ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00301

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 80 del 31/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: SOUMAHORO ABOUBAKAR
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 29/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAROTENUTO DARIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 31/03/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00301
presentato da
SOUMAHORO Aboubakar
testo di
Venerdì 31 marzo 2023, seduta n. 80

   SOUMAHORO e CAROTENUTO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Ponte Galeria a Roma, è uno dei centri attualmente operativi sul territorio italiano. I CPR sono luoghi di detenzione amministrativa, in cui persone straniere sono trattenute solo perché prive di titolo di soggiorno nel territorio dello Stato italiano, i primo firmatario del presente atto si è recato a far visita al centro di Ponte Galeria il 20 marzo 2023 per verificare le condizioni in cui le persone erano detenute;

   al momento della visita vi erano circa 80 uomini e 5 donne, a fronte di una capienza totale di circa 130. La maggioranza proveniva dal Maghreb;

   la gravissima situazione di invivibilità del centro di permanenza di Ponte Galeria è stata, negli anni, al centro di numerose denunce e anche di proteste da parte di decine di migranti reclusi in attesa di essere rimpatriati;

   proteste che spesso sono sfociate in rivolte, atti di autolesionismo e tentativi di fuga;

   nel centro è presente un'infermeria che si occupa della somministrazione delle terapie di disintossicazione – stando a quanto riferito dal direttore del centro signor Enzo Lattuca circa il 65 per cento delle persone recluse ha problemi di tossicodipendenza – e della cura di lesioni che le persone trattenute si provocano da soli;

   esiste infatti anche un grave e diffuso problema di salute mentale dei migranti, che li porta a rivolgere violenza contro sé stessi e contro le cose, problema rispetto al quale gli strumenti in dotazione del CPR sono evidentemente insufficienti;

   molti detenuti si sono lamentati per la scarsa qualità e varietà del cibo somministrato, per le docce che mancano di acqua calda e per le luci, accese esclusivamente dalle ore 17 alle 23;

   altra enorme lacuna sembra essere la mancanza totale di attività e proposte per i migranti reclusi, ai quali, in ragione di non meglio specificati motivi di sicurezza, viene tolta la possibilità di leggere, di vedere la televisione e di giocare a calcio dal momento che il campo a disposizione è chiuso anch'esso da tempo;

   inesistenti sono anche percorsi di formazione o scuole di lingua italiana –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza delle condizioni nelle quali versa il centro e se non ritengano urgente garantire concretamente alle persone recluse il diritto alla salute, anche mentale;

   quali siano i criteri di idoneità che determinano la presenza di migranti nel centro; se non ritengano urgente verificare la qualità della vita nel CPR a partire dai pasti somministrati sino alla strutturale mancanza di attività che è causa dell'esasperazione dei trattenuti.
(3-00301)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto di soggiorno

insegnamento delle lingue

migrante