Legislatura: 18Seduta di annuncio: 359 del 18/06/2020
Atto numero: 8/00106
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 18/06/2020 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 18/06/2020 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 18/06/2020 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 18/06/2020 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 18/06/2020 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 18/06/2020
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/07/2020 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE GOVERNO 30/07/2020 TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) INTERVENTO PARLAMENTARE 11/11/2020 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE GOVERNO 11/11/2020 CALVISI GIULIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) INTERVENTO PARLAMENTARE 11/11/2020 FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 30/03/2021 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE GOVERNO 30/03/2021 PUCCIARELLI STEFANIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) INTERVENTO PARLAMENTARE 30/03/2021 FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER PARERE GOVERNO 30/03/2021 PUCCIARELLI STEFANIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) DICHIARAZIONE VOTO 31/03/2021 FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER INTERVENTO PARLAMENTARE 31/03/2021 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE VOTO 31/03/2021 ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 30/07/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/07/2020
DISCUSSIONE IL 11/11/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/11/2020
DISCUSSIONE IL 30/03/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/03/2021
ACCOLTO IL 30/03/2021
PARERE GOVERNO IL 30/03/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/03/2021
DISCUSSIONE IL 31/03/2021
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 31/03/2021
CONCLUSO IL 31/03/2021
La IV Commissione,
premesso che:
l'articolo 330, commi 2 e 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, «Codice dell'ordinamento militare», dispone che lo Stato corrisponda un contributo annuale alle regioni nelle quali le esigenze militari – compresi i particolari tipi di insediamento – incidono maggiormente sull'uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale: risorse che gli enti locali devono obbligatoriamente destinare alla realizzazione di opere pubbliche e servizi sociali;
ogni quinquennio, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro della difesa, devono essere individuate le regioni maggiormente interessate dai vincoli e dalle attività militari, nonché le modalità e i criteri di ripartizione del citato contributo fra le predette regioni, in particolare, avuto riguardo all'incidenza dei vincoli nei rispettivi ambiti territoriali;
gli stanziamenti in questione appaiono esigui e non aggiornati, oltre che spesso corrisposti con notevole ritardo, nonostante la particolare incidenza dei vincoli esistenti nei territori interessati, e potrebbero essere individuate, in accordo con tutti i soggetti istituzionali interessati, ulteriori, differenti e aggiuntive forme di indennizzo, anche di carattere non economico, tali da garantire alle stesse amministrazioni locali utili forme di collaborazione con le istituzioni militari presenti;
appare pertanto indispensabile prevedere: a) sia un significativo aumento degli stanziamenti in questione, anche al fine di consentire ai comuni interessati, di sopperire, almeno in parte, al drastico calo dell'indotto, conseguente ai ripetuti ridimensionamenti del personale assegnato alle singole caserme e/o esercitazioni; b) sia un più efficace e tempestivo sistema di corresponsione delle indennità, con cadenza annuale, consentendo l'immediata utilizzazione delle risorse in questione da parte delle amministrazioni assegnatarie; c) sia, ulteriori, differenti e aggiuntive misure, anche di carattere non economico, ma nel segno della proficua collaborazione tra le istituzioni militari e quelle civili, già ampiamente attestata anche nel recentissimo passato, se del caso, con la previsione di specifiche attività di supporto alle amministrazioni interessate nella realizzazione di opere pubbliche e/o altri interventi, pure connessi all'utilizzo dei medesimi fondi, nell'interesse esclusivo della popolazione residente,
impegna il Governo:
ad adottare iniziative per prevedere: a) un significativo aumento degli stanziamenti previsti per le indennità in questione, che tenga anche conto del drastico calo dell'indotto locale, conseguente ai ripetuti ridimensionamenti del personale assegnato alle singole caserme; b) un sistema di corresponsione delle indennità con cadenza annuale; c) ulteriori, differenti e aggiuntive misure, anche di carattere non economico, ma nel segno della proficua collaborazione tra le istituzioni militari e quelle civili, se del caso, con la previsione di specifiche attività di supporto alle amministrazioni interessate nella realizzazione di opere pubbliche e/o altri interventi, pure connessi all'utilizzo dei medesimi fondi.
(7-00500) «Deidda, Prisco, Rotelli, Luca De Carlo, Galantino, Ferro, Caretta».