ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00148

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 21 del 07/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: PICCOLOTTI ELISABETTA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 06/12/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO delegato in data 06/12/2022
Stato iter:
12/06/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/06/2023
VALDITARA GIUSEPPE MINISTRO - (ISTRUZIONE E MERITO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/06/2023

CONCLUSO IL 12/06/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00148
presentato da
PICCOLOTTI Elisabetta
testo di
Mercoledì 7 dicembre 2022, seduta n. 21

   PICCOLOTTI. — Al Ministro dell'istruzione e del merito. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di maggio 2022 c'è stato il nuovo aggiornamento delle graduatorie provinciali relative all'assegnazione degli incarichi annuali;

   le graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) nascono con l'ordinanza ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020 con l'obiettivo di colmare i posti vacanti per l'inizio del nuovo anno scolastico;

   ogni docente può iscriversi alle Gps per una sola provincia ma per più classi di concorso;

   le graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) hanno una validità biennale e consistono in due fasce di appartenenza: la prima fascia è per gli aspiranti in possesso di abilitazione per le graduatorie dell'Infanzia, Primaria, I grado e II grado e personale educativo o di specializzazione per le graduatorie di sostegno, mentre la seconda fascia è per gli aspiranti non abilitati e non specializzati che non rientrano nella categoria precedente;

   nonostante la presenza delle (Gps), vi sono classi di concorso o tipologie di posto rispetto alle quali in diverse province e scuole si esauriscono le graduatorie e si rendono necessarie altre procedure per poter reclutare il personale che necessita alle scuole;

   d'altro canto, quest'anno, anche a causa della complessità della procedura informatizzata usata per reclutare i supplenti, molti precari sono rimasti senza incarico e avrebbero voluto candidarsi in altre province o presso le scuole che hanno posti disponibili, ma il divieto di presentare domande di messa a disposizione per i docenti iscritti nelle (Gps) ha impedito questa possibilità;

   nella difficoltà di reperire supplenti molte scuole hanno sperimentato in autonomia la produzione di interpelli nazionali; infatti l'ordinanza ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022 prevede che se le graduatorie di una scuola sono esaurite si possono utilizzare quelle delle scuole vicine della medesima provincia. Di fatto le scuole hanno esteso questa previsione anche fuori provincia e pubblicato interpelli nazionali;

   la procedura dell'interpello ha dato mediamente risultati positivi, nonostante la mancanza di regolazione della stessa da parte del Ministero dell'istruzione;

   tuttavia, se da un lato il Ministero ha introdotto forti limitazioni alle domande di messa a disposizione, non si è assunto poi la responsabilità di dare indicazioni puntuali alle scuole e agli aspiranti che possono lavorare fuori provincia su procedure alle quali sia opportuno fare ricorso per raggiungere l'obiettivo di coprire i posti vacanti;

   la mancanza di indicazioni ha di fatto consegnato molte cattedre a persone senza titolo di accesso o che non hanno mai messo piede a scuola, mentre, con indicazioni nazionali date a tutte le scuole, docenti con esperienza che sono rimasti inoccupati in una provincia avrebbero potuto beneficiare delle procedure di interpello e lavorare con il titolo di accesso dentro un sistema di regole chiare e trasparenti;

   addirittura, si è verificato che insegnanti specializzati sul sostegno, senza incarico di supplenza anche a causa delle disfunzioni dell'algoritmo, non abbiano potuto inviare la domanda di messa a disposizione e non abbiano potuto accedere a supplenze su posti di sostegno che sono andati a personale non qualificato privo della specializzazione –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei disagi connessi alla mancata regolamentazione di procedure come l'interpello o meccanismi analoghi che possano aiutare le scuole nel reclutamento del personale;

   se non intenda modificare le procedure connesse al funzionamento dell'algoritmo per renderle più trasparenti ed efficaci rispetto all'assegnazione delle cattedre a supplenti;

   se non intenda adottare iniziative volte a ripristinare meccanismi trasparenti di scelta delle scuole per i supplenti mettendoli a conoscenza dei posti realmente assegnabili.
(4-00148)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 12 giugno 2023
nell'allegato B della seduta n. 118
4-00148
presentata da
PICCOLOTTI Elisabetta

