ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00861

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 90 del 19/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/04/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AMATO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 18/04/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/04/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00861
presentato da
ASCARI Stefania
testo di
Mercoledì 19 aprile 2023, seduta n. 90

   ASCARI e AMATO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il signor Massimiliano Fazzari è un collaboratore di giustizia dal 2015. Principale teste di accusa nel processo contro il clan dei Casamonica, è stato inserito nel programma speciale misure di protezione di cui al decreto-legge n. 8 del 1991, convertito dalla legge n. 82 del 1991;

   la normativa, al fine di consentire il reinserimento sociale e la possibilità di intraprendere una nuova vita, iniziando anche un'attività lavorativa, prevede la possibilità, su richiesta degli interessati, di cambiare le generalità;

   si è appreso da fonti di stampa che, a causa di falle nel sistema di copertura e protezione dei collaboratori di giustizia, il signor Fazzari è stato esposto ad un serio e concreto pericolo per la propria incolumità (quotidiano Domani, articolo del 29 marzo 2023 dal titolo «I nuovi rischi per il pentito che ha inchiodato i Casamonica»);

   ed invero, a seguito di un controllo di polizia per violazione delle norme del codice della strada, è stata svelata la sua identità ed è stato aperto un procedimento penale a carico di Massimiliano Fazzari;

   ciò succede perché su tali nuove generalità vengono trasferite le risultanze del casellario giudiziario e del centro elaborazione dati istituito presso il Ministero dell'interno, con la conseguenza di esporre i collaboratori di giustizia, in caso di ordinari controlli di polizia, ad accertamenti rivelatori della loro precedente identità, nonché di rendere difficoltose sino ad ostacolare le ricerche di un nuovo impiego, vanificando così la ratio dell'istituto;

   si è appreso, altresì, che anche l'appartamento messo a disposizione del Fazzari dallo Stato, sarebbe riconducibile a questi perché, durante la lettura dei contatori delle utenze, pare sia stato affisso sul portone dell'appartamento del collaboratore un foglio con la scritta «Ministero dell'interno»;

   per tale motivo nell'ottobre 2023 sarebbe stato previsto un suo trasferimento, ad oggi non ancora attuato «perché il cambio di destinazione sarebbe avvenuto con i documenti originari e non con quelli di copertura» in considerazione dei lunghi tempi di attesa stimati in 4/5 mesi;

   queste criticità potrebbero seriamente compromettere la tenuta dell'istituto della collaborazione disincentivando gli interessati a intraprendere una simile scelta;

   i collaboratori di giustizia sono fondamentali nell'azione di contrasto al crimine organizzato, fortemente radicato nella nostra Nazione;

   grazie al loro contributo è stato possibile arginare il potere mafioso e dei gruppi terroristici, e comprendere le strategie criminali;

   è compito delle istituzioni valutare l'opportunità di un intervento proiettato a garantire effettiva tutela a chi ha deciso di cambiare vita e ha concretamente fornito un apporto collaborativo, rimuovendo tutte le criticità presenti nel sistema. La collaborazione con la giustizia va incentivata –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti;

   se e quali iniziative di propria competenza, anche di carattere normativo, intendano intraprendere per risolvere le criticità della normativa vigente in materia, anche valorizzando norme già introdotte a tutela della riservatezza delle persone ammesse a speciali misure di protezione, al fine di incentivare la collaborazione con la giustizia assicurando effettiva tutela e protezione ai collaboratori.
(4-00861)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro la criminalita'

controllo di polizia

reinserimento sociale