ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00011

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: del 16/01/2019
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00043
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Stato iter:
16/01/2019
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 16/01/2019

APPROVATO IL 16/01/2019

CONCLUSO IL 16/01/2019

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00011
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Mercoledì 16 gennaio 2019 in Commissione IV (Difesa)

Risoluzione n. 7-00043 Deidda: Sull'impiego dei «carabinieri ausiliari».

RISOLUZIONE APPROVATA

  La IV Commissione,
   premesso che:
    con decreto luogotenenziale n. 357 del 25 febbraio 1917, venne istituita la figura del «carabiniere ausiliario», con l'assunzione di circa 12.000 unità, al fine di assicurare all'Arma dei carabinieri una forza numerica adeguata da ripartire tra i vari comandi territoriali, capillarmente distribuiti sull'intero territorio nazionale;
    successivamente, con decreto legislativo luogotenenziale n. 857 del 9 novembre 1945, poi confermato dalla legge 18 febbraio 1963, n. 173, venne prevista per i giovani chiamati alla leva obbligatoria la possibilità di svolgere il medesimo servizio presso l'Arma dei carabinieri, all'esito di un corso trimestrale presso una delle già esistenti scuole allievi, con la qualifica di carabiniere ausiliario;
    la legge 23 agosto 2004, n. 226, disponendo la sospensione del servizio di leva obbligatoria, ha introdotto, definitivamente, la figura del militare professionista e volontario prevedendo, tra l'altro, che il reclutamento nelle carriere iniziali delle Forze armate fosse riservato ai volontari dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica militare;
    il codice dell'ordinamento militare, introdotto con il decreto legislativo n. 66 del 2010, nel disciplinare ulteriormente il servizio di leva su base volontaria, ha previsto che il contingente annualmente autorizzato debba essere suddiviso tra l'Esercito, la Marina militare e l'Aeronautica, escludendo, pertanto, che il medesimo servizio possa essere svolto presso l'Arma dei carabinieri, con conseguente soppressione della figura del carabiniere ausiliario;
    l'Arma dei carabinieri ha un'organizzazione territoriale diffusa capillarmente su tutta la nazione, con circa 4600 comandi di stazione che, però, oggi, vedono notevolmente ridimensionata l'attività di presidio territoriale, essendo costretti, in molti casi, a dover funzionare con orario ridotto, con grave danno per la sicurezza dei cittadini;
    i carabinieri ausiliari negli anni, hanno, invece, ricoperto un fondamentale compito di supporto ai suindicati comandi locali, consentendo all'Arma dei carabinieri di assicurare un eccellente servizio in favore della popolazione residente;
    andrebbero individuate sedi opportune in cui valutare l'eventuale assegnazione di una quota del contingente dei volontari in ferma breve all'Arma dei carabinieri;
    appare necessario consentire a coloro che abbiano prestato servizio senza demerito come carabinieri ausiliari, di valorizzare la professionalità acquisita durante la loro esperienza da volontari;
    nella scorsa legislatura la Commissione Difesa si è fatta carico delle problematiche legate al riconoscimento dei requisiti necessari per l'idoneità a guardia particolare giurata, anche con riguardo a coloro che abbiano prestato servizio di leva obbligatorio per un anno senza demerito come carabinieri ausiliari, approvando in materia una risoluzione;
    il Governo ha chiarito, con riferimento al possesso del requisito minimo professionale nei confronti dei volontari di truppa dell'Arma dei carabinieri, congedati senza demerito che abbiano prestato servizio per almeno un anno, che il riconoscimento di detto requisito risulta già assorbito dall'articolo 138, comma 2, del Regio decreto 773 del 18 giugno 1931, che lo riconosce in via generale per i volontari di truppa delle Forze armate che abbiano prestato servizio per almeno un anno senza demerito, e che pertanto, ai fini dell'idoneità a guardia particolare giurata si renderà necessario acquisire il requisito minimo di formazione individuato dal decreto del Ministro dell'Interno previsto dal citato articolo 138, comma 2, ad oggi in corso di elaborazione,

impegna il Governo:

   a consentire, previa valutazione delle eventuali implicazioni a legislazione vigente, a coloro che abbiano prestato servizio senza demerito come carabinieri ausiliari, l'accesso immediato al programma S.I.L.D. (sistema informativo lavoro difesa);
   a valutare l'opportunità di istituire, all'esito delle conclusioni dell'indagine conoscitiva sullo stato del reclutamento nelle carriere iniziali delle Forze armate avviata dalla Commissione difesa della Camera, un tavolo tecnico per verificare la fattibilità dell'assegnazione, anche all'Arma dei carabinieri, di una quota del contingente dei militari reclutati per la ferma breve annuale, nonché di una quota degli aspiranti volontari alla ferma prefissata quadriennale.
(8-00011) «Deidda, Donzelli, Ciaburro, Rampelli, Gemmato, Maschio, Trancassini, Caretta, Bucalo, Varchi, Osnato, Rotelli, Bellucci, Fidanza, Ferro, Meloni, Lollobrigida, Montaruli, Lucaselli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

forze paramilitari

sicurezza pubblica

aviazione militare