ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 5 del 26/10/2022
Firmatari
Primo firmatario: BORDONALI SIMONA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 25/10/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IEZZI IGOR LEGA - SALVINI PREMIER 26/10/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/10/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00025
presentato da
BORDONALI Simona
testo di
Mercoledì 26 ottobre 2022, seduta n. 5

   BORDONALI e IEZZI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   è notizia dei giorni scorsi quella dell'avvio, da parte della Autorità garante della concorrenza e del mercato, di quattro procedimenti istruttori – e altrettanti sub-procedimenti cautelari – nei confronti delle società Iren, Iberdrola, E.ON e Dolomiti, fornitrici di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero;

   sempre l'autorità ha anche inviato ad altre 25 società (A2A Energia, Acea Energia, Agsm Energia, Alleanza Luce & Gas, Alperia, Amgas, Argos, Audax Energia, Axpo Italia, Bluenergy Group, Duferco Energia, Edison Energia, Enegan, Enel Energia, Engie Italia, Eni Plenitude, Enne Energia, Estra Energie, Hera Comm, Illumia, Optima Italia, Repower Italia, Sinergas, Sorgenia, Wekiwi) una richiesta di informazioni per acquisire copia di eventuali comunicazioni contra legem mandate ai consumatori, a partire dal 1° maggio 2022, relative alle modifiche unilaterali delle condizioni economiche di fornitura o anche alla rinegoziazione/sostituzione/aggiornamento applicate dopo il 10 agosto 2022;

   in particolare, oggetto dei procedimenti istruttori sarebbero le presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale, in contrasto con l'articolo 3 del decreto-legge 9 agosto 2022 n. 115 cosiddetto Aiuti bis), convertito in legge n. 142 del 21 settembre 2022;

   trattasi della norma che, per fronteggiare il caro energia e la crisi ad esso correlata, prevede la sospensione, fino al 30 aprile 2023, dell'efficacia sia delle clausole contrattuali che consentono alle società di vendita di modificare il prezzo di fornitura sia delle comunicazioni di preavviso, salvo che le modifiche si siano già perfezionate prima dell'entrata in vigore del decreto stesso;

   nello specifico, dunque, a Iberdrola e ad E.ON. viene contestata «la comunicazione con cui le società hanno rappresentato agli utenti la risoluzione del contratto di fornitura per eccessiva onerosità sopravvenuta, in alternativa all'accettazione di un nuovo contratto a condizioni economiche significativamente peggiori». A Dolomiti, invece, viene contestata «l'asserita efficacia delle comunicazioni di modifica unilaterale del prezzo di fornitura perché inviate prima dell'entrata in vigore del decreto Aiuti bis (10 agosto 2022), mentre la norma fa salve solo le modifiche unilaterali “perfezionate” ovvero effettivamente applicate prima della stessa data». A Iren, infine, viene contestata «la comunicazione relativa alla asserita scadenza di tutte le offerte a prezzo fisso con la contestuale prospettazione delle nuove e peggiorative condizioni economiche di offerta, in alternativa alla facoltà del cliente di recedere dalla fornitura». A Iberdrola e Dolomiti viene anche contestata «l'ingannevolezza delle comunicazioni che evidenzierebbero l'impossibilità di fornire energia elettrica al prezzo contrattualmente stabilito a causa dell'aumento del prezzo del gas naturale, in espressa e grave contraddizione con le affermazioni diffuse nei messaggi promozionali, secondo le quali l'energia elettrica venduta proverrebbe esclusivamente da fonti rinnovabili» –:

   a fronte dei fatti in premessa, se e quali iniziative di carattere normativo si intendano adottare al fine di garantire piena tutela ai consumatori.
(4-00025)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

gas naturale

condizione economica