ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00757

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 65 del 17/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
DEL BARBA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
LIBRANDI GIANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
MANCINI CLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
UNGARO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/10/2018
Stato iter:
18/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/10/2018
Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/10/2018
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 18/10/2018
Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/10/2018

SVOLTO IL 18/10/2018

CONCLUSO IL 18/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00757
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Mercoledì 17 ottobre 2018, seduta n. 65

   FREGOLENT, COLANINNO, DEL BARBA, FRAGOMELI, LIBRANDI, MANCINI, TOPO e UNGARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 1° agosto 2018 il sottosegretario delegato rispondeva a una interrogazione in merito alle disposizioni attuative per l'operatività del fondo in favore dei risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto a causa della violazione di obblighi da parte di istituti di credito, la quale chiedeva quale fossero i tempi per l'emanazione delle norme attuative;

   nella replica veniva rilevato come essa non affrontasse la questione relativa alla tempistica, oggetto specifico dell'interrogazione;

   il cosiddetto decreto milleproroghe ha prorogato il termine per l'emanazione delle disposizioni attuative al 31 gennaio 2019;

   nella nota del Governo si parla di 1,5 miliardi di euro che saranno aggiunti per il ristoro dei risparmiatori truffati, ma nel documento programmatico di bilancio 2019 non ci sono risorse aggiuntive per il prossimo anno e nel 2020 e 2021 sono previsti 720 milioni di euro –:

   quali siano le intenzioni del Ministro interrogato in merito all'avvio delle procedure di ristoro in favore del risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto a valere sul fondo introdotto dalla legge di bilancio per il 2018.
(5-00757)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00757

  Con l'interrogazione in riferimento si chiedono notizie in merito all'avvio delle procedure di ristoro in favore dei risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto a seguito della violazione di obblighi da parte degli Istituti di credito.
  Al riguardo occorre precisare, preliminarmente, che le procedure di ristoro in favore dei risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, sono già state avviate con il decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2018, n. 108 che all'articolo 11, comma 1-bis ha previsto che «i risparmiatori di cui al comma 1106 già destinatari di pronuncia favorevole adottata dall'ACF nonché i risparmiatori di cui al medesimo comma 1106, i cui ricorsi, già presentati, saranno decisi con pronuncia favorevole entro il 30 novembre 2018 dall'ACF, possono avanzare istanza alla CONSOB [...] al fine di ottenere tempestivamente l'erogazione, nella misura del 30 per cento e con il limite massimo di 100.000 euro, dell'importo liquidato».
  La CONSOB, già in data 24 settembre 2018 ha tempestivamente pubblicato sul proprio sito internet le modalità per ottenere il ristoro.
  Ha, quindi, fatto seguito il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze per trasferire alla CONSOB l'importo occorrente per l'erogazione dei rimborsi a favore dei risparmiatori sopra individuati.
  Il decreto è ora al controllo della Corte dei conti, all'esito del quale, con l'effettivo trasferimento delle risorse alla CONSOB, saranno avviati i primi ristori a favore dei citati risparmiatori.
  Per quanto concerne poi lo stanziamento di risorse da destinare ai ristori dei medesimi risparmiatori, il Governo con il disegno di legge di bilancio, nell'ambito di una generale riscrittura delle disposizioni e delle procedure per agevolare la presentazione delle richieste da parte dei risparmiatori, attribuendo canali preferenziali alle categorie meno abbienti, includerà l'istituzione di un apposito Fondo per il ristoro dei risparmiatori danneggiati dalle Banche in violazione degli obblighi informativi (diligenza, correttezza e trasparenza).
  Le risorse stanziate su fondo ammonteranno a 525 milioni di euro annui per ciascun anno del triennio 2019-2021, per un totale di oltre 1,5 miliardi di euro.
  Le tabelle riportate nel DPB (documento programmatico di bilancio) indicano invece gli effetti delle previste erogazioni cassa (tenuto conto dei tempi tecnici per l'istruttoria delle richieste e il completamento delle procedure), aggiuntive rispetto a quanto già incluso nei tendenziali della nota di aggiornamento al DEF (200 milioni annui).
  Complessivamente per l'anno 2019 la previsione delle uscite di cassa (a fronte dei 525 milioni disponibili) è stata valutata in 250 milioni. Per gli anni successivi la previsione delle erogazioni si attesta a 500 milioni di euro annui.
  Il DPB indica esclusivamente la quota aggiuntiva «di cassa» dell'anno 2019 (50 milioni) che espressa in percentuali di PIL è approssimata a zero.
  Tutto ciò troverà attuazione nel disegno di legge di bilancio che a breve verrà presentato in Parlamento.
  Conclusivamente si evidenzia che le risorse ora messe in campo sono notevolmente più consistenti di quelle previste dal precedente Governo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ministro

bilancio

banca