ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 15 del 29/11/2022
Firmatari
Primo firmatario: SCERRA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/11/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 29/11/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00026
presentato da
SCERRA Filippo
testo di
Martedì 29 novembre 2022, seduta n. 15

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle imprese e del made in Italy, per sapere – premesso che:

   l'area industriale di Siracusa, sede del polo petrolchimico più grande d'Europa, riveste un'importanza straordinaria sia per i livelli occupazionali (circa 10.000 lavoratori tra diretti ed indotto), sia per il ruolo chiave nella formazione del PIL dell'isola siciliana. La provincia di Siracusa rappresenta il 61 per cento dell'export regionale e il 12 per cento dell'export dell'intero Mezzogiorno;

   l'84 per cento dell'export della provincia riguarda il comparto dei prodotti petroliferi e il 13 per cento prodotti chimici;

   la crisi che sta investendo da anni il polo industriale siracusano, acuita prima dalla pandemia, poi dagli effetti negativi del conflitto ucraino, oltre ad avere ripercussioni sul territorio della provincia, rischia di mettere in ginocchio l'intero sistema produttivo siciliano con drammatiche conseguenze sull'occupazione;

   dal dossier elaborato dal governo regionale siciliano a novembre 2021, finalizzato all'istituzione dell'area di crisi industriale di questo polo e allo stanziamento di finanziamenti pubblici tesi al suo rilancio anche attraverso un processo di riconversione energetica, emergono tra i fattori di crisi l'elevato costo delle materie prime e del lavoro;

   la situazione rischia di aggravarsi dal 5 dicembre 2022, con l'embargo del petrolio russo, se il Governo non riuscirà a trovare uno strumento che permetta di assicurare quelle garanzie necessarie per reperire la necessaria liquidità per l'acquisto di grezzi non russi alla società Isab s.r.l., fortemente interconnessa con le altre realtà del polo industriale;

   inoltre a causa della crisi internazionale contingente, il proseguimento delle attività industriali e la prospettiva futura di un'equa transizione ecocompatibile e sostenibile rischiano di rimanere un miraggio, nonostante le opportunità offerte dal PNRR, soprattutto nel Mezzogiorno. Infatti, il distretto industriale siracusano proprio in virtù dei finanziamenti ottenuti dall'Europa, si preparava ad un percorso di rilancio che poteva rappresentare un'occasione di riscatto e riqualificazione per l'intero territorio;

   a febbraio 2022 è stata approvata una mozione presso la Camera dei deputati in cui si è impegnato il Governo, e in particolare la Presidenza del Consiglio, di avviare un tavolo permanente di confronto tra i Ministeri interessati, il mondo imprenditoriale e la parti sociali maggiormente colpiti dagli oneri della transizione verde, con individuazione di strumenti nazionali (ad esempio il cosiddetto patto Stato-raffinazione) ed europei per accompagnare questi settori sulla strada della riconversione;

   con nota del 30 aprile 2022 la delegazione siracusana del Movimento 5 Stelle rivolgeva un primo appello al Presidente del Consiglio dei ministri per mettere in luce le problematiche del triangolo industriale siracusano;

   il 31 maggio 2022 la allora Viceministra del Mise Todde ha convocato una prima riunione di confronto tra le varie componenti locali proprio sulla richiesta della Regione Siciliana di istituire l'area di crisi complessa;

   il 23 giugno 2022 altresì i parlamentari nazionali del M5S hanno richiesto un incontro al Presidente Draghi e ai Ministri del Mise e del Sud, Giorgetti e Carfagna, sempre per trovare soluzioni volte non solo a tutelare quest'area industriale, ma anche per rilanciare l'economia di questo territorio –:

   se il Ministro interpellato stia valutando di intraprendere nel breve periodo non solo una politica industriale tesa a trovare soluzioni per la crisi contingente descritta in premessa, ma anche di promuovere una politica di investimenti per la riqualificazione, rigenerazione e riconversione del polo industriale di Siracusa nella direzione di una transizione sostenibile a livello ambientale, sociale ed economico e che preveda oltre a finanziamenti pubblici adeguati, anche uno snellimento delle procedure burocratiche autorizzative.
(2-00026) «Scerra».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

politica d'investimento

prodotto petrolifero