ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00854

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 89 del 18/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO UBALDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 17/04/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/04/2023
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/04/2023
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 19/04/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00854
presentato da
PAGANO Ubaldo
testo di
Martedì 18 aprile 2023, seduta n. 89

   UBALDO PAGANO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   Sogin spa è partecipata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze e opera in base agli indirizzi strategici del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, svolgendo un ruolo essenziale per la tutela della salute e dell'ambiente, in quanto ad essa è affidato la messa in sicurezza dei siti nucleari italiani e dei siti ex-Enea, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale;

   a giugno 2022, a fronte di inadempimenti e ritardi sulle suddette attività, è stato disposto il commissariamento di Sogin con lo scopo, tra gli altri, di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale;

   la conclusione di tali attività, infatti, avviate nel 2000, è stata più volte prorogata, con conseguente lievitazione dei costi. Da ultimo, nel 2019, la fine dei lavori è stata spostata al 2036 (originariamente prevista per il 2019), a fronte di un costo totale di 7,9 miliardi di euro rispetto ai 3,7 miliardi inizialmente previsti;

   tali costi erano a carico dei contribuenti attraverso una specifica componente (A2) della bolletta elettrica secondo un sistema regolatorio fissato dall'autorità per l'energia (Arera);

   il Governo, con la legge di bilancio 2023, ha deciso di chiudere tale fonte di finanziamento lasciando l'azienda in una grande incertezza finanziaria che ne mette ulteriormente a rischio l'intera attività;

   come più volte denunciato dalle rappresentanze sindacali, inoltre, le attività affidate a Sogin e Nucleco (società del medesimo gruppo) continuano a procedere con gravi ritardi, anche a causa della costante riduzione di organico nei siti e nelle centrali oggetto degli interventi, tale da mettere a rischio la gestione ordinaria e la messa in sicurezza degli impianti gestiti;

   nel novembre 2022 è stata disposta la risoluzione dei contratti degli appalti per la realizzazione del Cemex di Saluggia (deputato alla solidificazione dei 300 metri cubi di rifiuti liquidi radioattivi ivi custoditi) e dell'ICPF di Trisaia (impianto di cementificazione del prodotto finito), «per gravi inadempimenti alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore»;

   ad oggi, a quanto si apprende da organi di stampa, penderebbero diverse inchieste giudiziarie su alcuni appalti affidati senza gara, nonché ricorsi avverso il licenziamento di alcuni ex dirigenti della società;

   in fine, si registrano numerose anomalie e ingiustificati ritardi relativamente agli avvisi pubblici in corso per il completamento degli interventi, con particolare riguardo per il bando per la «realizzazione dell'impianto di cementazione prodotto finito (icpf) presso il sito Sogin ITREC di Trisaia» –:

   se e quali iniziative intendano intraprendere i Ministri interrogati, ciascuno per quanto di competenza, per completare tutte le attività e gli interventi previsti affidati alla Sogin;

   se intendano fornire informazioni riguardo ad eventuali danni o situazioni di pericolo per le persone e per l'ambiente, cagionati dai ritardi accumulati nel porre in essere gli interventi di cui in premessa.
(4-00854)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

soppressione di posti di lavoro

scorie radioattive