ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00134

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 90 del 19/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: SPORTIELLO GILDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/04/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
  • DISABILITA'
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO delegato in data 18/04/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00134
presentato da
SPORTIELLO Gilda
testo di
Mercoledì 19 aprile 2023, seduta n. 90

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'istruzione e del merito, il Ministro per le disabilità, il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   l'associazione «Nessuno è escluso» è nata per raccontare la storia di Roberta, una bambina unica, nata a maggio 2016 con una patologia molto rara, la displasia campomelica acampomelica, una patologia multifattoriale che colpisce principalmente le ossa e molto rara, per la quale al momento non c'è una cura, ma si possono trattare solo i sintomi correlati;

   tra enormi difficoltà la bambina ha trovato un modo alternativo di comunicare e ha cominciato ad andare a scuola con l'apertura verso un campo esperienziale che l'ha portata a migliorare sensibilmente la sua condizione e a migliorare la sua qualità di vita;

   è di qualche tempo fa la notizia di un giovane studente di Napoli, Francesco, di poco meno di 16 anni e con una disabilità grave, costretto a frequentare la scuola solo «per qualche ora al giorno ma torna a casa da scuola inzuppato di pipì. La sua famiglia non ce la fa più e decide di ritirarlo dalla scuola autodenunciandosi pubblicamente. Della storia di Francesco ne parla qualche quotidiano, qualche tv e poi basta»;

   sempre da Napoli, i genitori di Simone, un ventiduenne costretto a letto e sedato poiché soffre di una grave forma di ADHD, di disturbo intellettivo e comportamentale che è divenuto oramai ingestibile con conseguenze anche gravi, fanno appelli disperati poiché abbandonati da un sistema secondo cui «Tutti i bambini con problemi mentali fino a diciotto anni sono seguiti dalle NPI poi dopo solo quelli con problemi psichiatrici (Bipolari e Schizofrenici) vengono presi in carico dall'Igiene Mentale gli altri: ADHD, Autistici, Ritardo Mentale, Disturbi Comportamentali, vengono presi in carico dalle Neuroriabilitazione del territorio che ha solo il compito di accettare l'ingresso nelle RSA a regime Convitto e Semiconvitto, strutture però individuate dai genitori dei pazienti»; Simone, in sostanza, è costretto a restare in casa senza alcuna assistenza infermieristica o di supporto, sotto effetti di sedativi e farmaci, poiché non rientra nel range dei malati psichiatrici;

   Roberta e Francesco hanno bisogno, durante l'orario scolastico, di un'assistenza adeguata infermieristica o del personale di supporto, che consenta loro di permanere nell'ambiente scolastico per le ore del normale ciclo scolastico, e come loro ci sono tanti altri studenti nella stessa condizione di deprivazione scolastica; Simone ha bisogno di un supporto infermieristico che non lo costringa in un letto, sedato, a soli 22 anni, senza alcun diritto e senza relazioni;

   senza voce, questi bambini, ragazzi o giovani adulti sono sostenuti dai genitori e, talvolta, dalle associazioni da loro costituite, che lottano quotidianamente per i diritti fondamentali dei loro figli, in primis per il diritto allo studio e poi per abbattere le barriere architettoniche e culturali e per migliorare la qualità della vita dei loro figli;

   la vita di questi genitori è fatta di appelli alle istituzioni e di ricorsi ai tribunali per garantire la frequenza scolastica dei loro figli o l'accesso a luoghi di socialità, appelli che trovano temporanee riscontro solo nel momento in cui qualche organo di informazione decide di ricordare la loro storia e i loro diritti negati ma che, invece, richiedono interventi strutturali e risorse idonee;

   dai risultati dell'ultima indagine sull'inclusione scolastica emerge che nell'anno scolastico 2021/2022 sono più di 316 mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane (pari al 3,8 per cento degli iscritti), circa 15 mila in più rispetto all'anno precedente (+5 per cento), e la disponibilità di assistenti all'autonomia varia molto sul territorio con un rapporto alunno/assistente pari a 4,5 a livello nazionale. Nel Mezzogiorno il rapporto sale a cinque, con punte massime in Campania dove supera la soglia di 12 alunni con disabilità per ogni assistente; nelle scuole, inoltre, sono ancora presenti molte barriere fisiche e soltanto una scuola su tre risulta accessibile per gli alunni con disabilità;

   al di fuori dell'ambiente scolastico, il disagio è ancora maggiore con le famiglie lasciate sole, senza la possibilità di garantire ai propri figli il complesso di attività, relazioni e interessi di cui hanno diritto: diritto al gioco, al tempo libero, a coltivare interessi e relazioni –:

   quali iniziative di competenza, i Ministri interrogati, intendano porre in essere per porre fine al diniego dei diritti fondamentali dei minori e giovani con disabilità, sia nell'ambiente scolastico sia nei contesti informali e meno istituzionalizzati, al fine di incentivare la loro partecipazione sociale e culturale, nella prospettiva della migliore qualità di vita;

   quali iniziative di competenza intendano porre in essere per assicurare, anche con risorse congrue, in ambito scolastico ed extrascolastico, il personale infermieristico o di supporto necessario per garantire ai minori e giovani con disabilità il diritto alla partecipazione alla vita sociale, relazionale e culturale, in condizioni di parità con gli altri;

   se non intendano adottare iniziative, per quanto di competenza, anche tramite ogni potere sostitutivo consentito, affinché le strutture territoriali scolastiche e sanitarie garantiscano i servizi e il supporto necessari a tutelare il diritto allo studio e il diritto alla salute.
(2-00134) «Sportiello».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

frequenza scolastica

personale infermieristico