazione della legge n. 175 del 2021.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

direttiva comunitaria

vita aziendale

incentivo fiscale