ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00312

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 40 del 20/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: STEFANI ALBERTO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 20/01/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/01/2023
Stato iter:
10/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2023
FERRO WANDA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/03/2023

CONCLUSO IL 10/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00312
presentato da
STEFANI Alberto
testo di
Venerdì 20 gennaio 2023, seduta n. 40

   STEFANI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per la pubblica amministrazione. – Per sapere – premesso che:

   nel nostro ordinamento giuridico-amministrativo è obbligatorio negli enti locali la figura del Segretario comunale, il quale svolge una funzione centrale ed essenziale per una corretta gestione delle attività dell'ente;

   il Segretario comunale è una figura tecnico-professionale i cui compiti sono specificamente espressi dalla legge e la sua azione deve essere di supporto tecnico e collaborazione professionale rispetto agli atti che il comune adotta o intende adottare, nella funzione di verifica del parametro di conformità dell'azione dell'ente locale alla legge, nonché in particolare al rispetto dei vincoli, anche finanziari, da questa disposti;

   tale ruolo, fondamentale in un contesto ordinario, diviene ad oggi insostituibile dal momento che i comuni sono chiamati a cooperare con lo Stato per attuare il PNRR;

   è noto da oltre un decennio il grave problema della carenza di Segretari comunali e provinciali sul territorio italiano;

   la mancanza di queste figure comporta gravi rallentamenti dei tempi, delle procedure e delle attività necessarie, per assicurare il buon andamento delle amministrazioni locali. Senza queste figure, si va ad intaccare l'efficienza dell'ente comunale, rallentando la ripresa del Paese;

   la modestissima e lenta immissione di Segretari, i numerosi pensionamenti degli ultimi anni, la mancanza di fondi nei piccoli municipi, oltre alle mobilità in uscita di Segretari comunali in servizio verso altre amministrazioni che il sempre più complicato quadro ordinamentale comporta, ha determinato una carenza assolutamente drammatica di Segretari in quasi tutte le regioni italiane e, in modo particolare, in quelle del Centro Nord;

   soltanto 2.168 amministrazioni su un totale di 7.904 risultano coperte da un Segretario titolare. Le maggiori criticità, in termini di carenza di organico, si rilevano nelle sedi comunali di fascia C, ovvero fino a 3 mila abitanti: su 2.422 sedi di segreteria ne risultano coperte con un titolare soltanto 207. Si tratta di una scopertura pari al 91,4 per cento del totale;

   in particolare nella provincia di Padova più della metà dei comuni non ha un Segretario comunale assegnato all'ente, ma lo condivide con altri municipi limitrofi, fino ad arrivare a casi limite in cui un unico dirigente deve coprire ben sette amministrazioni comunali;

   una situazione che si è ancora più aggravata dopo che il 31 dicembre 2022 sono scadute alcune proroghe concesse dall'albo dei Segretari comunali, l'ente gestito dal Ministero dell'interno che si occupa dell'accesso alla carriera, dove i sindaci possono attingere per una figura che rappresenta l'apice della macchina amministrativa di un comune;

   nell'ultimo bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 è stata inserita una disposizione che consente di destinare le risorse del Fondo assunzioni PNRR (decreto-legge n. 152 del 2021) da 30 milioni di euro annui fino al 2026, già destinato ai comuni attuatori di progetti del Piano con popolazione fino a 5 mila abitanti, per assunzioni a tempo determinato di personale non dirigenziale, anche per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico dei Segretari comunali –:

   quali ulteriori iniziative il Governo intenda adottare, al fine di velocizzare e monitorare le procedure di reclutamento dei Segretari comunali, garantendo così la copertura delle sedi vacanti, in particolar modo nei piccoli comuni.
(4-00312)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 marzo 2023
nell'allegato B della seduta n. 66
4-00312
presentata da
STEFANI Alberto

