ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00034

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: del 26/06/2019
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00132
Atto numero: 7/00253
Firmatari
Primo firmatario: VINCI GIANLUCA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 26/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 26/06/2019
IEZZI IGOR GIANCARLO LEGA - SALVINI PREMIER 26/06/2019
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
MACINA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
FORCINITI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
PARISSE MARTINA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
SURIANO SIMONA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
GIANNONE VERONICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 26/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Stato iter:
26/06/2019
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 26/06/2019

APPROVATO IL 26/06/2019

CONCLUSO IL 26/06/2019

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00034
presentato da
VINCI Gianluca
testo di
Mercoledì 26 giugno 2019 in Commissione I (Affari costituzionali)

7-00132 Vinci: Iniziative per il completamento dell'Anagrafe della popolazione residente.
7-00253 Brescia: Iniziative per il completamento dell'Anagrafe della popolazione residente.

TESTO UNIFICATO DELLE RISOLUZIONI APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La I Commissione,
   premesso che:
    l'articolo 62 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il codice dell'amministrazione digitale, come modificato dall'articolo 2, comma 1, del decreto – legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, prevede l'istituzione, presso il Ministero dell'interno, dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), che subentra all'Indice nazionale delle anagrafi (Ina) ed all'Anagrafe della popolazione italiana residente all'estero (Aire);
    l'Anpr è destinata a subentrare alle anagrafi della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all'estero tenute dai comuni, secondo un piano di graduale subentro che, secondo la previsione originaria, avrebbe dovuto completarsi entro il 31 dicembre 2014;
    l'Anpr permetterà la costituzione di una banca dati centralizzata che subentrerà alle anagrafi Comunali e all'Anagrafe italiani residenti all'estero (Aire); quest'operazione consentirà di superare l'attuale frammentazione della gestione dell'anagrafe della popolazione, che vede più di 8.000 diverse banche dati gestite dai singoli comuni con diversi software;
    l'Anpr rivoluzionerà il rapporto tra Stato e cittadino, abbattendo gli ostacoli della burocrazia; i cittadini potranno infatti verificare la propria posizione e/o richiedere certificazioni anagrafiche presso qualsiasi comune; in alternativa, si potranno utilizzare servizi online centralizzati e «profilati»;
    attraverso l'Apnr saranno disponibili: lo scambio di informazioni tra comune e comune, nell'ottica di semplificazione dei processi amministrativi; l'allineamento delle basi dati locali; il censimento continuo comprensivo della toponomastica; i servizi anagrafici centralizzati per pubblici servizi; altri servizi e basi dati, in ottica di integrazione nazionale dei sistemi informativi di interesse pubblico, come, ad esempio, quello dello stato civile;
    solo dalla digitalizzazione di una delle funzionalità anagrafiche offerte da Anpr – il cambio di residenza – si stima un risparmio annuale di 65 milioni di euro all'anno, corrispondente a 3,5 milioni di ore di lavoro che possono essere reimpiegate per nuove attività;
    l'Anpr rappresenta, in particolare, un punto di svolta per la gestione delle pratiche da parte della rete consolare poiché nel rafforzare gli strumenti esistenti del cosiddetto «consolato digitale» (come la piattaforma «Fast It» o la possibilità di captazione biometrica dei dati dei richiedenti passaporti da parte della rete consolare onoraria), contribuirà a velocizzare e semplificare ulteriormente i servizi consolari, sofferenti per una carenza cronica di risorse e al tempo stesso per un consistente aumento di emigrati e quindi di utenti;
    l'Anagrafe Unica rappresenta un decisivo fattore di impulso nel processo di modernizzazione del rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadino, un processo che avrà la sua massima espressione nell'introduzione del voto elettronico in modo da garantire il concreto esercizio del diritto di voto, sancito dalla Costituzione;
    secondo i dati diffusi dal sito https://stato-migrazione.anpr.it/ a cura del Team per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, ad oggi l'Anpr ha raggiunto più di 4570 comuni con 2328 comuni subentrati e altri 2243 in fase di pre-subentro; l'anagrafe unica è dunque realtà per circa 39,5 milioni di cittadini (24 subentrati, 15,4 in pre-subentro), nonostante un lento processo avviatosi nell'ottobre 2016 con il comune di Bagnacavallo (Ravenna), primo comune ad entrare nell'Anpr;
    con avviso pubblico del Dipartimento della funzione pubblica del 4 dicembre 2017, sono stati stanziati più di 14 milioni di euro per promuovere l'entrata a regime dell'Anpr attraverso contributi ai comuni che effettuano il subentro e la migrazione;
    il valore del contributo è modulato in funzione della dimensione demografica del comune secondo cinque classi demografiche distinte a ciascuna delle quali è riconosciuto uno specifico importo che va da 1.000 a 7.000 euro;
    il 4 dicembre 2018 è stato prorogato fino a fine 2019 il termine per la presentazione di tali richieste di contributo, finanziate nell'ambito del Pon «Governance e capacità istituzionale» 2014-2020 – Fondo Fse;
    si sottolinea che tra i comuni inattivi solo una cinquantina superano i 50 mila abitanti (tra questi Bari, Trieste, Reggio Calabria), circa mille hanno una popolazione compresa tra i 5 mila e i 50 mila abitanti, mentre quasi 2.500 comuni hanno una popolazione inferiore ai 5 mila abitanti;
    il subentro nell'anagrafe sarà una delle attività dei comuni monitorate dalla Corte dei Conti,

impegna il Governo:

   ad assumere iniziative per il completamento in tempi brevi del processo in corso, anche attraverso:
    1) la promozione di azioni mirate sul territorio per l'adesione dei comuni sotto i 5 mila abitanti, affiancando gli enti anche attraverso il supporto di prossimità assicurato dal Team Digitale del Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale;
    2) una più intensa collaborazione istituzionale con le associazioni di rappresentanza dei comuni;
    3) una più serrata interlocuzione con le diverse software house.
(8-00034) «Vinci, Billi, Iezzi, Brescia, Macina, Dieni, Alaimo, Baldino, Berti, Bilotti, Maurizio Cattoi, Corneli, Dadone, D'Ambrosio, Forciniti, Parisse, Francesco Silvestri, Suriano, Elisa Tripodi, Galizia, Giannone, Siragusa».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comune

partecipazione elettorale

censimento