ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00510

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 55 del 21/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 21/02/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 21/02/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00510
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Martedì 21 febbraio 2023, seduta n. 55

   BRAGA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il sistema sanitario lombardo è andato drammaticamente in crisi con l'emergenza COVID-19 sebbene le sue criticità risalgano agli anni precedenti la pandemia. Disfunzioni dovute a scelte politiche compiute da regione Lombardia che consegnano oggi ai lombardi un sistema sanitario pubblico fortemente indebolito e distorto nella sua primaria funzione di garantire cure mediche universali, di qualità e gratuite;

   da anni nelle province lombarde le liste d'attesa per esami strumentali e visite specialistiche non rispettano i tempi prescritti. Dai dati pubblicati dall'assessorato al Welfare emerge che circa il 45 per cento degli esami con priorità breve e il 46 per cento con priorità differibile non rispettano i tempi prescritti;

   nella provincia comasca anche la situazione delle liste d'attesa per le operazioni appare seria. Mentre gli interventi gravi rispettano le tempistiche previste, le attività programmate lievi subiscono attese insostenibili. Nell'Asst Lariana gli interventi chirurgici eseguiti nel 2022, – escluse le operazioni di dermatologia – sono stati 17.078 a fronte di 21.255 compiuti nel 2019: la differenza è di circa 4 mila interventi non eseguiti;

   secondo uno studio di «Cittadinanza attiva», «quella comasca risulta la settima provincia d'Italia ad avere meno cardiologi ospedalieri, 1 ogni 19 mila residenti». La situazione peggiora analizzando i dati dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. Al 2022 i medici comaschi risultano 314 per 512.837 cittadini sopra i 15 anni, 1 medico ogni 1.630 persone; mentre i pediatri sono 60 per 82.104 sotto i 15 anni, 1 ogni 1.368. Rapporti fortemente negativi se confrontati con il livello nazionale. Insufficiente risulta anche il numero degli infermieri: Agenas stima una mancanza di circa 500 infermieri;

   lo stato di sofferenza della sanità comasca è reso più rilevante dalla vicinanza della Svizzera verso la quale negli ultimi anni è aumentata la «fuga» dei sanitari italiani a causa di retribuzioni pagate più del doppio che in Italia: già oggi il Ticino conta circa 4.300 lavoratori sanitari frontalieri;

   insostenibili nel comasco risultano essere anche le condizioni dei pronto soccorso dove, soprattutto durante il periodo invernale, si registra un sovraffollamento di accessi da parte di pazienti con necessità di ricovero in reparto costretti invece, a causa della mancanza di posti letto liberi, a interminabili ore di attesa su barelle nei corridoi;

   la situazione dei posti letto ospedalieri Como mostra carenze preoccupanti: l'indice di circa 2 posti letto per 1.000 abitanti pone il territorio lariano molto al di sotto della media nazionale di circa 3,5 ogni 1.000 abitanti (2019). Il raffronto con la provincia di Varese risulta impari: a Como si contano circa 300 posti letto ospedalieri in meno rispetto a Varese;

   la mancanza di un'adeguata offerta sanitaria pubblica ha fortemente sbilanciato il sistema lombardo verso la sanità privata, il rischio è che gli enti sanitari privati si possano trovare nelle condizioni di non avere più convenienza a compensare le carenze degli enti pubblici in regime di convenzione con il conseguente aumento delle prestazioni in solvenza e la susseguente rinuncia alle cure da parte della popolazione più povera –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare per garantire nei prossimi anni alla provincia comasca un numero sufficiente di personale sanitario nonché di posti letto adeguati a rispondere alla domanda crescente di sanità pubblica;

   quali iniziative di competenza intenda mettere in atto affinché ad ogni cittadino lombardo sia garantito il diritto di accedere a prestazioni sanitarie di qualità, universali e gratuite in tempi congrui, evitando un ulteriore sbilanciamento del sistema verso il privato con la conseguente compromissione dell'intero impianto pubblico del sistema sanitario lombardo.
(4-00510)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

sistema sanitario

dati medici