  Risposta. — La tematica della carenza dei segretari comunali e provinciali, specialmente nei comuni di minore dimensione demografica, è da tempo all'attenzione del Ministero dell'interno che ha promosso un ampio ventaglio di misure con la finalità di ridurre il numero delle sedi di segreteria vacanti e di accelerare le procedure di reclutamento e accesso in carriera.
  In tale ottica l'articolo 12-
bis del decreto-legge n. 4 del 2022, cosiddetto «decreto Sostegni ter», ha previsto che, a decorrere dal 2022, e per tutta la durata del PNRR, e dunque fino al 31 dicembre 2026, le assunzioni dei segretari comunali siano autorizzate per un numero di unità pari al 120 per cento, in luogo del 100 per cento, di quelle cessate dal servizio nel corso dell'anno precedente.
  A decorrere dall'anno 2023, inoltre, è stata prevista sia la rimodulazione del corso di formazione per l'accesso in carriera sia la riserva di una quota del 50 per cento dei posti messi a concorso (in luogo dell'attuale 30 per cento) per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche in possesso dei titoli di studio previsti per l'accesso alla carriera, che abbiano un'anzianità di servizio di almeno 5 anni in posizioni funzionali per le quali sia previsto il requisito della laurea.
  Sempre nell'ambito del «decreto Sostegni
ter» (articolo 12-bis) ulteriori interventi hanno riguardato gli incarichi a segretari di fascia «C», ossia operanti presso comuni fino a 3.000 abitanti, per i quali è stata prevista la possibilità di assumere la titolarità anche in sedi (singole o convenzionate) corrispondenti alla fascia professionale immediatamente superiore, presso comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti. Con un successivo intervento normativo (articolo 16, comma 8, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115) è stata prevista la facoltà di nomina dei segretari, iscritti nella fascia iniziale di accesso in carriera, anche nelle sedi singole presso comuni fino ad un massimo di 10.000 abitanti, ove situate nelle isole minori.
  Più di recente, come ricordato dall'interrogante, nell'ambito della legge di bilancio 2023-2025 (n. 197 del 2022) è stato disposto che, per supportare i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e ai fini dell'attuazione degli obiettivi previsti dal PNRR, è possibile utilizzare, sino al 31 dicembre 2026, le risorse del Fondo di cui all'articolo 31-
bis del decreto-legge n. 152 del 2021, pari a 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico dell'incarico conferito al segretario comunale ex articolo 97, comma 1, del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. Ed è a questo riguardo utile precisare che, al fine di monitorare le modalità di attuazione degli interventi, è stato costituito, presso il dipartimento della funzione pubblica, un apposito tavolo di lavoro, cui partecipano anche rappresentanti del Ministero dell'interno, per la definizione dei criteri di accesso al suindicato Fondo, che confluiranno in un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta della funzione pubblica.
  Per far fronte al problema della carenza dei segretari sul territorio si è fatto leva anche sull'istituto del vicesegretario comunale. Al riguardo, l'articolo 16-
ter del decreto-legge n. 162 del 2019 ha delineato una speciale disciplina al fine di consentire che – in via eccezionale e per 24 mesi complessivi, nei comuni fino a 5.000 abitanti e in quelli con popolazione fino a 10.000 abitanti, che abbiano stipulato tra loro convenzioni di segreteria, le funzioni del segretario possano essere attribuite al vicesegretario, quale funzionario pubblico in possesso di determinati requisiti. Va anche rammentato che la recente legge n. 6 del 2023, di conversione del decreto-legge n. 176 del 2022, cosiddetto «Aiuti quater», ha disposto la proroga al 31 dicembre 2023 delle disposizioni in materia di incarichi di vicesegretario comunale contenute nel decreto-legge n. 162 del 2019.
  Come accennato, anche sul piano amministrativo, sono state portate a compimento diverse procedure concorsuali e formative di accesso alla carriera professionale.
  In particolare, nel 2022 si sono concluse le attività formative delle sessioni, ordinaria e aggiuntiva, della procedura concorsuale denominata «COA 6», al termine delle quali sono stati iscritti all'albo nazionale, rispettivamente, 286 segretari (di cui 16 assegnati alla regione Veneto), e 222 nuovi idonei (di cui 12 assegnati al Veneto), per un totale di 508 unità,
  Si informa, inoltre, che al 10 febbraio 2023, risultano nominati 397 segretari, dei quali 238 riferiti alla sessione ordinaria e 159 a quella aggiuntiva.
  Dei suindicati 397 segretari, 386 hanno già assunto servizio; 193 risultano nominati in comuni che si sono avvalsi delle disposizioni di cui al citato articolo 12-
bis del decreto-legge n. 4 del 2022 con il quale – come detto – sono stati disciplinati i criteri e le modalità per l'attribuzione ai segretari comunali in fascia iniziale di sedi con popolazione fino a 5.000 abitanti, per un periodo massimo di sei mesi prorogabile a dodici. Si evidenzia che tale estensione temporale è stata rimodulata in senso ulteriormente ampliativo grazie ad un recentissimo emendamento governativo, approvato dalle competenti Commissioni parlamentari, nell'ambito della conversione in legge del decreto-legge n. 198 del 2022, cosiddetto Milleproroghe, per modo che la formulazione attuale del testo prevede che l'attribuzione della sede ai segretari in fascia iniziale sia conferibile «per un periodo massimo di dodici mesi prorogabili fino a ventiquattro».
  Per quanto concerne, infine, le procedure concorsuali ancora
in itinere, si segnala il concorso pubblico per l'ammissione di 448 borsisti al corso-concorso selettivo di formazione (COA 2021), in relazione al quale la commissione esaminatrice sta procedendo alla correzione degli elaborati delle prove scritte che si sono svolte lo scorso 23 novembre. Proprio in riferimento questa procedura concorsuale, la citata legge di bilancio 2023-2025 ha previsto la possibilità di iscrizione all'albo nazionale di tutti i 448 borsisti (in luogo dei 345 previsti inizialmente) che supereranno le prove del corso-concorso, sempre al fine di sopperire alla grave carenza di segretari comunali iscritti nella fascia iniziale di accesso alla carriera e per riequilibrare il rapporto numerico fra segretari iscritti all'albo e le sedi di segreteria.
  Come dovrebbe risultare evidente dalla rassegna appena esposta, il Ministero dell'interno, nel solco delle iniziative intraprese e avendo ben presente il ruolo fondamentale che i segretari comunali svolgono nel sistema delle autonomie locali, continuerà ad assicurare il proprio impegno con interventi concreti, tanto in ambito normativo quanto in quello gestionale, finalizzati all'ulteriore rafforzamento dell'istituto.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Wanda Ferro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro temporaneo

comune

amministrazione locale