Legislatura: 19Seduta di annuncio: 55 del 21/02/2023
Primo firmatario: COSTA ENRICO
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 21/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DEL BARBA MAURO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 21/02/2023 GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 21/02/2023 GRIPPO VALENTINA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 21/02/2023 MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 21/02/2023 SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 21/02/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 21/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/02/2023 Resoconto COSTA ENRICO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE RISPOSTA GOVERNO 22/02/2023 Resoconto NORDIO CARLO MINISTRO - (GIUSTIZIA) REPLICA 22/02/2023 Resoconto COSTA ENRICO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
DISCUSSIONE IL 22/02/2023
SVOLTO IL 22/02/2023
CONCLUSO IL 22/02/2023
ENRICO COSTA, DEL BARBA, GADDA, GRIPPO, MARATTIN e SOTTANELLI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
la legge 17 giugno 2022, n. 71 (cosiddetta riforma del Consiglio superiore della magistratura e dell'ordinamento giudiziario), delega il Governo ad adottare, entro il 21 giugno 2023, uno o più decreti legislativi volti, tra l'altro: a rimodulare, secondo principi di trasparenza e di valorizzazione del merito, i criteri di assegnazione e il numero degli incarichi direttivi e semidirettivi; a razionalizzare il funzionamento del consiglio giudiziario per assicurare la semplificazione, la trasparenza e il rigore nelle valutazioni di professionalità; a modificare i presupposti per l'accesso in magistratura dei laureati in giurisprudenza; al riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili;
si tratta di interventi indifferibili in quanto incidono direttamente sulla credibilità del sistema giustizia, introducendo regole che consentano di scongiurare le gravissime distorsioni che hanno colpito l'attività del Consiglio superiore della magistratura e che hanno fatto prevalere le logiche correntizie rispetto al merito;
in merito alle valutazioni di professionalità, oggi sorprendentemente positive in oltre il 90 per cento dei casi – il che evidenzia a parere degli interroganti un'istruttoria del tutto sganciata dalla valutazione dell'esito degli atti e dei provvedimenti nelle fasi o nei gradi successivi – la legge delega prevede l'introduzione del «fascicolo per la valutazione del magistrato», contro cui è stato addirittura indetto uno sciopero dei magistrati. Il fascicolo consentirà di garantire che non vi sia un piatto allineamento, bensì una gradazione di giudizi che premi il merito;
la delega prevede, inoltre, una regolamentazione degli incarichi extra-giudiziari e fuori ruolo che scongiuri la corsa al «posto» nei ministeri o in vari organismi nazionali e internazionali;
considerato che si è appena avviata una nuova consiliatura del Consiglio superiore della magistratura, sarebbe opportuna la massima coincidenza con l'entrata in vigore delle nuove norme; sarebbe sorprendente che questo Governo, che nelle dichiarazioni programmatiche ha mostrato una profonda condivisione dei principi che hanno ispirato questa delega, non predisponesse tempestivamente i decreti attuativi, manifestando un'ulteriore distonia tra quanto annunciato e quanto realizzato –:
se il Governo intenda esercitare la delega di cui in premessa e, in caso affermativo, se i decreti legislativi saranno adottati entro i termini stabiliti dalla legge delega, considerato che si tratta di riforme urgenti e indifferibili.
(3-00196)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):giurisdizione giudiziaria
organizzazione internazionale
sciopero