ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00027

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 16 del 30/11/2022
Firmatari
Primo firmatario: CIOCCHETTI LUCIANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/11/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
  • PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 29/11/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00027
presentato da
CIOCCHETTI Luciano
testo di
Mercoledì 30 novembre 2022, seduta n. 16

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, il Ministro delle imprese e del made in Italy, il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, per sapere – premesso che:

   i numerosi eventi meteomarini occorsi nell'ultimo biennio, non ultimo il disastro occorso sulla gran parte del territorio costiero nazionale del nostro Paese, spingono a considerare seriamente le richieste sulla dichiarazione dello Stato di calamità naturale avanzate da comuni e regioni costiere duramente colpite dai fortissimi marosi del 22 novembre 2022;

   riguardo alle coste laziali, dove i danni sono più importanti, l'erosione e la mancanza di misure adeguate a prevenire fenomeni di intensità importanti, ormai ricorrenti nel tempo ed anche prevedibili, come quelle riscontrate, hanno una sola causa ed origine comune: la mancanza di una seria programmazione;

   riguardo al litorale di Ostia, in particolare, nel biennio 2021/2022 la regione Lazio aveva predisposto un intervento strutturale di difesa della costa con tecnologia a «pennelli», uno a ponente presso la Pinetina e uno a levante dinanzi al Venezia, proteggendo questi due stabilimenti con la realizzazione di una scogliera di protezione dai marosi. Tale intervento originò, per l'imperizia e l'inesattezza degli studi sul moto marino ondoso condotti, l'effetto di amplificare il ripascimento dell'insenatura centrale del litorale, determinandosi una esponenziale erosione su tutta la costa;

   oltre ai pennelli furono eseguiti due interventi di ripascimento tramite sabbia estratta dai fondali marini. Il primo intervento andò immediatamente perso prima di febbraio 2022. Il medesimo fu integrato da un secondo ripascimento dettato dell'esigenza di consentire, nell'immediatezza, la gestione della stagione estiva agli stabilimenti balneari maggiormente colpiti come lo Sporting Beach, lo Shilling, il Kursaal ed il Dopolavoro Hibiscus. Gli interventi in questione furono preventivati per il 2018 con una linea di costa ben diversa da quella attuale cosa che ha determinato il verificarsi di danni esponenziali a «cascata» sulla costa di Ostia;

   in particolare, tutti gli stabilimenti ubicati a levante del litorale di Ostia rispetto al canale dei pescatori, dal 2018, hanno visto una imponente estinzione di interi tratti di spiaggia che, in assenza di pronti ed adeguati interventi di difesa della costa, o quasi sempre posticipati per non precisati motivi da parte della regione Lazio, hanno portato alla caduta di cabine e strutture portanti del demanio dello Stato che, come è noto, hanno un valore economico rilevante per il patrimonio dello Stato così come il bene demaniale;

   altro tratto duramente colpito con crolli di cabine e danni ingenti alle strutture balneari è quello identificato dal canale delle acque alte di Fregene sud con forte rischio di gravissima esondazione marina sulla località di Fregene;

   le imprese turistiche ivi esistenti, in questo caso, si sono fatte carico dell'impegno economico per le fasi di ristrutturazione dei beni in concessione e della riattivazione delle attività balneari. Intervento esclusivamente di tipo privato, mettendo di fatto gli imprenditori colpiti e danneggiati dall'evento meteomarino occorso in una posizione discriminatoria rispetto alle imprese turistiche che non sono state colpite da questo genere di eventi;

   la questione è rilevante per l'economia turistica del Paese e richiede un immediato intervento della Protezione civile, anche mediante l'impegno formale sui rilievi del danno da parte dei comuni territorialmente competenti, in modo tale che imponga alle regioni tutti gli interventi da eseguire nel brevissimo periodo, riconoscendo subito gli indennizzi in somma urgenza in questi casi, tali da poter alleviare il danno subito dagli operatori del settore e riprendere le attività economiche prima che ciò diventi irrecuperabile;

   gli ingenti danni e le risorse economiche impiegate non sono state oggetto di alcun sostegno da parte delle istituzioni pubbliche competenti. Anzi, Roma Capitale, al contrario, ha imposto con una propria nota formale di questi giorni, indirizzata ai singoli concessionari, di «ripristinare lo stato dei luoghi» emettendo anche, secondo quanto consta all'interpellante, richieste di canoni di concessione maggiorati del doppio rispetto al precedente anno 2021 e classificando dunque l'area distrutta e con ingenti danni a carico delle imprese come area demaniale in concessione ad alta valenza turistica ex legge n. 296 del 2006 per la determinazione dei canoni di concessione demaniale –:

   quali immediate iniziative possano essere poste in essere dal Ministero competente, vista l'importanza che rivestono le nostre coste per il patrimonio dello Stato, nonché l'importanza primaria che queste imprese turistiche rivestono per il turismo italiano, anche attraverso la costituzione di un tavolo tecnico che sia in grado di definire linee guida urgenti in materia di ristori ed il ripristino della linea di costa, consentendo interventi idonei sulle spiagge colpite, con l'ausilio della Protezione civile ed il coinvolgimento delle regioni costiere, il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, l'Ispra ed il contributo delle associazioni di categoria;

   quali iniziative possano essere poste in essere dal Ministero competente a sostegno delle imprese turistiche, colpite da questo genere di eventi meteomarini di particolare ed eccezionale gravità;

   quali iniziative normative possano essere poste in essere per la dichiarazione dello stato di calamità naturale visto il ripetersi dei fenomeni meteomarini di particolare ed eccezionale gravità che hanno colpito il territorio nazionale.
(2-00027) «Ciocchetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

protezionismo

risorsa economica