ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00563

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 410 del 16/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: GUSMEROLI ALBERTO LUIGI
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 16/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BITONCI MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 16/10/2020
CANTALAMESSA GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 16/10/2020
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 16/10/2020
CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 16/10/2020
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 16/10/2020
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 16/10/2020
PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 16/10/2020
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 16/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00563
presentato da
GUSMEROLI Alberto Luigi
testo di
Venerdì 16 ottobre 2020, seduta n. 410

   La VI Commissione,

   premesso che:

    il 15 ottobre 2020 è terminata la sospensione del versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all'agente della riscossione, nonostante la delibera del Consiglio dei ministri del 7 ottobre 2020 abbia prorogato al 31 gennaio 2021 lo stato di emergenza e si configuri di fatto nel Paese una situazione di «semi-lockdown»;

    sono stimate in circa 9 milioni le cartelle esattoriali pronte per essere esecutive, atti che riguardano prevalentemente importi ridotti: il 73 per cento, infatti, interessa somme non superiori fino a mille euro e un altro 15 per cento si colloca nella fascia di valore tra mille e cinquemila euro (si veda Il Sole 24 ore del 13 ottobre 2020);

    verosimilmente, la ripresa delle azioni di notifica avverrà nei confronti di piccoli imprenditori e commercianti, categorie tra le più colpite dalla crisi economica derivante dall'emergenza pandemica; sempre il 15 ottobre 2020, infatti, termina anche la proroga delle rateizzazioni, ovvero i pagamenti che sono stati interrotti tra l'8 marzo e il 15 ottobre che dovranno quindi essere liquidati attraverso un'unica soluzione entro il 30 novembre 2020;

    è innegabile, soprattutto a causa del perdurare della situazione emergenziale che delimita le attività economiche, che i contribuenti-debitori non riusciranno a pagare quanto richiesto dall'Agenzia delle entrate – Riscossione; ne consegue, una necessaria e urgente pianificazione fiscale per il Paese atteso che l'emergenza sanitaria ha determinato perdite di fatturato per le aziende, e le tante famiglie hanno già ridotto i propri redditi a causa della cassa integrazione o della fine dei contratti di lavoro;

    il rischio di impoverimento degli italiani, nonché la chiusura di molte attività, impongono pertanto di considerare come improrogabile una nuova pacificazione fiscale che, tra l'altro, insieme alla chiusura di liti pendenti, definizione agevolata dei processi verbali di constatazione e degli atti di accertamento, è stata tra i primi – e urgenti – interventi chiesti dalla Lega ab origine della crisi pandemica da Covid-19;

    ridurre il contenzioso tributario in essere, vuol significare andare incontro ai contribuenti che per cause a loro non imputabili, stante lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, non potranno pagare in tutto o in parte le imposte dovute;

    sono state auspicate da tutte le associazioni di categoria, dai professionisti e dalle parti sociali, coraggiose politiche economiche, fiscali e tributarie che possano agevolare la ripresa dei cittadini italiani in difficoltà,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative per definire una norma di «saldo e stralcio» per le cartelle esattoriali già notificate all'8 marzo 2020, particolarmente necessaria in questa fase di emergenza per dare la possibilità agli imprenditori di chiudere le pendenze con il fisco che ostacolano l'accesso al credito;

   ad adottare iniziative per prevedere un «anno fiscale bianco», che consenta quindi di superare il momento di difficoltà e riprendere le attività di accertamento e notifica delle cartelle esattoriali da parte dall'Agenzia delle entrate – Riscossione a partire dal 1° febbraio 2021, o comunque al termine dello stato di emergenza.
(7-00563) «Gusmeroli, Bitonci, Cantalamessa, Cavandoli, Centemero, Covolo, Gerardi, Alessandro Pagano, Tarantino».