ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00502

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 55 del 21/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: TRAVERSI ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/02/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
  • AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR
  • AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 21/02/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00502
presentato da
TRAVERSI Roberto
testo di
Martedì 21 febbraio 2023, seduta n. 55

   TRAVERSI. — Al Ministro della cultura, al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1, comma 2, lettera d), n. 1 del decreto-legge n. 59 del 2021 (Misure urgenti relative al fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza) destina risorse per investimenti strategici su siti del patrimonio culturale. I commi 6-7 dell'articolo 1 disciplinano le modalità per l'attuazione degli investimenti finanziati dal fondo complementare, i quali seguono le medesime procedure di semplificazione e accelerazione, nonché le misure di trasparenza e conoscibilità dello stato di avanzamento, stabilite per il Pnrr;

   con comunicato stampa del 26 aprile 2021, il Ministro della cultura pro tempore ha reso nota la destinazione pari a euro 69,97 milioni del fondo messo a disposizione del Ministero della cultura, alla funivia Lagaccio-Forte Begato, a Genova, il cui il soggetto attuatore sarà il Comune;

   da fonti stampa si apprende dell'aggiudicazione della procedura di dialogo competitivo avviato dal Comune di Genova, e si evince che la funivia sarà finanziata per la prima parte per un importo pari a 33,8 milioni, e che i lavori inizieranno a fine estate. «La funivia potrà trasportare fino a 800 passeggeri all'ora. Consterà di due tronconi, con una fune per la salita e una per la discesa, il primo tra il piazzale della metro di Principe, davanti alla stazione Marittima e l'intersezione tra via Bari e il ponte Don Acciai, sopra il Lagaccio, il secondo fino all'arrivo a forte Begato. La lunghezza complessiva dell'impianto sarà di 2,5 chilometri per un dislivello di 450 metri.»;

   dal sito istituzionale della regione Liguria si prende nota dell'avvio fase pubblica della durata di 30 giorni, come da articolo 19 commi 3 e 4 del decreto legislativo 152 del 2006;

   a seguito delle presentazione del progetto sono nati comitati di cittadini fortemente critici alla realizzazione dell'opera. Le principali istanze mosse dai comitati riguardano la loro impossibilità di avviare procedure di dibattito e di confronto con il Comune. Secondo i comitati la funivia andrebbe a compromettere ulteriormente gli aspetti socio economici di uno dei quartieri tra i più affollati della città, presentando rischi per la sicurezza delle aree sorvolate. L'impianto che dovrebbe anche essere al servizio del trasporto pubblico locale, non effettuerebbe alcuna fermata all'interno delle aree sorvolate ma si sovrapporrebbe a sistemi di trasporto già esistenti, come quello della cremagliera storica. La possibilità di recuperare la cremagliera storica prolungandola con nuove tratte potrebbe essere una soluzione economicamente e ambientale più sostenibile, che valorizzerebbe in maniera concreta il contesto economico-sociale e turistico dell'area. Mentre nei fatti il progetto della nuova funivia, e parere dell'interrogante è unicamente inteso a promuovere un turismo di massa «mordi e fuggi»;

   si rileva inoltre una certa preoccupazione in merito a possibili ricadute negative in ambito paesaggistico-ambientale di una tale infrastruttura in quanto non si è certi della corretta applicazione del principio Do No Significant Harm (Dnsh) (Regolamento UE 2020/852) che assicura che gli interventi dai Pnrr nazionali non arrechino nessun danno all'ambiente –:

   se i Ministri interrogati, considerazione delle importanti ricadute sull'assetto socio economico e turistico nonché paesaggistico della città, non ritengano opportuno adottare iniziativa, per quanto di competenza, volte a favorire l'opportuno coinvolgimento dei comitati di cittadini;

   se in coerenza con gli impegni assunti nel Pnrr i Ministri interrogati per quanto di competenza possano indicare quali siano gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati e il cronoprogramma finanziario del progetto e se sia stato previsto un fondo specifico per la manutenzione e a quanto ammonterebbe;

   se, alla luce delle considerazioni indicate, non si reputi opportuno prendere in considerazione la possibilità di dirottare i finanziamenti verso il recupero e l'estensione della cremagliera storica invece di continuare nella realizzazione della funivia.
(4-00502)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto via cavo

politica del turismo

regolamento CE