ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00364

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 46 del 31/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: GRIMALDI MARCO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 31/01/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31/01/2023
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31/01/2023
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 01/02/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00364
presentato da
GRIMALDI Marco
testo di
Martedì 31 gennaio 2023, seduta n. 46

   GRIMALDI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica . — Per sapere – premesso che:

   il 23 gennaio 2023 il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tenuto una conferenza stampa a margine di una visita che ha effettuato in Algeria per alimentare e sviluppare una partnership strategica sul fronte energetico che il suo predecessore Mario Draghi aveva avviato subito dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, nel corso della quale ha dichiarato che uno degli accordi principali mirerebbe a «giungere ad un incremento delle esportazioni di energia dall'Algeria all'Italia e potenzialmente all'Ue, studiando anche la realizzazione di un nuovo gasdotto per l'idrogeno»;

   il suddetto nuovo gasdotto per l'idrogeno altro non è che il vecchio gasdotto di Galsi acronimo di Gasdotto Algeria Sardegna Italia, un progetto che mira alla realizzazione di una pipeline ossia una conduttura sottomarina lunga 832 chilometri destinata all'importazione di gas naturale dall'Algeria all'Italia continentale attraverso la Sardegna, a cui dal 2003 collabora un consorzio societario costituito da Sonatrach (compagnia nazionale algerina degli idrocarburi), Edison, Enel, SFIRS regione Sardegna, Gruppo HERA, SNAM GAS e Wintershall;

   il tracciato della pipeline partirebbe dalla stazione di compressione di El-Kala (Draouche) in territorio algerino approdando a Porto Botte, in Sardegna; da qui risalirebbe verso nord riprendendo il mare nei pressi della stazione di compressione di Olbia per approdare, infine, in Toscana, vicino a Piombino (LI);

   secondo il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune: «si tratta di una condotta speciale, diversa, non come quelle esistenti perché riguarderà gas, idrogeno, ammoniaca e anche elettricità», aggiungendo che la stessa: «....farà dell'Italia un distributore di queste energie per tutta l'Europa»;

   il progetto iniziale non alludeva al trasporto d'idrogeno e sarebbe servito esclusivamente a rafforzare la partnership energetica con l'Algeria tramite il gas fossile. Tra l'altro, com'è noto, a Piombino, città di approdo dell'infrastruttura, la comunità intera si oppone alla realizzazione del rigassificatore;

   poiché la produzione di idrogeno in Algeria sarebbe ancora agli albori, di conseguenza anche lo sviluppo di un'economia dell'idrogeno, l'output di H2 e i piani per espanderlo sembrano davvero minimi, inoltre l'H2 verde prodotto in Algeria costa 11 volte più del gas fossile per unità termica, è pertanto, più che probabile che la pipeline Galsi finirebbe con il trasportare solo gas fossile –:

   se il progetto riportato in premessa sia coerente con gli impegni di decarbonizzazione assunti dell'Italia a livello internazionale e se siano a conoscenza di quali siano i piani o progetti concreti di produzione di H2 e di utilizzo o stoccaggio geologico della Co2 in Algeria e se la loro tempistica sia compatibile con i suddetti impegni.
(4-00364)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gas naturale

distribuzione d'energia

produzione d'idrogeno