  Risposta. — In riferimento alla asserita mancata regolamentazione di procedure come l'interpello o meccanismi analoghi, quali la messa a disposizione, che possono aiutare le scuole nel reclutamento del personale, oggetto del presente atto di sindacato ispettivo, si sottolinea che la Circolare ministeriale n. 28597 del 29 luglio 2022 già prevede che i contratti a tempo determinato, stipulati con gli aspiranti non inseriti in alcuna graduatoria, sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall'Ordinanza ministeriale n. 112 del 2022.
  Inoltre, si evidenzia che il divieto di invio di messa a disposizione per i docenti già inclusi in qualsiasi graduatoria risponde alle esigenze di assicurare il servizio scolastico, facendo ricorso a personale realmente interessato allo svolgimento del servizio ed evitando, pertanto, il verificarsi di rinunce dalle graduatorie normativamente costituite.
  Con riferimento alla procedura informatizzata per l'attribuzione degli incarichi a tempo determinato da graduatorie a esaurimento e graduatorie provinciali di supplenza, si precisa che attraverso tale procedura, gli aspiranti possono indicare, con preferenza sintetica o analitica, tutte le sedi di organico relative a ciascun grado di istruzione richiesto.
  La mancata presentazione dell'istanza costituisce rinuncia al conferimento degli incarichi a tempo determinato da tutte le graduatorie cui l'aspirante abbia titolo per l'anno scolastico di riferimento. Costituisce rinuncia anche la mancata indicazione di talune sedi/classi di concorso/tipologie di posto.
  Pertanto, qualora l'aspirante alla supplenza non esprima preferenze per tutte le sedi e per tutte le classi di concorso/tipologie di posto cui abbia titolo, sarà considerato rinunciatario.
  A seguito delle istanze presentate con le sopra descritte modalità informatiche, gli aspiranti sono assegnati alle singole istituzioni scolastiche nell'ordine delle classi di concorso o tipologia di posto indicato e delle preferenze espresse sulla base della posizione occupata in graduatoria.
  In merito alla mancata considerazione, in caso di disponibilità sopravvenute, degli aspiranti che nel turno precedente, in presenza di posti disponibili su preferenze non espresse, non sono risultati destinatari di individuazione, si ricorda che l'articolo 12, comma 10, dell'ordinanza ministeriale n. 112 del 2022, prevede espressamente che «le disponibilità successive che si determinano, anche per effetto di rinuncia, sono oggetto di ulteriori fasi di attribuzione di supplenze nei riguardi degli aspiranti collocati in posizione di graduatoria successiva rispetto all'ultimo dei candidati trattato dalla procedura».
  Ne consegue che nel turno successivo di nomina l'assegnazione del posto non va al «rinunciatario», bensì a chi è in posizione inferiore in graduatoria rispetto al rinunciatario stesso, perché il sistema riparte dal primo dei non nominati, senza considerare i cosiddetti rinunciatari.
  Tale previsione risponde all'esigenza di garantire un puntuale avvio dell'anno scolastico e, del resto, era già prevista nella medesima formulazione contenuta nel previgente regolamento per il conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo del 2007.
  Infine, si rappresenta che il Ministero con il «Piano semplificazione per la scuola» ha adottato misure proprio al fine di velocizzare gli adempimenti necessari per garantire un corretto avvio dell'anno scolastico.
  In particolare, gli obiettivi sono:

   – accelerare le procedure di assegnazione dei docenti;

   – realizzare una gestione efficiente ed omogenea delle procedure su tutto il territorio nazionale;

   – assicurare maggiore copertura delle cattedre vacanti ad inizio anno scolastico.

  In una prima fase gli interventi saranno finalizzati a migliorare il processo informatizzato di gestione sia delle nomine in ruolo sia delle nomine per le supplenze.
  Si ricorda che per individuare questi primi interventi, il Ministero ha avviato le opportune interlocuzioni con la competente direzione, il gestore del sistema informativo e le varie categorie che animano la comunità della scuola, al fine di poter identificare, tra quegli interventi di modernizzazione del sistema informativo rilasciabili nel breve periodo, quelli portatori di un impatto maggiore sulla velocizzazione e semplificazione delle operazioni.

Il Ministro dell'istruzione e del merito: Giuseppe Valditara.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

insegnante

assunzione