ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00066

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 46 del 31/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: BONELLI ANGELO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 31/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 31/01/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE 31/01/2023
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE 31/01/2023
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 01/02/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00066
presentato da
BONELLI Angelo
testo di
Martedì 31 gennaio 2023, seduta n. 46

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

   il 23 gennaio 2023 Juan Carrito, un giovane esemplare di orso bruno marsicano, già famoso per le sue innocue scorribande e benvoluto da tutti, è stato investito e ucciso mentre attraversava la statale 17, una strada a Castel di Sangro (AQ). La stessa strada dove due anni fa a perdere la vita, nello stesso identico modo, era stata un'altra orsa di questa specie autoctona che conta solo una sessantina di esemplari rimasti;

   la morte di Juan Carrito, animale simbolo del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, e con esso della natura e della biodiversità, ha riportato ancora una volta all'attenzione dell'opinione pubblica, il discorso sulla sicurezza che va garantita agli orsi e a tutti gli animali selvatici che popolano i nostri territori e i parchi nazionali;

   come riportato nel Rapporto orso marsicano 2020, gli incidenti stradali sono la terza causa di morte per gli orsi. «La fauna (e in particolare l'orso) attraversa le strade in funzione del volume di traffico, quindi le strade diventano più facilmente attraversabili quando ci sono pochi veicoli che le percorrono». Il problema, però, oltre all'effettivo numero di veicoli in transito, è causato dalla velocità dei veicoli stessi;

   durante l'esame alla Camera della legge di bilancio approvata a dicembre, il Governo ha bocciato un emendamento, presentato dall'interpellante, che dava vita a un fondo triennale per complessivi 12 milioni di euro, proprio finalizzato alla creazione di passaggi faunistici;

   tali passaggi – come ha ricordato l'Enpa (Ente nazionale protezione animali), permetterebbero di migliorare la sicurezza stradale, creando degli attraversamenti sicuri per gli animali. Una soluzione efficace, questa, già adottata da molti Paesi europei. Oltre a questi interventi, da molti anni proprio l'Enpa chiede che vengano applicati i sistemi di dissuasione previsti dal progetto «Life Strade», i quali consentono di allontanare gli esemplari selvatici dalla carreggiata, avvisando in tempo reale gli automobilisti circa la presenza degli animali sulla sede stradale;

   dossi e bande su asfalto, poi, sono strumenti efficacissimi per limitare la velocità delle autovetture – prima causa di incidenti, secondo l'Istituto superiore di sanità – e, di conseguenza per prevenire sinistri stradali, salvando così vite umane e animali. Ma anche su questo tema la politica e le istituzioni sono sostanzialmente e drammaticamente assenti;

   sempre nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 gennaio scorso, nel territorio del Parco dei Monti Sibillini, un altro incidente stradale ha provocato la morte di due lupi e il ferimento di un terzo, che tuttora versa in gravi condizioni. Il conducente non si è fermato per prestare soccorso, come prescrive l'articolo 189 del codice della strada, ma si è dato alla fuga e ha fatto perdere le sue tracce. Non si può escludere la possibilità che l'investimento dei lupi sia stato il frutto di un comportamento doloso, anche considerando il clima di allarme sociale e di odio alimentato contro questa specie. L'Enpa si è dichiarato pronto a costituirsi parte civile qualora dovessero emergere profili di rilevanza penale in merito al sinistro stradale;

   per evitare il ripetersi di eventi come quelli di cui sono stati vittime i tre lupi dei Sibillini e l'orso Juan Carrito è fondamentale che siano utilizzati quei sistemi di dissuasione quali i dossi stradali, in grado di limitare la velocità degli autoveicoli e quindi di evitare incidenti più o meno intenzionali, così come le centraline e i sensori sonori e ottici di ultima generazione che monitorano eventuali attraversamenti della carreggiata da parte degli animali (e dei pedoni);

   la realtà è che mancano politiche che prevedano azioni concrete per mitigare il nostro impatto sulla preziosa biodiversità. Gli interventi di messa in sicurezza delle strade per il bene della fauna e delle persone, soprattutto in quei territori dove la natura è predominante, non possono essere demandati solo alle associazioni o ai Parchi –:

   se non intenda avviare, di intesa con gli enti territoriali, un Piano straordinario di tutela e protezione degli animali selvatici al fine di aumentare la sicurezza stradale e limitare al massimo gli incidenti di cui in premessa, prevedendo tra l'altro la creazione di passaggi faunistici per gli attraversamenti sicuri degli animali, sistemi di dissuasione come i dossi stradali, in grado di limitare la velocità degli autoveicoli, così come le centraline e i sensori sonori e ottici;

   se non ritenga necessario adottare iniziative volte ad assicurare adeguati finanziamenti a tale piano, del tutto in linea con le politiche per la biodiversità, portate avanti dall'Unione europea;

   se non ritenga di adottare iniziative per prevedere idonei incentivi e benefici agli enti locali ed enti parco che adottano iniziative efficaci volte a promuovere e ottimizzare la convivenza con i selvatici, attraverso lo strumento della prevenzione.
(2-00066) «Bonelli, Evi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione degli animali

sicurezza stradale

parco nazionale