ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00694

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 536 del 07/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRASSINETTI PAOLA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021
ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021
SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021
VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00694
presentato da
FRASSINETTI Paola
testo di
Mercoledì 7 luglio 2021, seduta n. 536

   La VII Commissione,

   premesso che:

    durante la pandemia, la scuola è stata al centro dell'attenzione degli italiani e migliaia tra presidi, insegnanti, e personale Ata sono stati oggetto di contagio da Covid-19, spesso con gravi conseguenze e anche con decessi;

    tutte queste persone hanno rischiato il contagio in ossequio al ruolo che hanno ricoperto in un momento così delicato senza mai sottrarsi al loro dovere. Si sono messi in questo modo al servizio di tutta la comunità, ma soprattutto dei ragazzi; la tragedia, infatti, non ha risparmiato nessuno, tantomeno la scuola e chi vi lavora ogni giorno per formare i nostri giovani;

    il personale scolastico si è trovato più volte ad operare in una situazione di caos, senza disposizioni chiare;

    anche sul lato della sicurezza, in molte scuole, le mascherine non erano a norma, scarseggiavano i disinfettanti e nelle aule era difficile mantenere il distanziamento per la presenza di classi sempre molto affollate;

    nonostante questo, la presenza del personale scolastico ha sempre garantito la funzionalità della scuola dando la possibilità ai ragazzi di frequentarla in presenza laddove era consentito;

    in questo contesto già complicato ci sono stati episodi che non hanno certo aiutato gli insegnanti, ad esempio quando in alcune regioni come il Lazio il vaccino era consentito solo ai residenti, tagliando fuori molti insegnanti di altre regioni che però nella regione Lazio prestavano servizio;

    da più parti si è sempre sostenuto che non fosse la scuola il luogo dove il contagio era più alto ed era vero ma, nel contempo, va anche detto che la possibilità di contagiarsi per i lavoratori della scuola era causata dalle carenze come mancanza di tracciamento, mancanza di depuratori per l'aria, di tamponi rapidi, di presidi sanitari;

    questa pandemia ha messo sullo stesso piano insegnanti e studenti, determinando le stesse paure e gli stessi disagi. Ma va dato atto agli insegnanti di avere compiuto uno sforzo per cercare di ristabilire la serenità e ridare energie a tanti ragazzi confusi e stremati;

    alla luce di quanto sopra esposto, ci si chiede quale sia il motivo per cui dei tanti lavoratori della scuola che hanno contratto il virus, ammalandosi gravemente o perdendo la vita, se ne sia parlato così poco rispetto ad altre categorie senz'altro meritorie,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative affinché nella giornata del 18 marzo, quando si ricordano le vittime del Covid-19, siano menzionati negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i lavoratori della scuola che hanno perso la vita;

   ad adottare iniziative affinché, nelle scuole dove ci sono stati lavoratori vittime del Covid-19 sia individuato un luogo all'interno dell'istituto da intitolare alla loro memoria.
(7-00694) «Frassinetti, Galantino, Albano, Rachele Silvestri, Bucalo, Silvestroni, Vinci».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rischio sanitario

malattia

infortunio sul lavoro