ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00056

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 47 del 01/02/2023
Abbinamenti
Atto 1/00083 abbinato in data 17/04/2023
Atto 1/00098 abbinato in data 17/04/2023
Atto 1/00116 abbinato in data 17/04/2023
Atto 1/00118 abbinato in data 17/04/2023
Atto 1/00122 abbinato in data 17/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: COSTA SERGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2023
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2023
L'ABBATE PATTY MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2023
APPENDINO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2023
CAPPELLETTI ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2023
SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2023
TODDE ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2023


Stato iter:
09/05/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/04/2023
Resoconto PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 09/05/2023
Resoconto GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 09/05/2023
Resoconto BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Resoconto BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Resoconto RUFFINO DANIELA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Resoconto SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Resoconto L'ABBATE PATTY MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto ZINZI GIANPIERO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto DI SANZO CHRISTIAN DIEGO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/04/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/04/2023

DISCUSSIONE IL 18/04/2023

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 09/05/2023

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 09/05/2023

PARERE GOVERNO IL 09/05/2023

DISCUSSIONE IL 09/05/2023

VOTATO PER PARTI IL 09/05/2023

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 09/05/2023

CONCLUSO IL 09/05/2023

Atto Camera

Mozione 1-00056
presentato da
COSTA Sergio
testo presentato
Mercoledì 1 febbraio 2023
modificato
Martedì 9 maggio 2023, seduta n. 100

   La Camera,

   premesso che:

    in linea con gli obiettivi del Green Deal e con l'impegno ad affrontare i problemi legati al clima e all'ambiente, puntando alla riduzione entro il 2030 delle emissioni di almeno il 55 per cento rispetto ai livelli del 1990, a luglio 2021 è stato presentato il cosiddetto pacchetto «Fit for 55» che, in base a nuovi e più ambiziosi obiettivi di riduzione, vincola il sistema energetico del nostro Paese al raggiungimento al 2030 di almeno il 72 per cento della generazione elettrica da fonti rinnovabili, fino a livelli prossimi al 95-100 per cento nel 2050;

    il 19 gennaio 2023, il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nel corso della quarta edizione dell'evento «La Ripartenza» a Milano ha dichiarato che: «Dobbiamo prendere in seria considerazione il nucleare di quarta generazione che dà dei margini di sicurezza maggiore e che può essere il futuro del nostro Paese fino a poi arrivare alla fusione. Nel medio lungo periodo non l'Italia o la Ue, ma il mondo deve trovare forme di energia più avanzate. Si ragiona di fissione di quarta generazione. Dobbiamo ripensare al nucleare di quarta generazione, non è il tema del referendum che riguardava prima e seconda generazione»;

    il problema dei rifiuti radioattivi derivanti dall'attività delle centrali o dal loro decommissioning è di grande attualità nel nostro Paese e ancora non si è pervenuti a una soluzione concreta per il loro smaltimento: l'iter per arrivare all'individuazione del sito idoneo a ospitare il deposito nazionale di stoccaggio dei rifiuti radioattivi, come richiesto dalla direttiva 2011/70/Euratom del Consiglio europeo, è ancora in corso e al momento nella fase più delicata di localizzazione;

    rifiuti e scorie degli impianti nucleari (chiusi definitivamente dal 1990) sono in parte dislocati sul territorio nazionale, in 19 siti temporanei, e in parte collocati all'estero, prossimi a tornare in Italia una volta riprocessati;

    nella risposta all'atto di sindacato ispettivo n. 5-00116 il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ha confermato l'impegno a «promuovere l'efficace svolgimento delle attività previste dalla normativa, al fine di pubblicare ufficialmente la CNAI nel termine previsto»;

    il deposito dovrà essere costruito nel rispetto dei più elevati standard di sicurezza radiologica e salvaguardia ambientale, anche al fine di conservare in assoluta sicurezza i materiali irraggiati, in attesa che gradualmente perdano il loro grado di radioattività;

