ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00707

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 549 del 28/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 28/07/2021
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 28/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00707
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Mercoledì 28 luglio 2021, seduta n. 549

   La XIII Commissione,

   premesso che:

    come emerso a mezzo stampa ed a seguito di numerose segnalazioni degli operatori di categoria, è stato effettuato uno studio circa la sostenibilità e la redditività degli allevamenti di razza piemontese, svolto su realtà produttive a ciclo chiuso, aperto in pianura ed aperto in collina;

    a fronte di tutte le realtà esaminate ed analizzate, il 95 per cento degli allevamenti ha esposto numeri drammatici, a causa di una flessione dei prezzi dei bovini maschi del 25 per cento, perdurante da mesi e il sovrapposta alle numerose crisi di liquidità relativa alle naturali conseguenze della crisi da Covid-19;

    secondo le evidenze raccolte, gli allevatori di razza piemontese sono tra i comparti relativamente in maggiore difficoltà;

    ad aggravare la situazione si aggiunge l'orientamento di operatori commerciali che redigono disciplinari di produzione di forte interesse per i consumatori, ma di altrettanto forte impatto economico sui produttori, considerando che il loro rispetto comporta un onere aggiuntivo, di entità difficilmente sostenibile;

    è evidente che, di fronte a difficoltà economiche e sostenibili di questo tipo, la filiera distributiva ha avviato un processo di transizione verso filiere di altra origine e di ben altra qualità, di provenienza tendenzialmente estera, in quanto trattasi di filiere ancora in grado di sopportare una riduzione dei margini operativi;

    considerata la tradizione e la natura secolare della razza piemontese, nonché la sua vocazione prettamente territoriale, riconversioni industriali e produttive di qualsiasi tipo per le realtà sopramenzionate sono del tutto impensabili;

    alla luce dell'incremento dei prezzi delle materie prime, financo nel contesto agroalimentare, la filiera zootecnica è vittima, in ogni sua parte, della recente spirale inflattiva che al momento ha colpito le filiere e l'indotto;

    in tal senso, la produzione della razza piemontese, che rappresenta un fiore all'occhiello della produzione agroalimentare nazionale, non può essere abbandonata e lasciata a sé stessa alla luce delle difficoltà incontrate dal comparto medesimo nonché per il valore di eccellenza e qualità che questo rappresenta per la filiera agroalimentare nazionale italiana e per il made in Italy nel mondo,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative per garantire la sovranità alimentare nazionale, disponendo le necessarie misure indennitarie a sostegno delle filiere produttive e degli allevamenti della razza piemontese sul territorio nazionale, nonché prevedendo misure indennitarie e di sostegno economico analoghe per gli altri allevamenti nazionali, alla luce delle recenti spirali inflattive che hanno colpito la mangimistica e le materie prime in agricoltura;

   ad adottare tutte le iniziative necessarie, per quanto di competenza, per sostenere i comparti zootecnico e mangimistico, alla luce di quanto delineato in relazione alla spirale inflattiva legata alle materie prime alimentari, anche tramite misure di calmieramento;

   a tutelare, in ogni caso, i comparti produttivi agroalimentari italiani e gli allevamenti nazionali, incluse le eccellenze come la razza piemontese, da imitazioni e produzioni equipollenti di origine straniera.
(7-00707) «Ciaburro, Vinci, Caretta».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

allevamento

bovino

inflazione