ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00065

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 46 del 31/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: BARZOTTI VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/01/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/01/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00065
presentato da
BARZOTTI Valentina
testo di
Martedì 31 gennaio 2023, seduta n. 46

   La sottoscritta chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

   sull'asta del fiume Po, nelle sue prossimità e sui suoi affluenti, sorgono numerosi ponti ammalorati, in particolare i ponti stradali;

   con ripetuti atti di sindacati ispettivo nel corso della XVIII legislatura sono state messe in evidenza le criticità di numerose strutture, alcune già interdette al traffico pesante, alcune in via di interdizione, alcune da ricostruire;

   l'articolo 1, comma 891, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ha previsto un importante stanziamento pluriennale, dal 2019 al 2023, di 250 milioni di euro, per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e per la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali ed è iniziato un monitoraggio di queste e di altre infrastrutture nazionali, dal quale emerge un variegato e mobile quadro di gestione che non favorisce l'efficienza e la sicurezza dei trasporti ed il rispetto della concorrenza nelle gare di appalto;

   attraverso il Po, in particolare sulle strade statali, passa buona parte delle merci italiane esportate e importate, che determinano il 60 per cento del prodotto interno lordo italiano e riguardano una parte significativa dell'export e import nazionale;

   i veicoli che transitano quotidianamente sui ventitré ponti principali del Po, di cui quattro autostradali, sono più di quattrocentomila, con oltre settantamila mezzi pesanti;

   dalla ricognizione riportata nel decreto ministeriale n. 1 del 2020 risultano essere 183 su 255 i ponti con degrado strutturale alto, 42 i ponti con limitazione di portata, 5 con limitazione del traffico, 4 chiusi totalmente e altri interessati da lavori di manutenzione;

   il ponte della Becca a Pavia, ad esempio, dal 2010 è interdetto ai mezzi pesanti ed è oggetto di frequenti manutenzioni ed interventi di messa in sicurezza che spesso portano alla chiusura totale del traffico per diversi giorni all'anno. La strada su cui insiste il ponte è ormai di competenza Anas ed è necessaria la costruzione di una nuova infrastruttura, per la quale è già stato finanziato il progetto preliminare ed è necessario l'inserimento delle spese connesse alle fasi successive nell'aggiornamento del Cdp Anas;

   il ponte di Casalmaggiore, fra le province di Cremona e Parma ma con rilevanza strategica anche per il transito verso la provincia di Mantova, ha visto un'interruzione totale al transito fra il 7 settembre 2017 e il 5 giugno 2019 per degrado dell'impalcato ed è stato sottoposto a lavori di «cerchiaggio»; ancora si attende di sapere chi costruirà il nuovo ponte;

   il ponte di Viadana-Boretto, fra le province di Mantova-Reggio Emilia e che risulta essere destinato al passaggio ad Anas, è stato oggetto di lavori di manutenzione nel 2019 che hanno comportato una prolungata chiusura fino al mese di giugno 2019;

   per il ponte di Guastalla-Dosolo risulta essere in corso la progettazione esecutiva riguardante interventi di riqualificazione e messa in sicurezza;

   il ponte di Borgoforte (Mantova), costruito nei primi anni '60, presenta ormai uno stato di degrado avanzato; è stato oggetto di un intervento di rinforzo strutturale delle tre pile in alveo, ma il degrado avanzato e generalizzato del calcestruzzo induce a ritenere urgente un intervento di manutenzione straordinaria e di consolidamento statico sulle 41 pile e 40 campate in golena (travi, mensole, pilastri, appoggi) nonché sugli elementi secondari quali parapetti, marciapiedi, pavimentazione;

   sul ponte di San Benedetto Po (Mantova) il traffico pesante è interrotto dal 2012 e fu presentata segnalazione ad Anac per la gara che si concluse con l'assegnazione dell'esecuzione dei lavori ad una società extraregionale, che assegnò in subappalto buona parte dei lavori a un'azienda locale poi interdetta dalla white list antimafia; si attende la costruzione del by-pass temporaneo per congiungere il nuovo ponte alla terraferma, nonché la nuova gara di appalto per la costruzione del tratto di ponte in golena;

   per il ponte di Ostiglia, in attesa del passaggio del sedime ferroviario ad Anas, secondo recenti dichiarazioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sarebbero stati messi a disposizione 3 milioni per la progettazione –:

   se il Ministro interpellato non ritenga opportuno adottare iniziative per procedere con la nomina di un commissario straordinario che possa supervisionare i lavori di manutenzione/ricostruzione nonché se intenda adottare iniziative di competenza al fine di inserire il ponte della Becca nel primo aggiornamento utile del Cdp Anas e se corrisponda al vero che siano stati stanziati nuovi fondi dedicati alla progettazione del ponte di Ostiglia.
(2-00065) «Barzotti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza dei trasporti

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