    a luglio 2022, il Consorzio Eurofusion, di cui fanno parte 21 organizzazioni italiane coordinate da Enea, ha annunciato l'avvio della progettazione ingegneristica della prima centrale dimostrativa a fusione (il Demonstration Fusion Power Reactor), che verrà ultimata intorno alla metà del secolo e sarà il successore del menzionato impianto sperimentale Iter;

    solo l'eolico onshore si avvicina a competere con il fotovoltaico e nei prossimi anni lo farà anche l'eolico offshore. Per arrivare a competere con le rinnovabili, il nucleare dovrebbe arrivare a un Lcoe di «40-80 USD/MWh (dollari per MegaWatt/Ora), compresi i costi di smantellamento e gestione dei rifiuti»;

    a tale riguardo, rileva menzionare che il reattore nucleare OL3 della centrale finlandese di Olkiluoto, costruito dal gruppo francese Areva e dalla tedesca Siemens Ag, ha accumulato tredici anni di ritardo dalla data prevista per la sua entrata in funzione, con un costo triplicato rispetto ai 3 miliardi di euro originari stimati nel 2005. Analoga sorte ha avuto il reattore Epr di Flamanville, in Normandia, iniziato nel 2007 e atteso per il 2023, dopo rallentamenti che, anche in questo caso, hanno fatto registrare un ritardo di undici anni, con costi che sono quadruplicati, passando da 3,3 miliardi di euro a 12,7 miliardi di euro;

    nel nostro Paese, dove i target del Pniec devono essere rivisti al rialzo, come indicato nel Piano per la transizione ecologica (Pte), è richiesto un incremento del 72 per cento di fonti rinnovabili nella generazione elettrica e l'installazione di circa 70 GW di ulteriori centrali elettriche rinnovabili entro il 2030;

    a seguito degli attacchi russi all'impianto di Zaporizhzhia e all'installazione nucleare subcritica di Kharkiv il gruppo dei regolatori europei in materia di sicurezza nucleare ha espresso forte preoccupazione per la sicurezza di diversi reattori di ricerca e per i siti ove sono impiegate sorgenti radioattive ad alta attività;

    in occasione della Cop27 di Sharm el-Sheikh, il Ministro per l'ambiente e la sicurezza energetica Pichetto Fratin ha espresso posizioni di apertura al nucleare di quarta generazione lasciando desumere quale sarà la posizione italiana su tale tema nell'ambito delle politiche internazionali in materia di energia;

    dal 19 al 21 maggio 2023 si terrà il vertice del G7 in Giappone, seguito, nel mese di luglio, da quello della Nato a Vilnius. Il vertice si terrà a Hiroshima, città simbolo del disarmo nucleare, dove tra i temi prioritari dell'agenda globale avrà un ruolo decisivo anche quello della sicurezza energetica,

impegna il Governo:

1) a fornire al Parlamento un quadro puntuale circa la posizione che l'Italia intende assumere nel G7 di Hiroshima con riferimento al ruolo dell'energia nucleare nel mix energetico nazionale, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica;

2) ad adottare ogni opportuna iniziativa volta ad imprimere un maggior impulso nell'individuazione e nella perimetrazione di aree idonee destinate alle installazioni di impianti a fonti rinnovabili aventi una potenza complessiva almeno pari ai nuovi target individuati tramite la prossima revisione del Piano nazionale integrato per l'energia e il clima;

3) a sostenere la ricerca sia verso soluzioni tecnologiche innovative, che consentano di ottimizzare lo sfruttamento delle fonti rinnovabili e dei sistemi di accumulo, sia per lo sviluppo dell'energia da fusione, in particolare sul confinamento magnetico, anche nell'ambito dei programmi di collaborazione con istituti e università, anche a livello internazionale.
(1-00056) (Testo modificato nel corso della seduta) «Sergio Costa, Pavanelli, Ilaria Fontana, L'Abbate, Appendino, Cappelletti, Morfino, Santillo, Todde».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

energia rinnovabile

energia dolce

risorse rinnovabili