ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00117

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 119 del 01/02/2019
Abbinamenti
Atto 1/00136 abbinato in data 11/03/2019
Atto 1/00137 abbinato in data 11/03/2019
Atto 1/00138 abbinato in data 11/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: APREA VALENTINA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 01/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/02/2019
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/02/2019
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/02/2019
MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/02/2019
MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/02/2019
SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/02/2019
BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
D'ETTORE FELICE MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
FERRAIOLI MARZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
FITZGERALD NISSOLI FUCSIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
GAGLIARDI MANUELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
MANDELLI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
MUSELLA GRAZIANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
NAPOLI OSVALDO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
PEREGO DI CREMNAGO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
PETTARIN GUIDO GERMANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
ROSSELLO CRISTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
ROTONDI GIANFRANCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
SCOMA FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019
SILLI GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/02/2019


Stato iter:
12/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/03/2019
Resoconto APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/03/2019
Resoconto AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO GOVERNO 11/03/2019
Resoconto GIULIANO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
PARERE GOVERNO 12/03/2019
Resoconto FIORAMONTI LORENZO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 12/03/2019
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
DICHIARAZIONE VOTO 12/03/2019
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
Resoconto FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA
Resoconto APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto MELICCHIO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/02/2019

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/02/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/03/2019

DISCUSSIONE IL 11/03/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/03/2019

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/03/2019

ACCOLTO IL 12/03/2019

PARERE GOVERNO IL 12/03/2019

DISCUSSIONE IL 12/03/2019

APPROVATO IL 12/03/2019

CONCLUSO IL 12/03/2019

Atto Camera

Mozione 1-00117
presentato da
APREA Valentina
testo presentato
Venerdì 1 febbraio 2019
modificato
Martedì 12 marzo 2019, seduta n. 140

   La Camera,
   premesso che:
    come emerge dal « The future of jobs report 2018», che ha coinvolto gli strateghi esecutivi, nonché i responsabili delle risorse umane di un campione di aziende riconducibili a 12 settori industriali e 20 economie (che valgono il 70 per cento del prodotto interno lordo mondiale e 15 milioni di lavoratori impiegati), presentato al World economic forum del 2019, entro il 2022 le aziende 4.0 adotteranno tecnologia cloud, intelligenza artificiale, analisi big data, connessioni mobili ad alta velocità, realtà aumentata, impiego di droni, distribuzione on line, e successivamente al 2022, anche robot umanoidi;
    tutto ciò porterà entro il 2022 alla soppressione di 75 milioni di posti di lavoro che potranno essere affidati a macchine, mentre, allo stesso tempo, altri 133 milioni verranno creati in ruoli più adatti alla divisione del lavoro tra umani, macchine e algoritmi, con un aumento netto di 58 milioni di nuove opportunità lavorative;
    in pochi anni ci sarà anche in Italia una crescente domanda di lavori in cui vi è un alto impiego di tecnologie: analisti di dati, sviluppatori di software e applicazioni, esperti di social ed e-commerce, esperti di automazione, ingegneri robotici e tanti nuovi ruoli in qualità di specialisti in machine learning e intelligenza artificiale;
    secondo il rapporto Ocse sul futuro dell'occupazione « Job creation and local economic development 2018», che analizza l'impatto del progresso tecnologico sui mercati del lavoro regionali e locali, il 14 per cento dei posti di lavoro all'interno dell'area è ad alto rischio automazione e, nel periodo 2011-2016, circa l'80 per cento delle regioni dell'area Ocse ha subito riduzione di posti di lavoro ad alto rischio automazione, anche se, a fronte di questa riduzione, sono stati creati nuovi posti di lavoro;
    secondo il rapporto Ocse sopra citato nei Paesi Ocse il 31,6 per cento dei lavori è a elevato rischio di cambiamento e il 14 per cento è a elevato rischio di automazione; in questo quadro generale l'Italia è il Paese europeo con il più alto tasso di skill mismatch e presenta un indice di fattore di rischio superiore alla media, pari al 35,5 per cento dei lavori che presentano elevato rischio di cambiamento, mentre il 15,2 per cento è a elevato rischio di automazione;
    per colmare il gap di competenze determinato dall'adozione di nuove tecnologie, le aziende punteranno, tra le strategie future prevalenti, sull'assunzione di interi nuovi staff di lavoratori in possesso delle competenze per l'utilizzo delle nuove tecnologie;
    le trasformazioni della quarta evoluzione industriale (intelligenza artificiale, robotica e biotecnologia), se governate da scelte pubbliche, oltre che private, tempestive ed innovative, possono favorire una nuova era del lavoro, migliorare, anziché sostituire, le condizioni e le opportunità del lavoro, migliorare i prodotti e il modo in cui un'azienda sta nel mercato, aggiungere valore per i clienti, migliorando la qualità della vita. Viceversa, se ignorate, queste trasformazioni allargheranno le lacune di competenze e creeranno nuove e maggiori disuguaglianze e polarizzazioni;
    le 10 skills, sempre secondo il rapporto « The future of jobs report 2018», che saranno indispensabili già a partire dal 2020 per gestire, coordinare o lavorare, rimandano a capacità di problem solving in situazioni complesse, pensiero critico, creatività, gestione delle persone, coordinarsi con gli altri (team working skills), intelligenza emotiva, capacità di giudizio e prendere decisioni, orientamento al servizio, negoziazione, flessibilità;
    queste competenze dovranno essere affrontate, insegnate e soprattutto allenate nei percorsi di istruzione scolastica e accademica per non avere degli «analfabeti di ritorno», al termine degli studi superiori, e per non farne dei disoccupati da formare nuovamente con nuovi costi per la collettività;
    la scuola italiana, da quest'anno, è frequentata da « centennials», la generazione che non ha conosciuto il mondo senza internet;
    gli alunni che frequentano il primo anno della scuola dell'infanzia concluderanno gli studi superiori nel 2034 e quelli che frequentano la prima classe della scuola primaria nel 2031;
    il « coding», cioè la programmazione informatica, è diventata negli ultimi anni una nuova «lingua» che permette di dialogare con il computer per assegnare allo stesso i compiti o comandi in modo semplice e permette agli studenti, giocando a programmare, di imparare ad usare la logica, a risolvere i problemi e sviluppare il pensiero computazionale;
    il « coding» è una materia fondamentale per le nuove generazioni di studenti per alfabetizzarli ai linguaggi delle tecnologie e dominarle e rappresenta la quarta abilità di base della scuola, in continuità e non in contrapposizione con le abilità tradizionali del leggere, scrivere e far di conto;
    dal 2014 il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha avviato sperimentazioni nelle scuole dell'infanzia e primarie del nostro Paese;
    la Gran Bretagna, la Finlandia, l'Estonia e altri Paesi europei hanno inserito la materia del « coding» tra quelle obbligatorie, a partire dalla scuola primaria, come pure nei Paesi più avanzati sul piano tecnologico ed economico (Usa, Cina e India);
    l'Unesco ha più volte cercato di attirare l'attenzione sulla necessità di favorire l'accesso delle bambine agli studi matematici e scientifici sin dai primi anni di scuola, al fine del superamento degli stereotipi che le vogliono meno adatte allo studio di tali materie, anche se le ricerche dimostrano che il livello delle performance dipende dall'esperienza, dall'allenamento, dall'abilità esercitata dal cervello di creare nuove connessioni. Appare, quindi, evidente che ciò non si può lasciare all'iniziativa di singoli soggetti, ma che è nel sistema nazionale di istruzione, con conseguente distribuzione su tutto il territorio del Paese e sin dai primi anni del percorso formativo, senza differenze derivanti dal titolo di studio dei genitori o dalle condizioni socio-economiche delle famiglie, che va sviluppata l'alfabetizzazione alle nuove tecnologie, anche e soprattutto delle bambine affinché possano accedere alle professioni del nuovo millennio,

