ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00234

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 64 del 07/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: SOUMAHORO ABOUBAKAR
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 06/03/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE 06/03/2023
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/05/2023
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 18/05/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00234
presentato da
SOUMAHORO Aboubakar
testo di
Martedì 7 marzo 2023, seduta n. 64

   SOUMAHORO. — Al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   i pescatori di Lampedusa denunciano da anni l'abbandono dei relitti delle barche con cui arrivano i migranti; detti relitti infatti, sia in mare aperto che nella zona del molo Favaloro, hanno provocato, nel tempo, gravi danni al delicato ecosistema marino dell'isola e alle coste, sommergendole di rifiuti;

   in particolare l'abbandono dei relitti in mare aperto ostacola la pesca e rende insicuro il lavoro dei pescatori che, nell'isola di Lampedusa, traggono sussistenza esclusivamente da quella attività;

   «Quando il molo Favaloro non viene bonificato da parte dei responsabili dell'ufficio delle dogane – denuncia il consigliere comunale d'opposizione e presidente del consorzio pescatori di Lampedusa, Totò Martello ad Agrigento Today lo scorso novembre – basta una mareggiata e il vento libeccio per togliere gli ormeggi e disseminare le imbarcazioni all'interno del porto. Un centinaio di imbarcazioni – prosegue Martello – sono disperse nelle cale e nel porto commerciale»;

   secondo dati dell'Agenzia ONU per i rifugiati, nel 2022 sono arrivati via mare a Lampedusa circa 45.800 migranti, cioè il 44 per cento del totale di quelli sbarcati in Italia. Tranne sporadiche eccezioni, sono sbarcati tutti sul molo Favaloro, l'unico vero molo dell'isola. A questo si aggiunga l'aumento esponenziale di sbarchi di migranti riconducibile al mese di febbraio 2023, fenomeno che ha aggravato la situazione, rendendo ancora più urgente un intervento;

   come specificato anche dal giornalista de Il Post Luca Misculin sul suo articolo Al molo di Lampedusa non comanda nessuno «La raccolta dei rifiuti speciali, tra cui i vestiti dei migranti, le coperte termiche e le taniche di carburante, così come lo smantellamento delle imbarcazioni dei migranti, spetta all'Agenzia delle dogane e dei monopoli, che gestisce l'intero porto di Lampedusa» –:

   se non si ritenga urgente adottare immediate iniziative, per quanto di competenza, al fine di rimuovere le barche affondate a tutela delle coste, delle spiagge e dei fondali lampedusani nonché del lavoro dei pescatori.
(3-00234)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ecosistema marino

ambiente marino

rifiuti