ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00170

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 25 del 14/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: EVI ELEONORA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 12/12/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 12/12/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/12/2022
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/12/2022
Attuale delegato a rispondere: FAMIGLIA, NATALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ delegato in data 15/12/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00170
presentato da
EVI Eleonora
testo di
Mercoledì 14 dicembre 2022, seduta n. 25

   EVI e DORI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   secondo le stime delle Nazioni unite il numero dei migranti internazionali, negli ultimi due decenni, è passato da 173 a 281 milioni, e il primo continente di destinazione è l'Europa con 23 milioni di migranti internazionali;

   la migrazione per lavoro in Europa ha avuto un aumento esponenziale causato dalle disparità economiche tra Paesi e dalla libertà di movimento all'interno dell'Unione europea, con profonde conseguenze socio-economiche non solo per i Paesi di origine, ma anche per i Paesi di destinazione;

   nella quasi totalità dei casi la migrazione è il frutto di un «progetto familiare», vale a dire della volontà e necessità di ricongiungersi ai propri familiari già migranti o di assicurare migliori condizioni di vita a chi resta in patria, che tuttavia comporta l'inevitabile scompaginamento delle reti familiari trasformandole in famiglie transnazionali;

   il fenomeno delle famiglie transnazionali oggi assume proporzioni sempre più ampie a causa della facilità di spostamento degli individui, dei fenomeni di globalizzazione e dei processi migratori contemporanei; difatti, essere madri e padri ed essere migranti comporta un ripensamento profondo dei ruoli genitoriali tradizionalmente intesi;

   in particolare, l'emigrazione femminile, intercontinentale e intracontinentale, non solo incrementa la rete delle famiglie transnazionali, ma pone anche la questione della relazione di cura dei figli a distanza, poiché molte donne che emigrano lasciano i figli, talvolta molto piccoli, nel Paese d'origine per lavorare come domestiche o «badanti» prendendosi cura degli anziani;

   l'Assemblea parlamentare europea con la risoluzione 19 marzo 2021, n. 2366, ha manifestato una grande preoccupazione per l'impatto devastante che le migrazioni per motivi di lavoro hanno su bambini e adolescenti privati delle cure parentali, deplorando il comportamento di alcuni Paesi, sia di origine che di destinazione delle migrazioni, che tendono a tollerare un'eccessiva migrazione di manodopera per mere ragioni di economicità;

   i bambini sono spesso affidati a parenti e vicini e questo può portare all'abbandono scolastico, allo sviluppo di sindromi depressive, che a volte sfociano in suicidio, nonché all'esposizione dei minori a grave rischio di sfruttamento sessuale e/o lavorativo molto spesso proprio ad opera dei parenti che avrebbero dovuto prendersi cura di loro;

   la Commissione europea ha chiarito che «la raccomandazione del Consiglio che istituisce una garanzia europea per l'infanzia (2021/1004 del 14 giugno 2021) riconosce gli svantaggi specifici cui devono far fronte i minori lasciati in un altro Paese e raccomanda agli Stati membri di adottare misure specifiche», mentre in risposta all'interrogazione E-000192/2022, a prima firma della firmataria del presente atto, ha rimarcato il proprio impegno nella protezione dei minori a livello globale; spetta quindi agli Stati membri uniformarsi a tali dettami –:

   quali iniziative urgenti, necessarie ed opportune, si intendano porre in essere al fine di adottare misure di welfare transnazionale che apportino una tutela specifica ed appropriata alle famiglie transnazionali ma soprattutto ai tanti minori che a causa della migrazione dei propri genitori sono privati delle cure e del sostegno cui ogni bambino ha diritto;

   se si intendano adottare iniziative per istituire comitati e/o organismi di cooperazione internazionale con i Paesi di partenza dei migranti che giungono in Italia per lavorare, al fine di rendere più efficace e mirata ogni azione specifica di protezione sociale;

   se si intendano adottare iniziative per rivedere la normativa riguardante il ricongiungimento familiare, abbassando i limiti di reddito previsti, atteso che il periodo pandemico, il relativo blocco delle attività produttive e l'aggravamento del quadro economico internazionale provocato dal conflitto russo-ucraino non hanno consentito ai migranti di mantenere i livelli di reddito normativamente previsti, rendendo conseguentemente impossibile ottenere il ricongiungimento con i propri cari, con grave violazione del diritto fondamentale all'unità familiare.
(4-00170)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti del bambino

migrazione professionale

protezione della famiglia