impegna il Governo:

1) ad adottare iniziative per introdurre progressivamente e gradualmente, entro il 2022, nella scuola dell'infanzia e nel primo ciclo di istruzione lo studio del pensiero computazionale e del coding, nell'ambito del curricolo digitale obbligatorio in carenza con le indicazioni nazionali per il curricolo;

2) a considerare lo studio del « coding» e la dotazione nelle classi degli strumenti tecnologici a tal fine necessari come nuovi aspetti degli ambienti per l'apprendimento in sostituzione degli arredi tradizionali, quali le lavagne di ardesia e la tradizionale organizzazione degli spazi con banchi e sedie non modulabili;

3) a valutare, di conseguenza, la dotazione di strumenti hardware avanzati quali componente essenziale dei nuovi ambienti di apprendimento;

4) ad adottare misure affinché gli edifici scolastici di nuova costruzione siano predisposti per facilitare la diffusione del coding a scuola;

5) ad adottare iniziative per prevedere, a partire già dall'anno scolastico in corso, percorsi di formazione per il personale docente delle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, al fine di sensibilizzarlo alle nuove metodologie didattiche digitali attraverso cui veicolare gli apprendimenti e raggiungere gli obiettivi delle indicazioni nazionali;

6) a promuovere e favorire iniziative volte all'alfabetizzazione e allo sviluppo dell'apprendimento del « coding» nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
(1-00117)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Aprea, Gelmini, Palmieri, Casciello, Marin, Marrocco, Saccani Jotti, Battilocchio, Calabria, Cassinelli, D'Attis, D'Ettore, Ferraioli, Fitzgerald Nissoli, Gagliardi, Giacometto, Mandelli, Mugnai, Musella, Napoli, Novelli, Pentangelo, Perego Di Cremnago, Pettarin, Pittalis, Polidori, Rossello, Rosso, Rotondi, Ruffino, Paolo Russo, Scoma, Silli, Maria Tripodi, Versace, Vietina, Zanella, Spena, Sozzani».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

creazione di posti di lavoro

software