Legislatura: 18Seduta di annuncio: del 18/06/2019
Atto numero: 7/00260
Primo firmatario: FITZGERALD NISSOLI FUCSIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/06/2019 RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/06/2019
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
COLLEGA (RISCON) IL 18/06/2019
APPROVATO IL 18/06/2019
CONCLUSO IL 18/06/2019
Risoluzione n. 7-00260 Fitzgerald Nissoli: Sul rilascio della carta d'identità elettronica ai cittadini italiani residenti all'estero.
TESTO APPROVATO DELLA RISOLUZIONE
Le Commissioni I e III,
premesso che:
la carta di identità elettronica (Cie) è un documento obbligatorio che consente di verificare l'identità del titolare sia sul territorio nazionale che estero, in grado di superare le facili falsificazioni connesse alle carte di identità in versione cartacea, le quali verranno nei prossimi anni sostituite completamente;
la sostituzione della tradizionale carta di identità in formato cartaceo con quella elettronica, oltre a rafforzare gli standard di sicurezza, permette di assolvere alle funzioni di identificazione personale, di documento per l'espatrio in Paesi che ne riconoscano la validità, di richiesta di un'identità digitale Spid, con conseguente accesso ai servizi in rete ed erogati dalla pubblica amministrazione;
anche i cittadini italiani residenti all'estero, nei Paesi dell'Unione europea ed extra-Unione europea che riconoscono la carta d'identità ai fini della libera circolazione, iscritti regolarmente all'Aire, possono richiedere e rinnovare la carta di identità elettronica presso le strutture dei consolati italiani di riferimento;
tuttavia, si tratta di un servizio che i consolati non ancora erogano, nonostante l'impegno del Governo ad estendere anche all'estero il sistema Spid. Non tutti i consolati all'estero sono muniti delle risorse adeguate e della necessaria tecnologia per gestire le pratiche di rilascio della Cie;
l'attivazione e la gestione della Cie presso comuni e consolati è coordinata dal Ministero dell'interno che si avvale di una commissione interministeriale permanente della quale fanno parte anche rappresentanti del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero per la pubblica amministrazione; in attuazione dell'articolo 13 del decreto del Ministro dell'interno 23 dicembre 2015 (Modalità tecniche di emissione della carta di identità elettronica); tale commissione è stata istituita anche al fine di estendere alle sedi consolari europee le procedure già previste per i comuni, permettere anche agli italiani all'estero iscritti all'Aire di presentare domanda di rilascio e di poter ricevere la Cie presso il proprio domicilio, senza costi aggiuntivi rispetto a quanto avviene in Italia;
il crono-programma del progetto fornito alla commissione dall'Istituto poligrafico e zecca dello Stato, che riguarda le attività di sviluppo software e integrazione con altri sistemi informativi, prevede l'avvio una prima fase pilota presso tre consolati in Europa, terminata la quale oltre ad essere previste circa 95 postazioni di lavoro in favore di altri consolati dell'Unione europea, dovrebbero essere portate a termine le modalità di collegamento della rete consolare ai sistemi anagrafici italiani – un iter dunque ancora da completare entro il 2019, come è stato confermato dal sottosegretario per l'interno Stefano Candiani in risposta a interrogazione al Senato n. 4-00236;
occorre, dunque, portare a termine in tempi rapidi, l'estensione della carta di identità elettronica anche per i cittadini italiani all'estero, iscritti all'Aire, insieme a un piano operativo che consenta di realizzare tale obiettivo anche presso i consolati presenti nei Paesi extra Unione europea, per le cui domande è competente il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale,
impegnano il Governo:
a portare a conclusione il piano operativo che consente di estendere le procedure di realizzazione della carta di identità elettronica e del sistema Spid ai cittadini italiani residenti all'estero, con riferimento sia ai cittadini italiani residenti nei Paesi dell'Unione europea che a quelli residenti nei Paesi extra Unione europea che riconoscono la carta d'identità ai fini della libera circolazione e iscritti all'Aire;
ad assicurare le risorse necessarie e a definire le modalità organizzative tecniche, affinché i consolati italiani all'estero, anche nei Paesi extra Unione europea che riconoscono la carta d'identità ai fini della libera circolazione, possano emettere la Cie, con modalità di consegna che non prevedano maggiori costi, nonché a velocizzare il cronoprogramma predisposto dai Ministeri competenti per il rilascio della Cie all'estero, al fine di procedere all'integrazione dei sistemi informatici della rete consolare e completare la fase di sperimentazione prevista;
a consentire ai nostri connazionali la possibilità di presentare domanda di rilascio della Cie presso il comune di iscrizione Aire, durante il loro soggiorno in Italia, secondo le istruzioni governative agli Uffici anagrafe dei comuni.
(8-00030) «Fitzgerald Nissoli, Calabria, Ravetto».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):libera circolazione dei lavoratori
consolato
cittadino della Comunita'