Legislatura: 19Seduta di annuncio: 46 del 31/01/2023
Primo firmatario: MARI FRANCESCO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 31/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023 BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023 BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023 EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023 FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023 GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023 GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023 PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023 ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023
Ministero destinatario:
- PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 31/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/02/2023 Resoconto MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA RISPOSTA GOVERNO 01/02/2023 Resoconto ZANGRILLO PAOLO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) REPLICA 01/02/2023 Resoconto MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
DISCUSSIONE IL 01/02/2023
SVOLTO IL 01/02/2023
CONCLUSO IL 01/02/2023
MARI, ZANELLA, BONELLI, BORRELLI, DORI, EVI, FRATOIANNI, GHIRRA, GRIMALDI, PICCOLOTTI e ZARATTI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
ha suscitato clamore la dichiarazione del Ministro dell'istruzione e del merito Valditara, il quale ha affermato: «Chi vive e lavora in una regione d'Italia in cui più alto è il costo della vita, potrebbe guadagnare di più», quindi proponendo una differenziazione territoriale delle retribuzioni degli insegnanti pubblici;
il Ministro interrogato in una successiva intervista, pur ribadendo: «Il contratto è nazionale e tale deve restare», ha comunque aggiunto: «si può tenere conto delle differenze territoriali del costo della vita attraverso il contratto integrativo», che appare come un mezzo surrettizio di reintroduzione di antiche gabbie salariali in tutta la pubblica amministrazione;
questa volontà di riaprire impostazioni divisive tra i lavoratori del Nord e del Sud, con un intreccio evidente con la proposta del Governo sull'autonomia differenziata, estenderebbe in realtà i già esistenti divari;
differenziazioni retributive basate essenzialmente sul costo della vita non hanno in realtà alcuna motivazione plausibile, tenuto conto che non si tengono in considerazione le differenze territoriali, ad esempio, in materia di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nonché spesso il maggior carico fiscale regionale e comunale, che rende la proposta di una contrattazione accessoria, ad avviso degli interroganti, inaccettabile;
i lavoratori della pubblica amministrazione non stanno chiedendo certo differenziazioni retributive, anche surrettiziamente introdotte con accordi integrativi territorialmente differenziati, ma il finanziamento dei rinnovi contrattuali per il triennio 2022-2024, una periodica formazione, lo sblocco del turn over e la stabilizzazione dei precari, nonché una digitalizzazione della pubblica amministrazione che consenta a questa di essere all'altezza delle richieste dei cittadini e delle imprese –:
se non ritenga la proposta di reintrodurre differenze retributive attraverso una contrattazione accessoria, che tenga conto solo delle presunte differenze territoriali del costo della vita, foriera di ulteriori divisioni, non tenendo conto delle differenze tra il Nord e il Sud in materia di servizi pubblici e maggiore imposizione fiscale, mentre sussiste la necessità, al contrario, di procedere al finanziamento dei rinnovi contrattuali per renderli in linea con quelli europei, al superamento della precarietà nella pubblica amministrazione, alla digitalizzazione e alla formazione.
(3-00146)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):costo della vita
cofinanziamento
parita' retributiva