ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00802

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 647 del 28/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: SPADONI MARIA EDERA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIGLIORE GENNARO ITALIA VIVA 28/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00802
presentato da
SPADONI Maria Edera
testo di
Lunedì 28 febbraio 2022, seduta n. 647

   La III Commissione,

   premesso che:

    l'Italia è stata tra i primi Paesi a sostenere la creazione di uno strumento multilaterale di risposta alla pandemia con la costituzione dell'acceleratore Act («Access to Covid-19 Tools Accelerator», ACT-A) che si compone di tre pilastri, dedicati rispettivamente ai vaccini (la Covax Facility), alle cure e alla diagnostica;

    il nostro Paese ha contribuito con oltre 385 milioni di euro alla Covax Facility e ha donato oltre 45 milioni di dosi di vaccino a favore di Paesi a basso e medio reddito, di cui oltre 41 milioni già consegnati. In particolare, al 15 febbraio 2022, l'Africa Sub Sahariana ha ricevuto oltre 11 milioni di dosi e l'area Mena oltre 14.5 milioni;

    negli ultimi giorni, il 17 e 18 febbraio 2022, si è svolto a Bruxelles il vertice Unione europea-Unione africana da cui è emerso come la sfida attuale sia garantire un accesso equo ai vaccini. L'Unione europea ha ribadito il suo impegno a fornire almeno 450 milioni di dosi di vaccino in Africa, entro la metà del 2022, in coordinamento con la piattaforma Africa Vaccine Acquisition Task Team (Avatt). Per poter contribuire all'azione dell'Avatt, il Team Europe ha fornito più di 3 miliardi di dollari (equivalenti a 400 milioni di dosi di vaccino) al Covax Facility e alla vaccinazione sul continente africano. Nel documento finale del vertice si legge, inoltre, che il Team Europe mobiliterà 425 milioni di euro per accelerare il ritmo della vaccinazione e in coordinamento con l'Africa Cdc, per supportare la distribuzione delle dosi e la formazione delle équipe mediche;

    secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, oltre 9,8 miliardi di dosi di vaccino sono state somministrate, ad oggi, a livello globale, ma 86 Stati membri hanno vaccinato meno del 40 per cento della loro popolazione, e 34 di questi non hanno raggiunto la soglia di copertura del 10 per cento in Africa, oltre l'85 per cento dei cittadini non ha ancora ricevuto la prima dose;

    rafforzare i sistemi sanitari e migliorare la fornitura dei servizi medici di base è fondamentale per aumentare la capacità di assorbimento, criticamente bassa in molti Paesi africani quando si tratta di campagne di vaccinazione, con il rischio concreto di scadenza delle dosi di vaccino rese disponibili;

    gli ostacoli alle campagne di vaccinazione locali sono riconducibili a fattori quali interruzioni della catena del freddo, carenza di personale sanitario specializzato, fragilità dei sistemi sanitari, ma anche limitata disponibilità di strumenti per la somministrazione dei vaccini;

    i dati indicati rendono ancor più pressante l'imperativo di colmare il gap vaccinale con i Paesi africani, molti dei quali sono drammaticamente in ritardo nell'accesso ai vaccini e agli altri strumenti per la risposta al Covid-19;

    va ricordato altresì che l'impegno a favore dell'equità vaccinale è stato sviluppato ulteriormente con la Presidenza italiana del G20 che ha previsto, nel comunicato finale dei Leader, l'impegno a vaccinare il 70 per cento della popolazione mondiale entro metà 2022,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative nel quadro delle attività di cooperazione internazionale, volte a sostenere l'incremento della capacità di assorbimento delle dosi da parte dei Paesi africani beneficiari;

   ad adottare iniziative per sostenere il rafforzamento delle infrastrutture e dei sistemi sanitari locali in tali Paesi e l'accesso degli operatori sanitari in prima linea a formazione, nonché per prevedere misure di adeguati strumenti per la somministrazione dei vaccini;

   ad adottare iniziative per proseguire l'azione di distribuzione dei vaccini anti-Covid tramite Covax;

   a dare attuazione a quanto contenuto nel documento finale del vertice Unione europea-Unione africana richiamato in premessa con riferimento ai vaccini.
(7-00802) «Spadoni, Migliore».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vaccino

Unione africana

societa' di servizi