ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00366

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 46 del 31/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: CASO ANTONIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAFIERO DE RAHO FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/01/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00366
presentato da
CASO Antonio
testo di
Martedì 31 gennaio 2023, seduta n. 46

   CASO e CAFIERO DE RAHO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nella notte del 19 gennaio 2023, a Pozzuoli in provincia di Napoli, un camion per la raccolta dei rifiuti di proprietà della «De Vizia Transfer SpA», è stato dato alle fiamme con un'azione plateale, in pieno stile camorristico;

   come riportato dalla testata «Il Mattino», in un articolo del 20 gennaio 2023 firma di Gennaro Del Giudice «Racket dei rifiuti a Pozzuoli, bruciato camion per la raccolta: in azione tre uomini armati e incappucciati», le modalità del raid sono inquietanti: «tre uomini con i volti coperti da passamontagna, di cui uno con pistola in pugno, hanno bloccato all'interno di un parco privato il mezzo, un costipatore adibito alla raccolta dei rifiuti, e sotto la minaccia dell'arma hanno fatto scendere l'autista e l'operaio addetto alla raccolta; poi hanno cosparso di benzina la cabina di guida e hanno appiccato il fuoco. In pochi minuti le fiamme hanno divorato il mezzo, davanti agli occhi terrorizzati delle due vittime, dipendenti da oltre dieci anni della De Vizia»;

   un'azione pianificata nei minimi particolari, con i tre malviventi che hanno atteso che il mezzo giungesse nelle vicinanze di alcuni cassonetti posti in un tratto in salita e poco illuminato per poi bloccare ogni via d'uscita all'autista. Nessuna parola pronunciata al cospetto delle vittime, se non l'invito ad abbandonare il mezzo;

   sul posto sono prontamente intervenuti i mezzi dei vigili del fuoco che, con non poche difficoltà, hanno raggiunto il camion in fiamme tra le auto in sosta ed hanno spento l'incendio;

   un vero e proprio agguato che per modalità sarebbe da ricondurre al più classico degli «avvertimenti» da parte della criminalità organizzata, in una città, Pozzuoli, nella quale secondo quanto riportato nella relazione della Direzione Investigativa Antimafia (secondo semestre 2021) «i numerosi provvedimenti cautelari e le sentenze emesse nel corso degli ultimi anni a carico del clan LONGOBARDI-BENEDUCE colpendo gli elementi ora di una fazione ora dell'altra hanno determinato ricorrenti e altalenanti rimodulazioni interne del gruppo. Accanto a tali storici sodalizi cercherebbero un proprio spazio anche gruppi criminali emergenti spesso composti da ex affiliati che fanno sentire la propria presenza soprattutto attraverso le attività estorsive praticate in danno dei cantieri edili e navali, nonché degli stabilimenti balneari nella zona del Rione Toiano e di Licola. Recenti misure restrittive hanno riguardato in particolare gli elementi dei due gruppi criminali che convivono nella zona di Monteruscello»;

   secondo quanto riportato nell'articolo summenzionato, l'ipotesi della matrice camorristica è proprio tra quelle seguite dai carabinieri della stazione di Pozzuoli che hanno acquisito le testimonianze delle due vittime e la denuncia sporta dal rappresentante della sede puteolana della «De Vizia» –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e quali iniziative di competenza intenda intraprendere per potenziare l'attività di prevenzione e controllo al fine di reprimere le attività dei clan storici e stroncare sul nascere lo svilupparsi degli emergenti cartelli criminali.
(4-00366)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

automobile

vittima