ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00476

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 339 del 13/05/2020
Abbinamenti
Atto 7/00449 abbinato in data 20/05/2020
Atto 7/00465 abbinato in data 20/05/2020
Atto 7/00467 abbinato in data 20/05/2020
Atto 7/00472 abbinato in data 20/05/2020
Atto 7/00474 abbinato in data 20/05/2020
Atto 7/00482 abbinato in data 27/05/2020
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00075
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 13/05/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
27/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/05/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 27/05/2020
FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI
 
ILLUSTRAZIONE 27/05/2020
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/05/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER
LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 27/05/2020
MARTELLA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
PARERE GOVERNO 27/05/2020
MARTELLA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/05/2020

DISCUSSIONE IL 20/05/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/05/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/05/2020

DISCUSSIONE IL 27/05/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/05/2020

ACCOLTO IL 27/05/2020

PARERE GOVERNO IL 27/05/2020

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 27/05/2020

CONCLUSO IL 27/05/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00476
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 13 maggio 2020, seduta n. 339

   La VII Commissione,

   premesso che:

    in presenza della grave emergenza del Covid-19 ai comparti dell'editoria è stato riconosciuto il ruolo di servizio essenziale, tanto è vero che la stampa e la distribuzione dei giornali non hanno subito interruzioni e le stesse edicole sono rimaste sempre aperte;

    i numerosi provvedimenti presi dal Governo per far fronte alla pandemia hanno toccato numerose attività produttive del Paese, ma assai parzialmente il comparto in questione;

    la transizione verso l'era digitale e il definitivo avvento del modello di impresa on line impongono comunque misure straordinarie di sostegno delle testate, a cominciare da quelle di minor forza di mercato, per evitare effetti drammatici per il pluralismo nonché per l'occupazione;

    l'attività lavorativa è molto spesso sostenuta da un precariato divenuto da eccezione a regola stabile, senza alcun rispetto degli stessi contratti collettivi;

    la miscela tra gli effetti del «Coronavirus» e le più tradizionali difficoltà strutturali del sistema unite ai tagli negli anni passati delle risorse pubbliche rischia di compromettere la vita di almeno 107 testate;

    il taglio del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e stato solo rinviato, ma dal 2021 la scura riprenderà implacabile;

   il tempo emergenziale difficilmente si concilia con la riforma organica positivamente annunciata dal Sottosegretario con delega all'editoria Andrea Martella,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative per abrogare il comma 810 dell'articolo 1 della legge n. 145 del 2018 in attesa della riforma organica, per tutelare gli editori indipendenti;

   ad adottare iniziative per incrementare il Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione previsto dall'articolo 1 della legge n. 198 del 2016 dell'importo pari al previsto prelievo sul canone della Rai (86 milioni di euro nel 2019, di cui metà per l'editoria), che attualmente non risulta nel monte delle risorse;

   ad adottare iniziative per ridurre per il 2020 di almeno il 5 per cento i parametri individuati dalla lettera e) del comma 1, dell'articolo 5 del decreto legislativo n. 70 del 2017, relativamente al rapporto tra diffusione e venduto;

   ad adottare iniziative per prevedere uno specifico Fondo per le emittenti radiotelevisive locali che non possono accedere alle risorse previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 146 del 2017 per i contributi del Mise.
(7-00476) «Fratoianni».