ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00787

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 82 del 04/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: ANDREUZZA GIORGIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 03/04/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 03/04/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00787
presentato da
ANDREUZZA Giorgia
testo di
Martedì 4 aprile 2023, seduta n. 82

   ANDREUZZA. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la problematica relativa alla risalita del cuneo salino che interessa in maniera rilevante le foci dei grandi fiumi, tra i quali il fiume Brenta in Veneto, si verifica ad opera delle acque marine che, in concomitanza di portate fluviali ridotte, si insinuano nell'alveo fino ad occuparne lunghe tratte;

   tale fenomeno ha rilevanti ricadute sull'ambiente e sulle derivazioni d'acqua a scopo irriguo, con conseguenti problemi per la produzione agricola;

   tra le opere che si potrebbero realizzare per cercare di risolvere la problematica relativa al fiume Brenta c'è quella della realizzazione del ponte-diga, da collocare a circa 700 metri di distanza rispetto alla strada Romea, di cui si parla da decenni e che torna prepotentemente all'attualità adesso che le sponde del fiume sono ridotte ai minimi termini per la siccità;

   l'opera è stata progettata nel 2003 dal consorzio di bonifica Adige Bacchiglione (ora Adige Euganeo) ed è ora costituita da uno sbarramento antintrusione salina, con annessa passerella per la gestione e manutenzione, atto ad impedire la risalita dell'acqua salata dell'Adriatico nei fiumi Brenta, Bacchiglione, Gorzone ed in altri canali prossimi alla costa e la conseguente dispersione negli acquiferi superficiali del territorio circostante;

   l'intervento proposto dal consorzio è stato previsto per 15.000.000,00 dal Ministro pro tempore per politiche agricole, alimentari e forestali con decreti n. 61575 del 2005 e n. 4147 del 2007, finanziati con legge n. 350 del 2003 e legge n. 296 del 2006. Il finanziamento è stato impegnato sul capitolo 7438 del bilancio di esercizio del 2007;

   successivamente la regione del Veneto, il comune di Chioggia e il magistrato alle acque di Venezia (ora provveditorato interregionale per le opere pubbliche del Triveneto), hanno chiesto l'ampliamento dell'opera progettata, pervenendo ad una nuova stesura del progetto con l'adeguamento del manufatto per il potenziamento della viabilità a diretto vantaggio del comune e della regione con l'alleggerimento del transito sulla strada statale Romea;

   nel giugno del 2009 è stato stipulato un protocollo d'intesa tra il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche del Triveneto, la regione del Veneto, il comune di Chioggia e il consorzio riguardante la progettazione e l'esecuzione dell'intervento denominato «sbarramento antintrusione salina alla foce del fiume Brenta» nel comune di Chioggia con il predetto adeguamento del manufatto;

   il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche del Triveneto, sulla base del citato protocollo d'intesa, è stato individuato quale soggetto attuatore per conto degli enti finanziatori, provvedendo a tutto quanto necessario per l'aggiudicazione ed esecuzione delle opere per un importo totale di 23 milioni di euro;

   l'iter della realizzazione, come si apprende da notizie stampa parrebbe giacere all'ordine del giorno degli uffici ministeriali i quali, non appena possibile, dovrebbero conferire il via libera all'azienda aggiudicataria dell'appalto;

   inoltre a causa dei recenti rincari dei materiali l'intero costo dell'opera ed i relativi compensi per la realizzazione dell'opera sono inadeguati rispetto a quanto fissato ormai più di dieci anni fa –:

   se i fondi previsti per la realizzazione della diga sul Brenta siano ancora disponibili, ovvero se si intendano adottare le iniziative di competenza volte ad individuare le risorse occorrenti per la realizzazione dell'opera.
(4-00787)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

corso d'acqua

acqua salata

stampa